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Le 10 Serie Tv italiane più brutte di tutti i tempi

Che meraviglia Romanzo Criminale, la Serie Tv italiana per antonomasia. A pensarci, quasi ci commuoviamo. Vorremmo che tutto il nostro panorama seriale fosse alla stessa altezza di questa produzione e altri grandissimi titoli, ma questo significherebbe vivere in un mondo utopico, surreale. Purtroppo, niente può essere perfetto. Tutto è infatti contaminato da qualcosa che, ovviamente, ne rovina la perfezione. In questo senso, il panorama seriale italiano presenta diversi titoli che vorremmo dimenticare di aver visto anche solo di sfuggita. La Dottoressa Giò, Pupetta, Blackout – Vite Sospese: queste sono solo alcune delle peggiori Serie Tv italiane di tutti tempi, sono solo alcuni dei titoli che hanno disturbato il nostro sonno facendoci fare degli incubi in cui Barbara D’Urso ci operava mentre Alessandro Preziosi ci portava in vacanza in montagna dopo la convalescenza. Le produzioni italiane di cui stiamo per parlarvi non sono solo di dubbio gusto, sono traumatizzanti. Non sentite il terrore nelle nostre parole?

Da Pupetta – Il Coraggio (di guardarla) e la Passione a Sorellina e il Principe del Sogno: ecco le peggiori Serie Tv italiane di tutti i tempi

1) La Dottoressa Giò

La Dottoressa Giò (640×360)

Noi riusciamo già a immaginarcela Barbara D’urso in una puntata davvero onesta de La Dottoressa Giò. <<Le luci sono puntate?>> <<Sì, dottoressa. Il femore si vede perfettamente>> <<Ma no: io intendevo su di me>> Al posto della gloria eterna, la fiction italiana ha scelto la via della finzione confezionando un prodotto italiano diviso tra il drama (vabbè, un tentativo del genere) e il medical drama (altro tentativo). Leggenda narra che, durante la trasmissione de la Dottoressa Giò, gli autori di Doc – Nelle tue Mani abbiano preso appunti sul come non scrivere una Fiction. Per cercare di restituirvi un’idea più fedele possibile di questa produzione, possiamo dirvi che è come una puntata di Pomeriggio 5, ma ambientata in un ospedale. Come sappiamo com’è una puntata del programma? Il cuore di una donna è un oceano pieno di segreti in cui è meglio non indugiare.

2) Blackout – Vite Sospese

Peggiori Serie Tv italiane 2023
Blackout – Vite Sospese (640×360)

L’argomento Blackout – Vite Sospese è stato più volte affrontato nell’ultimo anno. Citata tra le peggiori Serie Tv italiane del 2023 e di sempre, questa fiction non ci ha mai lasciato dormire sonni tranquilli, e la cosa si fa ancora più difficile se consideriamo il suo ritorno. Ad aprile la produzione Rai tornerà infatti con la sua seconda stagione, e le domande qui appaiono lecite: che si inventeranno stavolta? Riesumerrano l’alce? Cercheranno di alzare l’asticella chiamando Lino Guanciale nel ruolo di una spia russa? Nonostante gli interrogativi, una parte di noi sa benissimo che – al suo ritorno – non ci tireremo indietro. Dopo tutte le domande che hanno messo in campo per preparare il terreno, cercare di capire cosa si siano inventati sarà d’obbligo. Siamo masochisti lo sappiamo, ma è uno sporco lavoro che qualcuno dovrà pur fare. Chiamateci eroi.

3) Il Peccato e la Vergogna (di conoscerla)

Il Peccato e la Vergogna (640×360)

Leggendo il titolo potremmo farci strane idee che è bene sfatare subito: Il Peccato e la Vergogna (di guardarla) non è una frase che fa riferimento alla potenziale decisione di guardare questa Serie Tv Mediaset. Titolo di una produzione per cui abbiamo rischiato di finire in terapia o che comunque ha contribuito a portarcici, Il Peccato e la Vergogna racconta la storia dell’Italia degli anni ’30, o almeno ci prova. Il contesto storico viene infatti narrato attraverso numerose inesattezze che ci portano a chiederci se prima della stesura qualcuno abbia mai letto davvero un libro di storia, ma su questo è meglio sorvolare. Con protagonista Gabriel Garko, questa Serie Tv Mediaset parla di Nino Valdi, un uomo da rinchiudere in una cella di cui dovrebbero essere gettate le chiavi. Purtroppo per noi, però, il protagonista se ne va in giro indisturbato turbando la vita già complessa di Carmen, una donna che non vuole vederlo neanche in cartolina, e con ragione. Disturbante e con delle interpretazioni discutibili, questa Fiction è di certo una delle Peggiori Serie Tv italiane mai viste in prima serata. Ma anche in seconda o terza.

4) Adrian

Adrian
Adrian (640×360)

Pensate come si sarà sentito Adriano Celentano alla fine della programmazione di Adrian. Considerata come un grande evento Mediaset, la Fiction ha ottenuto pessimi riscontri sia da parte della critica che del pubblico che l’hanno considerata come uno dei peggiori flop di sempre. Le aspettative (intendiamoci: non nostre) erano alle stelle, ma il risultato è stato talmente deludente da far cadere il cantate dai tre metri sopra il cielo in cui era volato. Tra dialoghi scadenti, perenne autocelebrazione e scene erotiche buttate completamente a caso, Adrian perde la sua linea narrativa consegnandoci una storia che fa acqua da tutte le parti. A volte abbassare le aspettative prima di un traguardo è la scelta più giusta: ci permette di farci male in caso di caduta. E quanto male s’è fatto il nostro Adrian.

5) Pupetta – Il coraggio (di guardarla) e la Passione

Pupetta – Il Coraggio e la Passione (640×360)

Leggenda narra che chiunque abbia visto Pupetta – Il Coraggio (di guardarla) e la Passione si svegli ancora oggi in preda a degli incubi così terrorizzanti che neanche Nolan in Inception sarebbe stato in grado di spiegare. Basato sulle vicende di Pupetta, la Fiction racconta la storia di una donna che si a strada in un contesto fatto di criminalità, boss poco credibili e amori tormentati. Nella maggior parte dei casi, amici, i boss da cui stare alla larga sono anche i protagonisti degli amori tormentati della protagonista che non sa prendere una decisione giusta neanche impegnandosi. Ma d’altronde chi siamo noi per giudicarla, considerando che forse, qualche anno fa, abbiamo davvero acceso la Tv pensando: vabbè, proviamo a guardare un po’ com’è questa serie. Da quel momento niente è stato più lo stesso.

6) Non Smettere di Sognare

Non Smettere di Sognare (640×360)

Step e Babi sono stati i protagonisti della nostra infanzia o adolescenza, che questo sia positivo o meno non è ancora dato sapersi. Ciò che sappiamo per certo è che l’attrice di Babi ha destabilizzato la nostra vita quando, insieme a Roberto Farnesi, ha preso parte a Non Smettere di Sognare, una Serie Tv italiana che invece ci ha obbligato a smettere per via degli incubi che ci ha creato. Basata sulla storia di una ballerina che cerca di affermarsi nel mondo della danza, la Fiction italiana si caratterizza per l’amore e il dramma da soap opera non riuscita. Questa condanna, arrivata nel 2011, è fortunatamente andata avanti per una sola stagione composta da sole otto puntate. Dopo di che, fortunatamente, c’è stato solo il vuoto. Ma se la serie è finita, lo stesso destino non è toccato ai nostri ricordi legati a essa. Quelli, purtroppo, sono ancora vividi. Più di dieci anni, quando la ferita è così grande, non bastano per dimenticare.

7) Cuore contro Cuore

Cuore contro Cuore (640×360)

Leggenda narra che, dopo ogni episodio di Cuore contro Cuore, un Torrente minacciasse di strapparsi in mille pezzi per non assistere alle imprecisioni giuridiche della Fiction Mediaset. I protagonisti di questa Serie Tv italiana utilizzano infatti la legge secondo proprie interpretazioni dando quasi vita a un prodotto di fantascienza. Basata sulle vicende di uno studio legale che ovviamente non perde una causa, Cuore contro Cuore racconta la storia di un gruppo di avvocati che si innamorano e procreano tra loro riuscendo anche a farsi una buona nomea nel mondo della giurisprudenza. Come abbiano fatto non si sa, ma questo è il potere di questa forse mai dimenticata Fiction: far accadere tutto sempre senza alcuna spiegazione. Ad esempio, non abbiamo ancora capito come delle menti così brillanti siano riuscite a laurearsi.

8) Sorellina e il Principe del Sogno

Sorellina e il Principe del Sogno (640×360)

Torniamo indietro nel 1996 con Sorellina e il Principe del Sogno, una delle peggiori Serie Tv italiane mai viste sulla faccia dell’universo. Basata sulle vicende di Alisea, la Fiction racconta la lotta di una ragazza che vive nella foresta e che lotta ogni giorno contro il mago Azaret. Ovviamente, la cifra romantica non poteva mancare in questa storia che, tra le tante cose, mette al centro di tutto la struggente relazione tra la protagonista e Demian, un principe di cui è da sempre innamorata. Alisea, per un breve periodo di tempo, sarà la domestica del temuto stregone. Tra un calzino da lavare e un mobile da spolverare, Sorellina e il Principe del Sogno ci porterà in una specie di versione di Cenerentola moderna in cui al posto della matrigna e delle sorellastre troviamo uno stregone che fa malefici, ma sempre preoccupandosi di avere qualcuno pronto a stirargli il mantello. Amici, che cosa abbiamo visto?

9) Ricominciare

Ricominciare (640×360)

Andata in onda dal 2000 al 2001, Ricominciare ha tediato la nostra esistenza mediante ben 200 puntate. Le altre peggiori Serie Tv italiane citate, almeno, hanno avuto il buon gusto di fermarsi dopo poche puntate, invece qui si è deciso di strafare. Nessun perdono e tanto rammarico attendono dunque questa Serie Tv Rai che, credendosi un’opera di Shakespeare, racconta la storia di due famiglie nemiche dalla notte dei tempi. I Vallesi e i Ruggeri non vorrebbero vedersi neanche attraverso un binocolo, ma indovinate con chi è che continuano a fidanzarsi? Esattamente, con il nemico. Se non puoi sconfiggerlo, allora sposatelo. Ah, non si dice così? Non dovete mica dirlo a noi, ditelo a i Vallesi e ai Ruggeri che credono di essere i Montecchi e i Capuleti italiani.

10) Medici Miei

Medici Miei (640×360)

Chiudiamo questo viaggio tra le peggiori Serie Tv italiane con Medici Miei, una produzione che cerca di parodizzare e che invece alla fine diventa una didascalica parodia di se stessa. Prendendo in giro cult assoluti come Dr.House, Scrubs ed E.R, Medici Miei racconta ironicamente (secondo loro) le vicende di un ospedale in cui il più normale si è solo comprato la laurea in medicina mentre gli altri l’hanno ottenuta rovistando nel sacchetto delle patatine. Cercando di essere divertente, Medici Miei ha imbarazzato le nostre visioni facendoci sentire la mancanza delle Serie Tv che ha cercato di parodizzare. Molti telespettatori, dopo ogni episodio, sono tornati a fare un rewatch di Dr. House per riprendere il contatto con la realtà e tornare a respirare. Insomma, non c’è niente di peggio di queste serie tv, almeno stando a quelle italiane. Ah no, dimenticavamo: i 10 peggiori film italiani di tutti i tempi sono anche peggio.

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