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Un teenager iconico e poi basta: 7 attori che non ce l’hanno fatta dopo un grande inizio di carriera

Il mondo delle serie tv è, molto spesso, un settore ideale per i giovani attori dove muovere i primi passi di una fortunata carriera. Essere il volto di una produzione di successo, infatti, può garantire una prestigiosa vetrina, capace di fare da flessuosissimo trampolino di lancio, ma allo stesso tempo può anche configurarsi come una trappola, destinata a imprigionare il giovane attore in questione nel suo personaggio. Questo mondo è ricco di esempi di entrambi gli scenari, di giovani stelle che hanno cominciato a brillare senza smettere mai, ma anche di esplosioni di luce che sono state presto risucchiate dall’oscurità.

Oggi vogliamo parlare di alcuni esponenti di questo secondo gruppo, di attori che, agli inizi delle loro carriere, hanno interpretato in una serie tv un teenager iconico, non riuscendo però poi a dare continuità alle loro carriere . Per un motivo o per l’altro, dopo un’esperienza entusiasmante sul piccolo schermo non ce l’hanno fatta: andiamo a parlare delle parabole di 7 teenager iconici, rimasti fermi però a quel grande personaggio che hanno interpretato.

James Van der Beek

James Van der Beek
James Van Der Beek (640×360)

Partiamo da uno dei teenager più famosi dell’intera storia della televisione, ovvero il mitico Dawson Leery, interpretato da James Van der Beek. L’attore statunitense ottenne una grandissima notorietà grazie al suo ruolo in Dawson’s Creek, coronando un importante percorso di studi, che lo aveva visto cimentarsi in molti spettacoli off-Broadway e ottenere una borsa di studio alla Drew University. A tre anni dal suo esordio al cinema, James Van der Beek esordisce nel 1998 in Dawson’s Creek, venendo assorbito talmente tanto dalla serie da mettere in sospeso gli studi.

Per James Van der Beek, Dawson’s Creek è stata una vera e propria folgorazione, ma dopo quell’esperienza la carriera dell’attore non ha spiccato il volo. Il celebre teen drama è terminato nel 2003 e dopo quell’esperienza l’interprete di Dawson Leery è stato protagonista al piano di episodi singoli in serie tv di grandissimo successo come One Tree Hill e How I Met Your Mother. Tra le principali avventure di James Van der Beek troviamo quelle in Non fidarti della str*** dell’interno 23 e in CSI: Cyber, mentre pesano i diversi pilot scartati a cui l’attore ha preso parte, di titoli come Three, Eva Adams e Football Wives. James Van der Beek rimarrà sempre nell’immaginario collettivo grazie al suo ruolo in Dawson’s Creek, ma sicuramente la sua carriera prometteva di raggiungere ben altre cime.

James Van der Beek e gli altri teenager iconici che non ce l’hanno fatta: Dylan Sprouse

James Van der Beek
Dylan Sprouse in Zack e Cody al Grand Hotel (640×360)

Passiamo da James Van der Beek a un altro famosissimo teenager della televisione, il pestifero Zack Martin di Zack e Cody al Grand Hotel. La produzione di Disney Channel ha segnato indelebilmente l’immaginario di un’intera generazione e il volto di Dylan Sprouse, insieme a quello di suo fratello gemello Cole, rimarrà sempre fisso nella storia della serialità. I due fratelli, dopo lo straordinario successo di Zack e Cody al Grand Hotel e poi dello spin-off Zack e Cody sul ponte di comando, hanno vissuto delle parabole decisamente diverse. Cole ha continuato a lavorare con frequenza sia in televisione che al cinema, divenendo il volto di produzioni importanti come Riverdale, mentre Dylan Sprouse si è progressivamente allontanato dalle scene, dedicandosi ad altro.

Dopo aver terminato la sua avventura in Zack e Cody sul ponte di comando, Dylan Sprouse ha conseguito una laurea in videogiochi, dedicandosi poi anche ad altre attività, come l’apertura di un’impresa che produce idromele, o la pubblicazione di un suo fumetto. Saltuariamente anche Dylan Sprouse si rivede sulle scene, specialmente al cinema, ma in ruoli piccoli, sicuramente niente di nemmeno lontanamente paragonabile al ruolo di Zack Martin. Inoltre, a luglio Dylan Sprouse si è anche sposato con la modella di Victoria’s Secret Barbara Palvin. La piccola peste del Gran Hotel sicuramente non ha spiccato il volo come attore, ma si è realizzato sotto diversi punti di vista.

Troian Bellisario

Spencer Hastings
Troian Bellisario in Pretty Little Liars (640×360)

Dopo aver parlato di James Van der Beek e del suo iconico Dawson’s Creek, passiamo alla protagonista di un’altra serie di culto nel suo genere, ovvero Pretty Little Liars, punto di riferimento nel panorama dei crime teen drama. Molti dei volti protagonisti della serie di Marlene King hanno poi avuto un’ottima carriera, da Lucy Hale ad Ashley Benson, mentre chi ha faticato maggiormente è stata, probabilmente, Troian Bellisario, una delle Liars più apprezzate nella serie. L’attrice ha vestito i panni di Spencer Hastings in Pretty Little Liars, mettendosi ampiamente in risalto grazie a questo ruolo. Terminata questa esperienza, però, la carriera di Troian Bellisario ha prese pieghe diverse da quelle che ci si aspettava.

È abbastanza scarsa l’esperienza come attrice della protagonista di Pretty Little Liars dopo aver dismesso i panni di Spencer Hastings, però nel curriculum di Troian Bellisario figura una corposa produzione come regista, sceneggiatrice e produttrice. L’attrice aveva provato l’esperienza di posizionarsi dietro la camera da presa già ai tempi di Pretty Little Liars, dirigendo l’episodio 7×15, poi vi ha fatto ritorno per puntate di Famous in Love e Good Trouble. Insomma, Troian Bellisario è rimasta attiva nel mondo dello spettacolo, ma come attrice la sua carriera è rimasta pressoché ferma a Spencer Hastings.

James Van der Beek e gli altri teenager iconici che non ce l’hanno fatta: Nina Dobrev

Nina Dobrev in The Vampire Diaries (640×360)

Da Troian Bellisario a un’altra attrice simbolo della produzione degli anni Dieci, ovvero Nina Dobrev, volto iconico di The Vampire Diaries. Balzata alla luce dei riflettori grazie alla sua esperienza in Degrassi: The Next Generation, Nina Dobrev è diventata poi una vera e propria icona della televisione grazie al doppio ruolo di Elena Gilbert e Katherine Pierce in The Vampire Diaries. Ancora oggi, Nina Dobrev rimane una delle attrici più celebri del panorama seriale, ma a ben vedere dopo la fine dell’esperienza in the Vampire Diaries, la carriera dell’attrice nata in Bulgaria non è continuata come si poteva sperare dopo tutto quel successo.

Come I fan più accaniti della serie sui vampiri sapranno, l’attrice ha lasciato anticipatamente la produzione, infliggendo anche un duro colpo a The Vampire Diaries che, dopo il suo addio, ha perso parecchio mordente. Sulla scia di quel ruolo, Nina Dobrev ha tentato l’esperienza al cinema, con diverse parti che però sono cadute nel dimenticatoio. Negli ultimi anni, l’attrice ha continuato ad apparire in diverse pellicole, passate però costantemente sotto traccia, come le sue interpretazioni. Anche la carriera di Nina Dobrev, come quelle di James Van der Beek, Dylan Sprouse e Troian Bellisario, si è fermata davanti a un teenager iconico (per lei anche una vampira ultracentenaria), senza andare troppo oltre.

James Lafferty

James Van der Beek
James Lafferty in One Tree Hill

Prima abbiamo parlato dell’esperienza di James Van der Beek in One Tree Hill e lì l’attore ha trovato un altro che ha avuto una carriera simile alla sua: James Lafferty. Il ricordo dell’artista statunitense è sicuramente legato al ruolo di Nathan Scott in One Tree Hill, culmine di una scalata che per l’attore che è cominciata sin dalla tenera età di 7 anni. Dopo diverse apparizioni in puntate di serie tv, con One Tree Hill James Lafferty ha trovato la consacrazione, ma al termine di quell’esperienza qualcosa si è inceppato nella carriera del protagonista del celebre teen drama prodotto dalla Warner Bros.

Due anni dopo la fine di One Tree Hill, James Lafferty ha lavorato in Crisis, poi in Underground e The Right Stuff, tutti titoli sicuramente poco noti al grande pubblico. La parentesi migliori dopo aver dismesso i panni dell’iconico teenager Nathan Scott è stata, per James Lafferty, con Mike Flanagan, prima nel suo film Oculus e poi nella produzione Netflix The Haunting. Decisamente poco per un attore la cui carriera, a un certo punto, sembrava davvero lanciatissima.

James Van der Beek e gli altri teenager iconici che non ce l’hanno fatta: Tyler Posey

Tyler Posey in Teen Wolf (640×360)

L’equivalente di The Vampire Diaries nel campo della produzione sui lupi mannari può essere sicuramente ricondotto a Teen Wolf e, continuando il parallelismo, l’equivalente della star del primo titolo, Nina Dobrev, sembra essere Tyler Posey, iconico protagonista della serie tv sui licantropi. L’attore statunitense ha vestito i panni di Scott McCall, principale protagonista di Teen Wolf, ottenendo con questa parte un incredibile successo. Nel 2017, anno della conclusione del teen drama sovrannaturale, la carriera dell’attore sembrava lanciata verso lidi paradisiaci, ma le successive esperienze di Tyler Posey, un po’ come quelle di Nina Dobrev, non sono state lontanamente all’altezza di quella nella serie che lo ha lanciato.

Abbiamo ritrovato Tyler Posey nella terza stagione di Scream, nel teen-horror Obbligo o verità e poi nel film reunion di Teen Wolf, di cui l’attore è stato sceneggiatore e produttore. Insieme alla sua carriera cinematografica, il volto di Scott McCall ha anche portato avanti quella da musicista, pure questa con un incidere tra alti e bassi. Continuando i parallelismi con i precedenti nomi di questa lista, Tyler Posey, come Dylan Sprouse, si è sposato nel 2023, riempendo spesso le pagine del gossip. Insomma, tanti progetti per l’attore dopo quel teenager iconico, ma la sua carriera da attore sicuramente non è andata troppo avanti dopo il morso del licantropo.

Raven-Symoné

L’iconica Raven Baxter (640×360)

Concludiamo questa lista di attori che hanno interpretato teenager iconici e poi non ce l’hanno fatta con un’altra star di Disney Channel, Raven-Symoné, volto dell’iconica Raven Baxter. L’attrice ha iniziato a calcare le scene sin da bambina, recitando ne I Robinson, poi è arrivato il grande successo con Raven e Disney Channel. Da icona mondiale, però, Raven-Symoné è passata progressivamente a essere una figura nostalgica, legata a un passato ormai superato, rappresentato da tutte quelle produzioni Disney Channel che hanno segnato con decisione l’infanzia di un’intera generazione. Raven-Symoné è stata attiva moltissimo anche come cantante, sia da solista che con le famose Cheetah Girls, e qui ha raccolto più soddisfazioni che come attrice.

Negli ultimi anni Raven-Symoné si è vista sempre di meno sulle scene e alla fine la carriera dell’attrice, come quella di illustri colleghi come James Van der Beek, Dylan Sprouse, Troian Bellisario e Nina Dovrev, si è fossilizzato su un personaggio iconico, un teenager che ha portato un grandissimo successo, ma che ha poi inchiodato per sempre le carriere di questi attori. Non sempre diventare da giovani un’icona televisiva è sinonimo di successo e queste parabole ce lo dimostrano, anche se tutti i nomi di questa lista, alla fine, occuperanno sempre un posto speciale nel nostro cuore e nel mondo della serialità.