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Vita da Carlo 2×07/08/09/10 – La Recensione delle ultime puntate della serie di Verdone

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Vita da Carlo 2×07/08/09/10 e sui precedenti episodi della serie di Paramount+

Siamo giunti, dunque, alla fine della seconda stagione dell’attesissima serie tv di e su Carlo Verdone, passata dopo la prima carrellata di episodi dalle mani di Prime Video a quelle di Paramount+, la quale ha puntato moltissimo su Verdone per fare breccia sul pubblico italiano. La piattaforma streaming ha dedicato particolare attenzione a questo prodotto, scegliendo anche una modalità di rilascio ibrida, a metà tra la consegna in blocco e quella settimanale. I dieci episodi della seconda stagione della serie sono stati distribuiti in tre settimane: prima due blocchi di tre, poi i quattro finali. In appena tre settimane, dunque, si è consumata la parabola di Carlo Verdone e del suo tanto agognato film d’autore, che avvicinandoci al finale di stagione è passato sempre più in secondo piano.

Questo blocco finale di episodi, rappresentato da Vita da Carlo 2×07/08/09/10, ha infatti un po’ sparigliato le carte in tavola, dedicandosi più che altro a linee narrative differenti, lasciando progressivamente cadere quel film che ha dominato le ansie di Verdone per tutta la stagione. Dopo la defezione di Ludovica Martino, Carlo perde all’ultimo anche Sangiovanni, e il film, di fatto, naufraga, ma la vita sa regalare sempre nuove emozioni e, per una perdita intellettuale, arriva una nascita fisica, quella del figlio di Madda, che diventerà, ne siamo sicuri, il grande amore di Verdone, e rappresenta il suo vero retaggio, inseguito per tutta la stagione. Il regista trova nella vita, non nel cinema, la sua consacrazione, e intanto questa vita intorno a lui scorre, come spesso accade, in maniera grottesca: si scopre che le tanto temute minacce non arrivavano dalla malavita di Ostia, ma dal povero Fabio Traversa, arrabbiato con Verdone per averlo incastrato per sempre nel ruolo di Fabris. Intanto, la famiglia di Carlo fa la conoscenza di Sofia, nel modo più assurdo possibile, in una serata in cui le ansie per l’assenza del padrone di casa vengono annebbiate nei fumi dell’alcol. Maddalena e Chicco tornano insieme, nel finale facciamo la conoscenza della vera Maria e c’è anche spazio per Zlatan Ibrahimovic: questo epilogo di Vita da Carlo ci ha regalato davvero tanti imprevisti e, soprattutto, ci ha fatto ridere di cuore e ci ha emozionati, con l’irresistibile bravura di un maestro del cinema italiano.

Vita da Carlo 2×07/08/09/10 – Il trionfo di Verdone

In questo mini ciclo di recensioni lo abbiamo ripetuto spesso, ma ancora una volta occorre sottolineare come questa serie sia il grande trionfo di Carlo Verdone. La produzione di Paramount+ ruota interamente intorno al proprio protagonista, che con la sua aura riesce anche a mascherare quei problemini che permeano il racconto, come una costruzione narrativa un po’ leggera. In Vita da Carlo non c’è, però, solo il grande cinema dell’attore, ma c’è anche il suo cuore: tra una citazione e uno sketch, il cineasta romano riesce comunque a lanciare i propri messaggi, facendo riflettere su tematiche come il ruolo del cinema, la paura del successo e il diventare nonni. Proprio con quest’ultima componente si chiude la serie, con Verdone che accoglie il piccolo Carlo Gregorio e gli promette tutto l’amore che ha, quello che forse non è riuscito a dare nemmeno ai propri figli a causa dei tanti impegni di lavoro. Il messaggio è bellissimo, è una summa dell’essenza del diventare nonni, quella riscoperta di un amore immenso che permette, anche passata una certa età, di rivedere la vita con altri occhi.

L’eredità di Verdone, alla fine, sta qui. Tutta questa seconda stagione è ruotata intorno al film d’autore che avrebbe dovuto rappresentare una sorta di manifesto, l’eredità artistica di un grande regista, e invece la pellicola è naufragata, ma la vera eredità del protagonista della serie italiana è la sua famiglia, quei figli che gli regalano le gioie più grandi della vita. Verdone ha messo tutto se stesso nella sua serie, ha saputo prendersi in giro, ha saputo esaltarsi e ponderarsi, ma soprattutto ha saputo emozionarsi, e insieme a lui tutti noi ci siamo emozionati in questo viaggio all’interno della mente e del cuore di un gigante del cinema italiano.

Vita da Carlo 2x07
Chicco e Madda in Vita da Carlo (640×360)

Una serie ricca di personaggi

Intorno al trionfante Verdone in Vita da Carlo 2×07/08/09/10 e nelle precedenti puntate della serie hanno orbitato tutta una serie di personaggi, che in un modo o nell’altro hanno arricchito la narrazione. La prova più interessante è sicuramente quella di Sangiovanni, che ha il delicato compito di portare con sé un tema delicato, quello dell’ansia e della paura del successo. Da fuori, lo star system sembra un sogno, eppure non sempre è così e anche in un mondo così patinato e, all’apparenza, libero da tormenti, i demoni sono sempre pronti all’assalto. È interessante la scelta della serie di Paramount+ di spingere su questo tema e il veicolo scelto, ovvero il cantante di Malibu, è azzeccato, perché Sangiovanni è bravissimo nel restituirci il suo tormento, che di fatti è esistenziale e, chissà, magari è anche una proiezione dello stesso Verdone, che come altri personaggi così noti forse, ogni tanto, anela a una vita lontana dai riflettori. Discorso simile per il ruolo destinato a Fabio Traversa, che ci fa riflettere sul rischio di rimanere incastrati in alcuni personaggi e ci mostra anche quei lati meno visibili, e più fastidiosi, del successo. D’altronde anche questo è stato un leitmotiv di Verdone, incastrato in una certa narrativa, su cui ha costruito molto di questa serie.

Chicco e Madda formano la storyline più interessante, con la gravidanza della ragazza e la crescita personale del ragazzo. Alla fine i due tornano insieme e sono pronti a crescere il piccolo: epilogo scontato, ma fa molto piacere vederlo. Sofia aggiunge quel tocco di leggerezza e di sana follia alla vita di Verdone, Max Tortora è sempre uno spasso e ognuno, nella serie, fa la sua parte. Da segnalare le tante guest star che hanno arricchito le puntate: in Vita da Carlo 2×07 vediamo Zlatan Ibrahimovic, ma la lista è stata davvero lunga e nelle ultime tre settimane la carrellata di star su Paramount+ è stata impressionante.

Vita da Carlo 2×07/08/09/10 – Tra presente e futuro

Ormai è una consuetudine per le serie tv arrivare al finale e non conoscere quale sarà il futuro del racconto. L’epilogo, in questo caso, è la più classica delle porte socchiuse, uno scenario che può portare sia a una conclusione che a un prosieguo. Cosa ne sarà di Vita da Carlo lo scopriremo più avanti, ma intanto è bene ragionare su come sono andate le cose. Vita da Carlo 2×07/08/09/10 hanno confermato a grandi linee l’andamento dell’intera stagione, portando a termine le linee narrative aperte e chiudendo il sipario su tante questioni, dalle minacce alla gravidanza fino al film. Tutto sembra concluso, ma all’orizzonte per Verdone c’è una nuova avventura: quella da nonno. Ecco, qui Paramount+ può insistere per pensare di portare avanti la serie. Sarebbe interessante vedere Carlo in questa veste, sicuramente sarebbe una novità che movimenterebbe un canovaccio che, arrivati a questo punto, rischia di diventare consunto se portato avanti.

Una via per il futuro, dunque, c’è. Che dire del presente? A nostro parere, Vita da Carlo è un’operazione vincente: c’è un format che funziona, un protagonista dominante e un tono leggero e divertito. La trama è probabilmente il punto più debole della serie, ma alcune incertezze vengono mascherate dalle gag e dalle citazioni, che invece funzionano a meraviglia e godono anche di un certo equilibrio non semplice da raggiungere. Giudizio complessivamente positivo, dunque, per una serie che come detto sa divertirci ed emozionarci e che rimane un enorme regalo di Carlo Verdone a tutti i fan che nei tanti anni della sua carriera lo hanno amato e che oggi non smettono di farlo.