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Le 6 Serie Tv più famose prodotte da emittenti sconosciute

Non sempre un grande network fa grande la Serie Tv. A volte capita che nonostante lo strapotere dei canali di maggior successo alcune programmazioni particolari si facciano largo tramite palinsesti semisconosciuti. Grazie alla qualità e all’originalità di cui si fanno promotori queste Serie riescono poi a imporsi su scala mondiale, a volte riuscendo perfino a trascinare nella fama il network stesso.

Spesso dotati di budget ridotti questi successi televisivi dimostrano ancora di più la loro forza intrinseca a danno di produzioni di ben altro tenore. Tanto più notevole è allora il loro valore e i meriti imputabili ai creatori e registi. Proviamo ad analizzare insieme cinque Serie Tv che si sono distinte e hanno ottenuto nomea internazionale partendo dal basso. Alcune sono partite da basi già consolidate, altre dalla capacità visionaria dei creatori. Vittoriose anche sulla scarsa sponsorizzazione hanno basato la propria fortuna sulla forza dei contenuti e sulla straordinaria originalità.

Senza ulteriore indugio iniziamo queste breve viaggio dando il giusto peso a queste fantastiche Serie e riabilitando anche gli stessi, coraggiosi network che le hanno prodotte credendo in ciascuna di esse.

1) Black Mirror – Channel 4Black Mirror

Prima di approdare a Netflix e subire le modifiche che tutti conosciamo, Black Mirror trovò spazio e capacità di imporsi su un network inglese, Channel 4. Si tratta di una rete televisiva di servizio pubblico che basa la sua programmazione sulla qualità, l’innovazione e l’eterogeneità dei contenuti. Ampio spazio è dedicato alle minoranze e alla diversità con coraggiosi tentativi di mettere in mostra le migliori produzioni inglesi.

Cosa più importante si tratta di una società senza fini di lucro che basa il proprio sostentamento esclusivamente sulle pubblicità, le sponsorizzazioni e il merchandising. Ogni provento messo a registro viene reinvestito nelle produzioni. Nonostante i numerosi tentativi di privatizzazione il canale resiste eroicamente e può vantarsi di aver lanciato un capolavoro seriale come Black Mirror. Lo stesso creatore della Serie Tv, Charlie Brooker deve moltissimo al canale e ha più volte espresso la sua sincera gratitudine per il coraggio messo in campo.

Il successo globale dell’opera, dopo aver ottenuto un rinnovo per la seconda stagione, ha spinto Netflix a spingere con forza sul prodotto. Channel 4 così è stato costretto a capitolare di fronte ai milioni dell’aziende leader dello streaming. Per chi non ne fosse a conoscenza Black Mirror è una Serie Tv distopica che analizza con gusto e raffinatezza un futuro prossimo in cui l’uomo è in balia della tecnologia. Tutti i problemi insoluti del presente sono trasposti in questo tempo fittizio così vicino a noi e portate volutamente all’iperbole mettendo così in luce le ipocrisie del presente.

2) Star Trek: Enterprise – UPNStar Trek

Network televisivo statunitense attivo dal 1995 venne poi inglobato nella CBS e quindi integrato con la Time Warner nel nuovo canale The WB. Inizialmente legato particolarmente alla produzione di programmi per bambini, instaurò una partnership con la Disney ai cui lavori dava un ampio spazio nella programmazione. Il successo seriale si lega alla produzione di Veronica Mars e Star Trek: Enterprise.

Nonostante il successo radicato del prodotto Star Trek, la produzione di Enterprise fu un vero azzardo. Il rischio di incorrere nelle critiche dei fan storici era altissimo. Ma Rick Berman, già produttore esecutivo di diversi Star Trek alla produzione costituì la garanzia al successo. Quando il 3 febbraio 2005 fu annunciata la cancellazione si moltiplicarono proteste e petizioni da parte dei fan suscitando un vero e proprio tamtam mediatico. Un disperato appello che si è prolungato nel tempo senza però ottenere finora il successo desiderato.

Star Trek: Enterprise analizza le vicende ambientate un secolo prima della Serie Tv classica legandosi così alle primissime esplorazioni dello spazio sconosciuto. Particolarmente interessante l’analisi delle prime interazioni con i vulcaniani, restii all’avvio dell’esplorazione terrestre.

3) e 4) Broadcurch e Victoria – ITVSerie Tv

Altra rete televisiva britannica è la ITV spesso legata alla produzione di Talent. Particolarmente legata a successi seriali del passato come Poirot e Miss Marple, L’ispettore Barnaby e Coronation Street nei tempi attuali si è molto raramente distinta per produzioni di successo ed è andata incontro a violenti critiche per l’attenzione esasperata rivolta ai Talent. Tra le Serie Tv contemporanee però spiccano alcuni successi clamorosi come quello di Downtown Abbey e Victoria, nonché il meno noto ma notevolissimo Broadchurch.

Quest’ultima è incentrata sulle indagini di un ispettore locale (l’impeccabile David Tennant) alle prese con verità inespresse e oscuri gorghi celati dietro il perbenismo di facciata della cittadina di Broadchurch. La Serie Tv scava a fondo in quel micro-cosmo isolato in cui è ambientata fatto di spazi naturali immensi e piccole casupole al cui interno si nascondono le perversioni più recondite. Non vi sono certezze in Braodchurch e l’ispettore capo insieme al sergente Miller andranno a scoperchiare via via sempre più pozzi neri senza che nessuno riesca a uscirne indenne.

La Serie riprende un tema caro al mondo letterario (Il Castello di Kafka), cinematografico (Dogville) come pure della Tv (Twin Peaks), quello dei piccoli borghi in cui la vita sembra scorrere tranquilla fino all’esplodere improvviso dell’orrore. Un orrore che rivela il vero volto nascosto dietro l’idillio del viver quieto. Una Serie da recuperare e godersi in poco tempo.

Victoria si concentra invece con gusto e aderenza storica (i diari personali della regina) sulla leggendaria regnante d’Inghilterra riuscendo a restituire una visione sfaccettata della granitica donna di potere. Debolezze, dubbi e fragilità oltre che sentimenti e doveri della carica si succedono senza sosta in una narrazione mai banale e incredibilmente affascinante.

5) Banshee – CinemaxSerie Tv

Canale di proprietà della Time Warner ha avuto particolare attenzione al genere avventuroso, horror e softcore. Solo di recente legata anche alle produzioni originali di Serie Tv ha ottenuto comunque in passato un successo globale con Max Headroom, produzione televisiva fantascientifica divenuta un vero cult per essere stata la prima a inaugurare il genere cyber punk. In tempi recenti il canale ha avuto molto meno successo nonostante si sia distinto per due produzioni eccellenti come Outcast e Banshee.

Quest’ultima in particolare riprende modelli già indagati nella precedente analisi di Broadcurch. La cittadina di Banshee dietro la facciata ordinaria nasconde in realtà crimine e perversione. L’impostazione della Serie è fortemente improntata alla violenza e agli eccessi con una narrazione cruda e senza mezzi termini. Nello stesso tempo però i personaggi intrigano e coinvolgono con una caratterizzazione attenta e particolarissima, per certi versi bozzettistica.

6) Animal Kingdom – TNTSerie Tv

TNT è un canale via cavo statunitense improntato particolarmente ai temi sportivi. Dal 2001 inizia però la produzione anche di drama series. Si tratta forse del network più famoso tra quelli menzionati a cui si legano Serie come Bones, Supernatural, Castle, Hawaii Five-0 e Arrow. Si tratta però in tutti i casi di programmi acquistati.

Di produzione originale è invece oltre a Claws anche Animal Kingdom. Al centro della narrazione è Jay e la sua esperienza nella casa dei Cody, tra crimini e misfatti. Drama e crime story si mescolano incessantemente in una Serie Tv che analizza i distorti rapporti familiari e l’unione domestica tutta incentrata sulla criminalità.