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Mina Settembre è tornata – La Recensione dei primi due episodi della seconda stagione

Mina Settembre, dopo il grande successo ottenuto con la sua prima stagione, è finalmente tornata in prima serata su Rai Uno il due settembre, radunando di fronte allo schermo più di cinque milioni di persone. Scritta da Fabrizio Cestaro, Fabrizia Midulla, Silvia Napolitano e Costanza Durante e tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, Mina Settembre racconta le vicende dell’assistente sociale di un consultorio del Rione Sanità di Napoli. A capo della storia troviamo Serena Rossi, una delle regine indiscusse dell’emittente Rai, Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti, Rosalia Porcaro. Girata a Napoli, Mina Settembre narra alcuna delle vicende più tristi della città ponendo l’accento su molte situazioni sociali drammatiche. La prima stagione, andata in onda nel 2021, ne ha fin da subito preannunciato una seconda, complice anche il grande successo ottenuto sia in prima serata che nel servizio streaming RaiPlay. Le nuove emozioni della Fiction non potevano oramai più attendere, e sono finalmente pronte a farci compagnia per ben altri dodici nuovi episodi che andranno in onda fino al 6 novembre per un totale di sei appuntamenti. Chiunque non dovesse aver visto l’esordio della seconda stagione può recuperarlo comodamente su RaiPlay in attesa del 9 ottobre, data in cui arriverà la seconda puntata.

Mina Settembre (640×360)

Quando durante la prima stagione abbiamo salutato Mina, abbiamo detto arrivederci a una donna finalmente riuscita a far pace con il tormento interiore del padre, ma in piena crisi personale e sentimentale. La donna era infatti confusa e disorientata circa la scelta del suo cuore indeciso tra l’ex marito Claudio – interpretato da Giorgio Pasotti – e il ginecologo Domenico – Giuseppe Zeno – con cui ha avuto una relazione. I due non potrebbero essere più diversi, e Mina non riesce più a capire quali siano davvero le scelte giuste da fare.

La seconda stagione di Mina Settembre ricomincia nello stesso modo rassicurante della prima. Serena Rossi torna nei panni dell’assistente sociale sfoderando di nuovo quell’altruismo e quel bisogno di rassicurazione che ha conquistato i telespettatori che hanno vissuto il suo esordio. Il primo episodio vede la protagonista lontana dagli affari e dai problemi soltanto per i primi minuti, basterà infatti poco tempo per farla tornare in una Napoli che, senza di lei, sembra non farcela. L’ex compagno ha infatti rischiato la vita a seguito di un incendio, evento che stravolge la sua tranquillità ravvicinandola ancora una volta al suo passato. La donna non può però soffermarsi troppo sulle sue faccende di cuore: il lavoro la chiama di nuovo a suo servizio, e stavolta le cose non sembrano essere più semplici.

Durante i primi momenti della seconda stagione, Mina incontrerà Irene – l’amica di sempre che le ha tenuto nascosto di essere l’amante del padre e la madre di Gianluca, suo fratello – ma le cose non andranno per il verso giusto. Mina non sembra pronta a perdonare le bugie e i segreti che le sono stati nascosti per anni, ma chiunque conosca il suo personaggio attende pazientemente che la donna distenda una mano alla sua amica. Nonostante un primo incontro freddo e drasticamente interrotto dall’assistente sociale stessa, le cose potrebbero infatti presto cambiare. IL suo animo non conosce rancore, anche se adesso è un vulcano di rabbia e delusione.

Mina Settembre (640×360)

Ma il vero colpo da maestra Mina Settembre 2 l’ha fatto grazie a uno dei temi protagonisti della puntata: l’educazione sessuale nelle scuole. Questo dettaglio ha dimostrato ancora una volta quanto la Fiction sia attenta alle tematiche sociali che ci circondano, dando così una voce a tutti gli argomenti che spesso vengono silenziati. Rai Uno, attraverso Mina Settembre, ha così dimostrato di saper mettere in campo tutto quel che accade intorno a noi, restituendogli una voce forte che urla e non sta più in silenzio.

Il primo esordio è stato dunque promosso sia da un punto di vista sociale che individuale. Mina, durante il corso dell’episodio, si è infatti riavvicinata al marito passando con lui una notte di passione in cui ha nuovamente messo in discussione il suo distacco e le sue decisioni. La confusione di Mina sembra dunque dover continuare ancora per un po’, complice anche l’incontro con Domenico. Ma, come sappiamo, Serena Rossi non interpreta una donna che sfugge ai problemi ma che, al contrario, li affronta prendendoli di petto. Per questo motivo la donna decide di affrontare un percorso terapeutico con l’obiettivo di comprendersi più a fondo. Attraverso questo espediente Rai Uno racconta un’altra delle tematiche sociali più importanti: la normalizzazione della necessità di uno psicoterapeuta. L’argomento viene presentato in modo estremamente naturale mostrando come questa sia una necessità da non reprimere ma, al contrario, accogliere.

La Fiction ha dunque preparato il terreno su cui si baseranno le prossime puntate, anticipandoci la sua volontà di portare avanti le diverse tematiche sociali, che da sempre caratterizzano la serie, e l’individualità di Mina. Le due linee fondamentali che muovono la trama, anche in questa prima puntata, ricoprono lo stesso spazio intercambiandosi in modo estremamente proporzionato, restituendo così a Mina Settembre un equilibrio che contribuisce nel renderla una delle produzioni Rai più seguite e apprezzate degli ultimi tempi.

Le basi sono state gettate, la storia può dunque entrare ufficialmente nel vivo. La prossima puntata vi aspetta su Rai Uno e RaiPlay domenica 9 ottobre!

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