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5 sottovalutatissime Serie Tv comedy di Netflix che fanno spaccare dal ridere

Si sa, il catalogo Netflix è come lo spazio, sembra infinito ma è comunque in continua espansione. Eppure ti ritrovi a scorrere sempre gli stessi titoli, tra serie tv già viste, altre talmente tanto consigliate da perdere parte della loro attrattiva.
Poi ci sono generi che semplicemente non ti va di guardare.
Se la tua unica certezza è quella di aver bisogno di farti una sana risata, ma hai già visto tante serie tv comedy, allora sei nel posto giusto.

Dopo 8 Film non conosciutissimi che fanno semplicemente morire dal ridere, ecco anche 5 Serie Tv comedy sottovalutatissime che ti faranno spaccare!

1) Il Pentavirato

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Il Pentavirato (1024×675)

Ci riscaldiamo con questa serie tv comedy assolutamente imperdibile per gli amanti dello humor un po’ anni ’90. O per coloro che sono rimasti delusi dalla cancellazione di Inside Job e che possono ritrovare qui molti elementi della serie.

Il Pentavirato dimostra che Mike Myers è ancora il vero Mike Myers.
L’attore comico che ha dato la voce a Shrek e che in Austin Powers interpreta sia il protagonista che la sua nemesi, il Dottor Male ne Il Pentavirato dà il volto a ben 8 personaggi, sfruttando ancora le sue capacità di trasformismo.

Il Pentavirato è una società segreta che protegge l’umanità dal 1347, anno in cui i suoi cinque membri determinarono le cause scientifiche della peste bubbonica e per questo furono esiliati in quanto eretici dalla Chiesa. Da allora tirano i fili dell’umanità ignara nell’ombra, ma a fin di bene! Lo scopo del Pentavirato è salvare il mondo, non controllarlo come tante di fare la vile concorrenza.
Intanto, in Canada, Ken Scarborough, l’ormai vecchio volto di punta di una tv locale, parte alla ricerca di uno scoop che possa salvarlo dall’andare in pensione forzata.
Si mette così sulle tracce di una presunta società segreta.

2) Lunatics

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Lunatics (1024×675)

Chris Lilley è ovunque: ideatore, sceneggiatore e interprete di tutti i protagonisti. Così facendo “se la canta e se la suona” e dimostra pure di saperlo fare.
Lunatics è un mockumentary – un falso documentario parodistico come The Office – incentrato su sei persone molto diverse tra loro, ma tutte analogamente bizzarre.

Si comincia con uno stilista oggettofiliaco. Poi ci sono la sensitiva degli animali delle star e l’ex pornodiva accumulatrice compulsiva. Una comune teenager di 2,5 metri al primo anno di college ti ruba il cuore. Devi sopportare un dodicenne viziato e spocchioso. Infine conosci anche una famiglia di agenti immobiliari che ha fatto del suo sederone un marchio.
Lunatics, con i suoi personaggi stravaganti, è perfetta per quando ti senti anche tu un po’ “lunatic” e non sai cosa ti va di guardare. La serie ti proporrà sicuramente qualcosa che non sapevi di voler vedere!

3) Man vs Bee

Man vs Bee (1024×675)

Quando Rowan Atkinson è sullo schermo sai già che tutto andrà a finire nel peggiore dei modi, sarà sempre colui che innesca un domino in cui il prevedibile incontra l’imprevedibile mentre le tessere del domino caduto disegnano disastri progressivamente più epocali.
E lo si ama, che vesta i panni di Mr.Bean o quelli dell’imbranato house-sitter, Trevor.

Questo è il suo primo incarico a dirla tutta, ma lui è tranquillo: c’è una guida stampata per il controllo di quella casa super-robotizzata. Finché c’è il manuale va tutto bene, Trevor ha finalmente un lavoro e potrà finalmente sistemare le cose a casa, deve solo starsene lì durante il week-end. Facile, no?!
Intanto, fuori dalla finestra svolazza un bombo dall’aria beffarda.
Nella serie tv comedy Man vs Bee è chiaro cosa si sta per guardare, ma riesce comunque a sorprenderti conducendoti a epiloghi che non avresti osato immaginare.
Il tutto è incastrato in 9 episodi dalla lunghezza di 10-20 minuti ciascuno, l’ideale per mantenere alto il livello di esplosività della serie.
La comicità di Atkinson passa attraverso il corpo, la gestualità, l’espressione, ma pur privilegiando una comunicazione non verbale rende tridimensionali i suoi personaggi.
Li scava a fondo rendendoli quasi sempre fragili e li vedi soggetti al gioco del caos.
Anche il bombo, comunque, sa prendersi la scena. Questo va detto.
In Man vs Bee, non sempre ho fatto il tifo per l’uomo.

4) Disincanto

Disincanto (1024×675)

Lo so, lo so.
Vi aspettavate di leggere solo titoli semisconosciuti, ma queste non sono le 7 Serie Tv da vedere che (forse) non avete mai sentito nominare, bensì sono le più sottovalutate.
E non troverete di certo Disincanto nella lista degli show acclamati dalla critica.
Anche in Italia come in America non ha proprio convinto tutti.

Nonostante le aspettative per l’ultima serie creata da Matt Groening fossero altissime, una volta uscita non ha riscosso il successo sperato.
Che abbia risentito del paragone I Simpson e Futurama?
Sebbene queste serie abbiano premiato Disincanto in termini di promozione, d’altra parte potrebbero essere state un’eredità ingombrante.
Matt Groening abbandona episodi prevalentemente verticali, perlopiù autoconclusivi e si avventura verso una narrativa che necessita di un respiro più ampio per strutturarsi.
Queste differenza crea una spaccatura con quanto fatto dal creatore dal 1989, Disincanto è una storia assai più matura rispetto alle precedenti ed è molto più vicina a una serie come BoJack Horseman per l’introspezione compiuta dai personaggi nel dispiegarsi delle stagioni.
Forse, il motivo per cui questa serie non è mai esplosa come altre produzioni animate simili è proprio per l’aspettativa di uno show completamente diverso, più leggero.
Che sia per questa ragione o per un’altra, Disincanto è una serie tv comedy sottovalutatissima a cui dare una vera chance senza guardare al passato di Groening.

5) Wellmania

Wellmania
Wellmania (1024×675)

Ultimo, ma non ultimo: Wellmania, il mio titolo preferito tra le Serie Tv di questa lista.
Liv è una critica culinaria che finalmente è arrivata la sua grande occasione lavorativa: diventerà giudice di un nuovo cooking show televisivo.
La protagonista interpretata da Celeste Barber ricorda Bridget Jones per sbadataggine e nella bella New York vive una vita dissoluta alla Sex and The City.

Decide di andare a trovare la sua migliore amica Amy a Sidney, la sua città natale.
Le rubano la Green Card mandando in fumo il suo piano: restare solo il fine settimana, salutare il più-velocemente-possibile la famiglia e volarsene indietro a New York.
Invece si ritrova a fare i salti mortali per poter riavere il documento.
Per riuscire a tornare in tempo in America deve cancellare dal suo organismo gli eccessi di una vita in appena 4 settimane, ad ogni costo.
Liv allora ha un’idea, proverà di tutto per depurarsi e tornare in forma e documenterà il percorso nel suo prossimo articolo. L’Australia, tuttavia, sembra non volerla lasciare andare.

Anche qua troverete tante risate, ma preparatevi anche a qualcosa di più impegnativo emotivamente.