Si dice che le persone mostrino il peggio di loro in determinate occasioni: i matrimoni, i funerali e le cene di famiglia. Peccato che qua stiamo parlando di Gossip Girl, la serie dove la prontezza di spirito e la propensione per l’etica non sono proprio di casa, e non ci resta che accettare la scomoda verità: tra i vicoli di Manhattan è più facile scorgere una cattiva azione che un vestito mal portato da Blair Waldorf. Ma non c’è tempo da perdere, perché gli episodi 2×06 e 2×07 del reboot sono andati in onda con un solo obiettivo: sollevare un enorme polverone. E noi siamo qui, con la nostra immancabile recensione, a farci travolgere dal traballante castello di carte che è Gossip Girl. Come al solito vi consigliamo di fare attenzione, soprattutto quando si parla di carte. Una folata di vento, e tutto potrebbe venire spazzato via.
Questi due episodi appena andati in onda su HBO non hanno tempo da perdere, e non ce lo abbiamo noi: qua non c’è più spazio per critiche reali più o meno velate nascoste tra i dialoghi fra i personaggi, delucidazioni su quell’ornamento piuttosto che su quel vestito. Tantomeno i nostri protagonisti hanno tempo di prendere in mano il cellulare e anche solo pensare di creare scompiglio: a New York è arrivata la tempesta, e porta un nome ben specifico. Ebbene si, signore e signori: Georgina Sparks è tornata in tutto il suo splendore, e non ha intenzione di andarsene tanto facilmente. Uno dei ritorni più attesi nel mondo delle serie tv si manifesta nel modo più inaspettato possibile: Kate, ancora scossa riguardo alle sconvolgenti rivelazioni da parte di Mike e combattuta su cosa fare per evitare di compromettere Jordan il più possibile, viene rapita. Come i peggiori film thriller, aggiungeremo: due uomini incappucciati che, in pieno sole e convenientemente sotto gli occhi di tutti, trascinano la nostra insegnante preferita al cospetto di una faccia che molti speravano di non rivedere mai più.
Di Georgina, in realtà, non viene detto troppo. Ci viene semplicemente spiegato, con una tranquillità che rasenta il ridicolo, che il gusto per il dramma della donna non si è andato a placare con l’avanzare degli anni: ossessionata dalla vecchia Gossip Girl, la Sparks progetta di creare un disastro per il puro gusto di farlo. Georgina non si accontenta più di avvelenare periodicamente il figlio di Serena e Dan intollerante al lattosio (parole sue, non nostre): vuole proprio vedere Roma bruciare. Gossip Girl comunque ce la riporta in modo molto intelligente: pur ridicolizzandola e rendendola una macchietta dall’inizio alla fine, lo show ci dimostra di essere in grado di prendersi in giro senza pietà. Così facendo, dà finalmente addito a tutte le critiche piovute sulla serie originaria soprattutto per quanto riguarda la scelta di affibbiare a Dan, che non si fa sicuramente fatica ad odiare, il ruolo di GG. Kate Keller per prima è migliore di Dan Humprey come evil genius, e lo sappiamo tutti.
Questi episodi giocano su due avvenimenti cardine attorno ai quali ruota tutta la narrazione: il rinnovo delle promesse dei genitori di Max prima, un luncheon per lanciare la nuova linea di moda della madre di Audrey, Kiki, poi. Da questi due ricevimenti, all’interno dei quali ne succedono chiaramente di tutti i colori, si snoda un racconto che ha dell’assurdo e che comunque riesce ad appassionare. Perché possiamo fare gli intenditori quanto vogliamo, ma dobbiamo essere onesti: ci mancava il dramma, quello vero. I complotti, le pugnalate alle spalle, le incomprensioni, il trash di Gossip Girl. Trash che è finalmente tornato, in tutta la sua magnificenza.
Abbiamo Max e Audrey, impegnati nella nuova veste di wedding planner, che si ritrovano a dover gestire un rinnovo pieno di inciampi: tra vestiti scambiati, problemi con i parrucchieri e lo zampino di Georgina, la celebrazione dei papà di Max finisce per andare nel migliore dei modi. Un sospiro di sollievo di breve durata, perché la tragedia è dietro l’angolo. Addirittura pare di avere davanti una matrioska di tragedie, una destinata ad esplodere con maggiore potenza dell’altra. Se da una parte troviamo Obie che ancora una volta interpreta l’unico personaggio eticamente corretto della serie, ed è deciso a svelare le terribili colpe di cui si è macchiata la sua famiglia, dall’altra abbiamo una vicenda che fa quasi più male, soprattutto per il modo becero in cui la serie la tratta: il sex tape di Zoya. La ragazza, dopo essersi finta Monet alla festa a Philadelphia negli scorsi episodi, scopre che sta girando un sex tape che la riguarda. Una storia brutta, cruda e purtroppo realistica che viene risolta troppo in fretta da Gossip Girl, tramite lo stratagemma dell’incomprensione. Lo show non solo perde l’occasione per trattare di un tema serio in modo innovativo, ma si macchia di superficialità. Aggiungiamoci la totale assenza di cameratismo femminile e siamo a posto: Gossip Girl, hai fatto proprio uno scivolone.
Ma non è solo la prima volta di Zoya a venire banalizzata in questi episodi. Ci sono anche Julien e Graham, che si ritrovano coinvolti in una storia che ha il sapore di una soap opera e che dimostra ancora una volta come la principessa di Manhattan abbia bisogno di una sola cosa: imparare a stare da sola. C’è il padre di Audrey, arrivato in città con la nuova fidanzata (chiaramente una vipera), che riesce a prendersi senza sforzo la medaglia per il maggior numero di scelte sbagliate all’interno di un solo episodio. Eppure ci viene detto poco, spiegato ancora meno.
Se la prima parola chiave della settimana è banalità, la seconda è nostalgia. Con Georgina entrata di prepotenza nella gestione di GG (non preoccupatevi, durerà molto poco) è impossibile stare tranquilli. Ma lo sappiamo: anche durante le peggiori tragedie, Gossip Girl è comunque di tirare fuori un asso nella manica. E che cosa c’è di meglio dell’amore? Se una coppia sorge, l’altra cade rumorosamente: Julien e Obie cadono finalmente l’uno nelle braccia dell’altra (non se lo aspettava proprio nessuno, no) e allo stesso tempo sorgono i problemi per Kate e Jordan. I due, che hanno passato quasi due stagioni a rincorrersi, potrebbero non avere il lieto fine che speravamo tutti.
Non ci resta che aspettare la prossima puntata, con un’altra raccomandazione (di carattere medico, questa volta). Assicuratevi di prenotare il prima possibile una visita dall’oculista, per essere sicuri di vederci perfettamente: in Gossip Girl l’incapacità di vedere ciò che si ha sotto gli occhi viaggia tanto, troppo veloce.
