Più di cinque milioni di telespettatori, domenica scorsa, hanno deciso di continuare il viaggio cominciato nel 2021 da Mina Settembre in prima serata su Rai Uno e in digitale su RaiPlay. Le premesse per una seconda stagione d’altronde, durante quell’anno, c’erano tutte. Nonostante le conferme ottenute sulla vita del padre e le verità finalmente raggiunte, il cuore di Mina aveva ancora tanti, troppi interrogativi. La sua situazione sentimentale – divisa tra Domenico e l’ex marito – non era ancora riuscita a ottener verdetto, e lo stesso possiamo dire per quella che concerne la sua parte individuale. Mina sa bene come indagare nelle vite altrui, riesce a capire le persone da una sola frase o sguardo, ma lo stesso non può dire su se stessa. La donna fa infatti fatica a comprendere davvero quel che vuole e quel che è reamente, condizione che ha di certo capitanato le prime due puntate di Mina Settembre 2. I primi due episodi hanno infatti anticipato quanto la protagonista abbia preso pieno possesso della realtà della sua confusione, portandola a prendere la decisione di iniziare un percorso terapeutico. Le premesse sono dunque chiare: la seconda stagione di Mina Settembre ha tutta l’intenzione di indagare a fondo dentro il personaggio di Mina restituendo così al pubblico delle nuove e forse complesse verità.
Durante l’ultima puntata andata in onda su Rai Uno l’assistente sociale è tornata tra le braccia del marito, una decisione che sembra però solo momentanea. Il percorso terapeutico e le prime intenzioni della serie promettono infatti un grande cammino per il suo personaggio, ma le intenzioni – con queste nuove due puntate – stanno continuando a esser rispettate?
L’incendio a casa di Claudio ha portato Serena Rossi a interpretare una Mina Settembre decisamente meno decisa nelle sue convinzioni. Vederlo così debole le ha fatto di certo mettere in dubbio tutto quel che era accaduto, ma siamo certi che quel che la spinga tra le sue braccia sia l’amore, e non la sua voglia di salvarlo? D’altronde Mina è un’assistente sociale: avvicinarsi a chi è vulnerabile è nella sua indole. La terza e la quarta puntata in questo senso si aprono in maniera estremamente chiara: Mina sembra una persona leggera, finalmente a posto con i suoi sentimenti. Accanto al marito, prova a capire di più riguardo alla vita di Annarella: una donna di mezza età che scopre di avere un parente illegittimo. Fin qui nulla di strano, se non fosse che questa scoperta avviene tramite Facebook. Claudio e Mina capiscono subito che qualcosa non quadri, e poco importano le convinzioni della Signora Annarella. Il caso viene infatti presto risolto dando ragione – come da copione – alle sensazioni della protagonista.
Qualcosa bolle invece in pentola tra Domenico e Giulia (la psicologa dell’assisente sociale), dettaglio che – già dal primo momento – capiamo assolutamente evitabile. Un ennesimo triangolo all’interno di Mina Settembre potrebbe essere troppo per la Fiction portandola a essere ripetitiva e qualcosa di già visto e assorbito. Le basi di queste due puntate andate adesso in onda sono chiare: le cose tra i due continueranno, rovinando forse le prime impressioni positive dei primi due episodi. Il registro di Mina Settembre 2 non vuol cambiare, vuole semplicemente cambiare lo schema. Giulia, Domenico e Serena e Serena, Domenico e Claudio: tre protagonisti principali e un triangolo di troppo. Le possibilità di aggiustare il tiro ci sono, ma è il caso di agire immediatamente e non alla fine delle puntate in prima serata su Rai Uno il 6 novembre. In quel caso sarà troppo tardi.
La fittizia serenità di Mina finisce però ben presto. Ci basta infatti assistere al suo incontro con la psicologa per scoprire che in realtà nulla di quanto passato è stato davvero superato. La realtà è che pretende di superarlo, ma le cose non sono così semplici. Questa contraddizione interiore è un argomento di estrema importanza e sbagliarlo, chiudendo tutto in modo superficiale, è estremamente semplice. Con tutta questa carne al fuoco – tra casi da risolvere e doppi triangoli – riuscirà Mina Settembre 2 a reggere? Ancora è presto per dare una risposta, lasciamo il beneficio del dubbio, ma anche in questo caso rimane certo il fatto che aggiungere questo triangolo sia stato troppo. Togliere tempo a Mina, per far prevalere tanti e troppi argomenti, potrebbe infatti rivelarsi deleterio.
Pace fatta invece tra Mina e Irene che, come sospettavamo, sono tornate a stringersi in un forte abbraccio. Quanto avvenuto era di certo prevedibile sia in termini di trama che di indole: l’assistente sociale non è infatti una persona rancorosa, anche se la delusione in questo specifico caso è stata tanta.
Le cose si fanno però più complesse durante la quarta puntata della Fiction. Claudio afferma di voler un figlio da Mina, ma questa notizia disorienta totalmente la protagonista. La favola comincia così a farsi più cupa all’interno di Mina Settembre 2, stravolgendo totalmente quell’equilibrio che forse la protagonista pensava di aver trovato. Questo è di certo un aspetto più interessante che merita molto più spazio, motivo per il quale le speranze sono sempre le stesse: che il tempo a disposizione che Rai Uno offre sia disponibile per affrontare tutto senza andare di corsa.
Mina Settembre 2 entra così ufficialmente nel vivo della storia. Le prime due puntate avevano preparato il terreno, ma il terzo e il quarto episodio hanno ufficialmente preannunciato i nuovi fantasmi che Serena Rossi sarà chiamata a interpretare, i nuovi (evitabili) triangoli e l’educazione sessuale nelle scuole, argomento accennato anche in questo episodio attraverso il tema della pornografia. La carne a fuoco è dunque molta e per certi aspetti anche estremamente interessante, ma le fiamme a disposizione basteranno? Al momento il giudizio è rimandato al prossimo episodio, nella speranza che la Fiction trovi il modo per equilibrare i differenti tempi di svolgimento riuscendo, magari, a far fuori il superfluo.
Pronti per scoprire come andrà a finire? La prossima puntata di Mina Settembre 2 vi aspetta domenica 16 ottobre su Rai Uno e RaiPlay!
