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Il Dizionario delle Serie Tv – MacGuffin

Leggendo recensioni e approfondimenti in merito a film, serie tv o, più in generale, a opere di narrativa, molto spesso ci capita di imbatterci in terminologie tecniche facenti parte di un tipo preciso di lessico impiegato dagli addetti ai lavori ma molto spesso criptico. Da qui, l’idea di una rubrica in cui proviamo a spiegarvi nel modo più immediato possibile la storia dietro all’origine di tali termini, il loro significato e, soprattutto, alcuni loro esempi concreti. In questa occasione, il nostro focus verterà su una parola di cui siamo sicuri avrete già sentito parlare, ma attorno alla quale spesso si genera una certa confusione, il cosiddetto MacGuffin, nato in ambito cinematografico ma traslato poi anche alle serie tv.

MacGuffin: da Hitchcock a Tarantino

Macguffin
Psycho (640×360)

L’oggetto del desiderio del protagonista è un mero MacGuffin!“, “Sembrava un elemento fondamentale, ma era solo un MacGuffin“. Ma cosa diamine è poi un MacGuffin? Se volessimo provare a dare una definizione tecnica e precisa potremmo dire che esso consista in un espediente narrativo che funge da motore d’avvio dell’intrigo in modo pretestuoso. Detto in parole più semplici, il MacGuffin è un oggetto/un avvenimento che viene impiegato puramente per mettere in moto la trama di un’opera narrativa, ma che, pur sembrando di vitale importanza per i personaggi e/o per il loro scopo ultimo, finisce con il perdere di importanza/significato/utilità in quanto tale per lo spettatore, tanto che la sua natura può rimanere del tutto ignota al pubblico (anche se questo non è obbligatorio. Il MacGuffin, nonostante possa essere appositamente presentato con enfasi dalla regia, è quindi in realtà solo un’esca volta a catalizzare l’attenzione dello spettatore e a dare inizio a una storia, il “nulla“.

La cosa più importante che ho imparato sul MacGuffin nel corso degli anni, è che non è nulla. Ne sono convinto, ma trovo difficile dimostrarlo agli altri.

A dare la prima definizione di MacGuffin è nientepopodimeno che il Maestro del brivido in persona, il celebre regista Alfred Hitchcock durante un’intervista radiofonica con François Truffaut parlando di un’invenzione di un suo caro amico sceneggiatore, Angus MacPhail. Il MacGuffin è quindi un qualcosa la cui natura è completamente indifferente per lo spettatore e che serve solo come traino. La stessa etimologia della parola in sé si rifà a un termine inventato in simil-scozzese che non ha un reale significato!

Vincent Vega e Jules Winnfield in Pulp Fiction (640×360)

Ma quali sono i casi più celebri in cui gli sceneggiatori si sono avvalsi di tale espediente? Sicuramente è impossibile non citare il motore narrativo di Psycho, pietra miliare del Cinema, diretto e sceneggiato dallo stesso Hitchcok. Parliamo di una busta con quarantamila dollari che dà il via alla storia di Marion che ruba i soldi e scappa via. Lo spettatore è portato a credere che quel denaro sarà il fulcro attorno a cui ruoterà il film, ma con il proseguire della storia, che si incentra su altro, finirà quasi per dimenticarsene Altro classico esempio che solitamente si porta è la valigetta di Pulp Fiction di Quentin Tarantino, il contenuto della quale rimane un mistero per tutta la durata del film e che non va a intaccarne la trama. Che dire poi dell’Incipit di Indiana Jones e il Tempio Maledetto utile solo a innescare gli eventi che portano l’archeologo in una nuova suggestiva location? E il tanto famoso Cuore dell’Oceano di Titanic? La cosa importante da tenere ben presente quando si va a caccia di MacGuffin, dunque, è quella di non confonderlo con degli oggetti iconici ma che, invece, risultano fondamentali per il procedere e per la risoluzione degli avvenimenti, come l’Unico Anello de Il Signore degli Anelli, gli Horcrux di Harry Potter o le Gemme dell’Infinito nella saga degli Avengers. Questi, infatti, non hanno solo la funzione di motore d’innesco, ma vengono impiegati dalla trama stessa o hanno un importante significato alle loro spalle.

Gli Horcrux, per esempio, non sono solo l’oggetto della ricerca del famoso maghetto, ma la loro distruzione risulta di vitale importanza per sconfiggere Voldemort, così come l’Anello ha una particolare peso per il suo portatore, di cui va a influenzare il comportamento. Anche le gemme dell’infinito hanno vari poteri che lo spettatore ha modo di vedere e il loro uso porta a serie conseguenze. Essi dunque non possono essere tecnicamente definiti dei veri e propri MacGuffin, quanto invece oggetti chiave per la trama, anche se c’è da dire che molto spesso il confine tra le due categorie è molto, molto sottile e soggetto a diverse chiavi di lettura, da quelle più rigide ad altre di vedute più aperte.

Ma dal punto di vista seriale?

Macguffin
Il quadrifoglio di Fry in Futurama (640×360)

Sebbene nelle serie tv assistiamo a un numero di MacGuffin decisamente minore rispetto a quelli dell’ambito cinematografico possiamo farvi alcuni palesi esempi. In primis citiamo la famosa penna viola di Annie Edison che dà il via allo spassoso episodio di Community, Calligrafia Cooperativa, in cui la caccia a della cancelleria trafugata fornisce il pretesto per dare il via a una riflessione sulla fiducia e l’amicizia dei membri del gruppo di studio. Che dire poi del tanto famoso Anello del Conte chiamato e richiamato da Gli Occhi del Cuore all’interno di Boris, la cui importanza viene data per scontata senza che il suo valore a livello di trama sia mai rivelato? Restando nel panorama italico non dimentichiamoci poi della tanto famosa C-14, prodotto di punta dell’anonima Azienda di Camera Café? Per quanto riguarda l’animazione. poi, impossibile non citare i tanti casi de I Simpson o de I Griffin, in cui molto spesso quello che sembra il fulcro primario della puntata serve invece solo come motore dell’intrigo e viene presto dimenticato. Non scordiamoci poi della ricerca al quadrifoglio fortunato di Fry in Futurama che porta il personaggio a un viaggio di riscoperta personale!

Insomma, con questo nostro piccolo approfondimento speriamo di avervi aiutato a fare luce su un argomento che talvolta rischia di trarre in inganno ma che nasconde degli interessanti spunti e che tutti gli amanti delle serie tv dovrebbero conoscere. Vi aspettiamo al prossimo episodio della nostra rubrica Il Dizionario delle Serie Tv per scoprire tanti nuovi termini legati al mondo cinematografico e seriale!

MacGuffin e tanto altro: Il Dizionario delle Serie Tv