Come succede a qualsiasi professionista, capita anche agli attori delle serie tv di pentirsi delle loro scelte di carriera. Da spettatori è facile pensare ai loro percorsi professionali come a dei sentieri consapevoli e sempre fortunati. Invece, fin troppo spesso, la carriera di un attore è costellata di insoddisfazione, di insuccessi e passi falsi. Tra i pentimenti più comuni troviamo quelli avuti da diversi attori delle serie tv e di film che hanno rifiutato un ruolo importante a causa della paga “troppo bassa”. Ci sono altri attori che, al contrario, si sono pentiti per aver rifiutato un ruolo perché non sono stati in grado di coglierne subito il potenziale. Come Jason Biggs (American Pie), il quale ha affermato che il suo “più grande rimpianto” è stato quello rifiutare il ruolo di Ted in How I Met Your Mother. Le ragioni per cui un attore si pente per aver interpretato un ruolo, invece, possono essere diverse, alcune addirittura più profonde di quello che pensiamo. Spesso il rimpianto non è solo un capriccio, ma nasconde una fragilità che tendiamo a minimizzare. In fondo, è facile vedere da fuori le vite degli altri perfettamente impilate, come direbbe Zerocalcare. I 9 attori delle serie tv che troverete in questa lista hanno confessato il pentimento per motivazioni differenti, e non sempre immediate da cogliere. Ad esempio, Jason Segel, l’attore che ha interpretato Marshal in How I Met Your Mother, ha vissuto il periodo post serie in modo traumatico. Ha dichiarato di aver attraversato una vera e propria crisi esistenziale che gli ha fatto mettere in discussione la sua intera carriera mentre si domandava cosa ne sarebbe stato di lui senza quel ruolo.
Vediamo quindi 9 attori delle serie tv che hanno dichiarato di essersi pentiti per aver accettato un ruolo, spesso proprio quello che li ha resi celebri.
Shailene Woodley – The Secret Life of the American Teenager
Shailene Woodley si è sentita spesso bloccata nel ruolo di Amy Juergens, che ha interpretato in The Secret Life of the American Teenager dal 2008 al 2013. L’attrice, che abbiamo recentemente visto nella miniserie Big Little Lies al fianco di Nicole Kidman e Reese Witherspoon, ha raccontato spesso la sua prima esperienza seriale. A Bustle ha confessato che Secret Life è stata una delle cose più difficili che ha dovuto affrontare nella sua giovane carriera. Non nega che sia stato un trampolino di lancio e che deve la sua notorietà al ruolo da protagonista nel dramma adolescenziale della Fox. Eppure, essendo all’epoca molto giovane, si è dovuta confrontare con delle tematiche controverse, dal sesso a tutte le difficoltà legate alla crescita. E, mentre lo faceva nei panni di Amy Juergens, doveva fare i conti anche con la sua adolescenza.
C’erano molte cose scritte nelle sceneggiature sulle quali non solo io, ma gran parte del cast, non eravamo d’accordo. Ci sono stati dei sistemi di valori che sono stati forzati e che erano molto diversi dai miei.
Penn Badgley – Gossip Girl e You
Penn Badgley sembra avere le idee chiare sui ruoli che non ha amato interpretare. In numerose occasioni ha rilasciato interviste piene di risentimento sia verso Gossip Girl, la serie che l’ha reso celebre, che su You, la serie che lo vede protagonista nei panni di uno stalker. A proposito del teen drama ne ha dette di tutti i colori, a partire dal fatto che la storia non avesse alcun senso. Penn Badgley non nega di odiare profondamente il suo personaggio, Dan Humphrey, che considera un idiota borioso. Oltre alle innumerevoli accuse che ha rivolto allo show iniziato nel 2007, Badgley ha confessato di essersi pentito anche di aver accettato il ruolo dello stalker in You, poiché sente che il suo personaggio è stato frainteso. Joe Goldberg è un personaggio negativo, ma dall’amore che i fan nutrono nei suoi confronti si avverte un certo cortocircuito comunicativo.
Joe è terribile. Non volevo farlo, era troppo. Ero in conflitto con la natura del ruolo. Se questa è una storia d’amore, cosa ci sta dicendo? Poi mi sono unito al progetto a seguito delle mie conversazioni con Greg Berlanti e Sera Gamble, i creatori, che mi hanno aiutato a comprendere l’umanità di Joe. Sapevo che sarei stato in conflitto con il ruolo sin dal primo giorno. Ed è per questo che pensavano che sarei stato bravo, anche se non sono entusiasta di interpretare qualcuno di questa natura.
È facile per gli attori delle serie tv sentirsi bloccati nel loro ruolo più noto.
Jennette McCurdy – iCarly
Jennette McCurdy è l’attrice che interpreta Sam Puckett in iCarly, la teen sit-com del 2007, la quale è poi tornata nel 2013 nello stesso ruolo nello spin-off Sam & Cat. Recentemente l’attrice ha confermato nel podcast della collega Anna Faris, Empty Inside, la decisione di lasciare la recitazione una volta per tutte. La sua carriera è iniziata da giovanissima ed è stata spinta soprattutto dalla necessità di aiutare economicamente la sua famiglia. Nella stessa puntata, ha dichiarato di non sentirsi a suo agio a svolgere il lavoro di attrice e che prova vergogna per aver interpretato alcuni ruoli, primo fra tutti quello di Sam Puckett in iCarly.
La mia esperienza con la recitazione non è positiva. Mi vergogno così tanto delle parti che ho interpretato in passato. Provo sensazioni contrastanti verso la mia carriera. Mi sento così insoddisfatta dei ruoli che ho recitato e mi sembra che (iCarly) sia l’esperienza più sdolcinata e imbarazzante. Immagino che ci si senta diversamente quando sei orgogliosa dei ruoli che interpreti e ti senti soddisfatta.
Angus T. Jones – Two and a Half Men
L’attore Angus T. Jones si è pentito di aver interpretato Jake Harper in Due uomini e mezzo, dove è apparso per la prima volta nei panni di un bambino di 10 anni a fianco del padre divorziato (Jon Cryer) e lo zio edonista (Charlie Sheen) e che ci ha accompagnato per 10 lunghe stagioni (salvo riapparire nella 12°) fino a diventare un giovane uomo. La prima occasione in cui ha manifestato la sua insofferenza verso il suo personaggio è stata nel 2012 quando, in un video pubblicato su YouTube dalla chiesa Forerunner Chronicles in Alabam, ha chiesto ai fan di smettere di guardare lo show e di smettere di riempirsi la testa di sporcizia. L’attore ha subito chiarito il suo sfogo, dichiarando di essere grato per l’opportunità e di avere il massimo rispetto verso tutte le persone meravigliose della serie con le quali ha lavorato per 10 anni. Il pentimento nasce della sua fede religiosa. Jones ha dichiarato che il problema sono i contenuti di Two and a Half Men che sarebbero in conflitto con la sua fede cristiana.
Non posso essere una vera persona timorata di Dio ed essere in uno show televisivo come Due uomini e mezzo. So che non posso. Non sono d’accordo con quello che sto imparando, con quello che dice la Bibbia e con quello spettacolo televisivo.
Evangeline Lilly – Lost
Evangeline Lilly è una delle protagoniste più interessanti e più iconiche della serie tv della ABC, Lost, in cui interpreta Kate Austen. Una figura forte, determinata e importante per il gruppo di sopravvissuti del volo 815 dell’Oceanic Airlines. Kate ha un passato controverso, sta fuggendo da una vita difficile e piena di delusioni. Evangeline Lilly non rimpiange l’esperienza professionale che ha avuto nella serie di culto creata da J. J. Abrams, ma si sente amareggiata dell’evoluzione compiuta dal suo personaggio. In una puntata del podcast intitolato The Lost Boys, l’attrice ha confessato di aver lanciato le sceneggiature di Lost in giro per la stanza in più occasioni, frustrata dallo sviluppo che gli screenwriter stavano dando alla sua Kate.
Sento che il mio personaggio è passato dall’essere autonomo – con una sua storia, il suo viaggio e i suoi programmi – a inseguire due uomini in giro per l’isola. E questo mi irritava a morte.
Stephen Dillane – Game of Thrones
Stephen Dillane non si pente semplicemente di aver interpretato Stannis Baratheon, peggio ancora: semplicemente non ha capito nulla di tutto quello che ha fatto in Game of Thrones. Confessa di sentirsi “sconfortato” dalla sua interpretazione. Più volte, infatti, ha ammesso di essersi trovato in difficoltà nel comprendere la trama dello show ideato da David Benioff e D. B. Weiss e basato su A Song of Ice and Fire. L’attore londinese si è affidato interamente a Davos (Liam Cunningham) per sapere di cosa parlava la scena che stavano per girare. E il timore che nessuno avrebbe mai trovato credibile il suo personaggio lo ha sempre accompagnato sul set. Nonostante non rimpianga di aver interpretato Stannis, confessa di non essersi sentito né coinvolto né interessato al ruolo. Bisogna ammettere però che questo stato d’animo ha conferito al suo personaggio quell’aria spaesata e asservita che ha giocato, fortunatamente, a suo favore.
Sentivo di aver costruito il castello su fondamenta inesistenti.
Blake Lively – Gossip Girl
Blake Lively è il volto e l’anima di Gossip Girl, uno dei teen drama più patinati e popolari della serialità, in cui ha interpretato Serena van der Woodsen dal 2007 al 2012. Possiamo definire il suo personaggio come una it girl, una ragazza popolare e alla moda che frequenta a testa alta la Constance Billard School for Girls. Serena è giovane, bella e deve la notorietà mediatica al suo fascino e a uno stile irresistibile. Ed è per questo che per molte ragazze il suo personaggio si è imposto come un’icona di stile. L’attrice è grata della notorietà e della possibilità che ha ottenuto grazie allo show, ma ha confessato che interpretare Serena van der Woodsen in Gossip Girl è stato personalmente compromettente. In un’intervista rilasciata ad Allure ritiene di amare la sua professione, ma recitare è un lavoro che sente di non riuscire a controllare.
Le persone adoravano il mio personaggio in Gossip Girl, ma mi sono sempre sentita un po’ compromessa dal punto di vista personale: avrei preferito diffondere un messaggio migliore là fuori.
Zac Efron – High School Musical
Zac Efron ha confessato di essersi pentito di aver interpretato Troy Bolton in High School Musical, il popolarissimo musical del 2006 scritto da Peter Barsocchini e diretto da Kenny Ortega. Come è successo a Blake Lively e alla protagonista di iCarly, non deve essere stato facile per loro trovarsi nei panni di personaggi televisivi di spicco mentre erano alle prese con le insicurezze e i drammi dell’adolescenza. La popolarità e il successo, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono, possono rappresentare una sfida aggiuntiva per un ragazzo o una ragazza impantanati in uno dei periodi più incerti dell’esistenza. E la reputazione di Zac Efron, in effetti, è stata influenzata dal successo del bel protagonista del musical della Disney. A suo avviso, infatti, è per colpa di Troy che verrebbe ancora considerato dal grande pubblico come un belloccio idiota. Nei primi anni 2000, Efron è stato il sogno proibito di milioni di teenager che lo ha reso un mito da venerare, ma nulla di più. Come ha dichiarato a Men’s Journal:
“Nel secondo in cui abbiamo finito il primo capitolo ho iniziato a dire alla gente che quella non era la vita che avevo in mente. Avevo 17 anni e ho detto: ragazzi, lo sapete che questo non è affatto quello che voglio fare? E loro mi hanno detto increduli: Davvero?
Non è sempre facile per i giovani attori delle serie tv, come Blake Lively, Jennette McCurdy e Zac Efron, fronteggiare carriera e adolescenza.
Kathleen Turner – Friends
L’attrice Kathleen Turner (Nip/Tuck, The Doctors, Californication) ha fatto il suo ingresso in una delle sit-com più amate e longeve della serialità nell’episodio 7×22, interpretando il padre di Chandler, Charles Bing. Dopo tanti anni di distanza dalla conclusione di Friends, nel 2019, l’attrice ha ammesso durante un’intervista a Watch What Happens Live che oggi non accetterebbe mai un ruolo simile. Si tratta di un personaggio innovativo, certo, ma che negli anni ha attirato a sé diverse accuse di omotransfobia. Turner ha ammesso di aver accettato la parte incuriosita dalla sfida, ovvero quella di interpretare una donna che interpreta un uomo che interpreta una donna. Ma oggi, tutto questo, le sembra indelicato e di cattivo gusto.
Certo, non lo farei [oggi] perché ci sarebbero delle persone reali in grado di interpretare quel ruolo.
Questi erano 9 attori delle serie tv che hanno manifestato dei rimpianti nei confronti del loro personaggio più celebre.
Ognuno di questi 9 attori delle serie tv si dichiara grato dell’opportunità che ha avuto. Ma capita a tutti, anche a loro, di guadarsi indietro e di rimpiangere una certa scelta di carriera. Magari proprio quella che ha segnato le nostre vite e che, spesso, abbiamo compiuto senza immaginare a cosa ci avrebbe portato.
