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Doc – Nelle tue mani 2×01/2×02 – La recensione dei primi due episodi della seconda stagione

Doc – Nelle tue mani è tornato ieri 13 gennaio in prima serata su Rai1 con la 2×01 e la 2×02, prime due puntate di una seconda stagione che sembra essere esplosiva sin dai primi minuti. Negli episodi precedenti l’emotività del pubblico era stata messa a dura prova da molteplici cause e concause che hanno provocato dei fiumi in piena sulle nostre guance, che avrebbero dovuto metterci in guardia prima di accendere la televisione per la nuova stagione. Ma poiché siamo tutti un po’ masochisti, eccoci seduti comodamente sul divano pronti a incassare tanti ma tantissimi altri pugni emotivi che non ci aspettavamo di certo.

Credevate che le gravi condizioni di Agnese a causa della candida auris o il probabile trasferimento di Giulia o la coraggiosa rivelazione di Riccardo durante la gara di nuoto fossero stati momenti abbastanza tristi, dolci e commoventi? Ebbene, chi ha visto Doc 2×01/2×02 ha avuto bisogno che i fazzoletti si moltiplicassero meglio dei pani e dei pesci.

Ed eccoci quindi ai primi secondi di Doc 2×01/2×02.

Doc 2x01/2x02

Le porte dell’ospedale si aprono gettandoci subito nell’azione e non dandoci il tempo di digerire la cena poiché la suspense e l’incredulità stringono subito lo stomaco nel momento in cui Doc e Lorenzo appaiono sulla scena impegnati in una corsa contro il tempo: Giulia è svenuta ed è in fin di vita.

Questa scelta dinamica si rivela vincente perché ci fa sentire spaesati e non ci dà il tempo di elaborare, possiamo solo seguire. Inoltre, fatemelo dire, finalmente un episodio che cerca di concentrarsi specialmente su Giulia che nella prima stagione era stata talmente bistrattata e dimenticata. Pensandoci meglio… forse anche in questo episodio il suo personaggio non è che viva situazioni rosee. In effetti alla luce dei nuovi eventi è probabile che tra qualche stagione i medici del Policlinico Ambrosiano di Milano possano iniziare a gareggiare con quelli del Seattle Grace in materia ‘tragedie’.

Scegliere di aprire la narrazione nel pieno degli eventi per poi spiegarli con l’analessi non è stata in realtà una scelta innovativa, considerando che ormai è spesso utilizzata nell’ambito della serialità televisiva. Da questo punto di vista la sceneggiatura ha voluto giocare facile, ma non per questo deve essere considerata negativa. Infatti hanno saputo smuovere le carte in tavola sfruttando da manuale le relazioni tra i personaggi.

Ci hanno dato una parvenza di cambiamento in positivo prima di sbatterci in faccia la desolazione.

Doc - Nelle tue mani

Doc 2×01/2×02 (il cui share è altissimo), due giorni prima della crisi respiratoria di Giulia, segue le vicende personali della dottoressa che scopre di essere incinta di Lorenzo. Non portandola troppo per le lunghe, questa situazione diventa il perfetto espediente per farli incontrare di nuovo e, così, dopo tanto tempo Giulia lo va a trovare. Seguono una serie di languidi sguardi e di sospiri e lunghe pause parlando del decluttering incredibile fatto da Lorenzo nel suo armadio(nuovo programma in arrivo su Real Time), ma alla fine non succede nulla. Perché? Ma è chiaro! Lorenzo dovrà scoprirlo in circostanze più drammatiche che coinvolgeranno una probabile paziente affetta da Covid-19 e uno svenimento preoccupante. Nella preoccupazione, il giubilo dei fan della ship è stato comunque notevole poiché sembrava che i due personaggi fossero finalmente pronti a lasciarsi il passato alle spalle per un futuro più roseo.

In effetti la decisione (apparente) di mettere un punto definitivo alla relazione tra Giulia e Andrea ha eliminato il pericolo di una vicenda sentimentale troppo simile a quella di Meredith e Derek, che volente o nolente è diventata la coppia mito a cui i medical drama possono ispirarsi essendo consapevoli di poter cadere in un evidente plagio. Purtroppo durante il primo episodio abbiamo pensato troppo presto che le strade fossero diverse, ma conoscendo quanto accaduto nell’episodio successivo è probabile che o si ritorni al punto i partenza o che finalmente Giulia riesca a evolversi individualmente e non in relazione costante a un personaggio maschile (si spera in questa seconda scelta).

In Doc 2×01/2×02 il timbro “sventura” è pronto a toccare i visi di tutti i medici dell’ospedale.

In questo caso il timbro ha un sottotitolo che tutti conosciamo bene: COVID! Prima che Doc 2×01/2×02 iniziasse sapevamo tutti che sarebbe stato affrontato il tema della pandemia, tuttavia non sapevamo bene in quale misura poiché, razionalmente parlando, è diventata una moda inserirlo nelle serie ma non di certo una scelta cauta e intelligente. Poiché siamo ancora coinvolti in questo disastro, la situazione narrativa appare ben più delicata per molteplici questioni. Da un lato avrebbe potuto suscitare nelle menti dei telespettatori una sensazione di ansia e stanchezza, ma avrebbe potuto anche causare una grande polemica in coloro che si sono scoperti diffidenti nei confronti di molte affermazioni e avvenimenti. Di fatto, non essendo una distopia lontana, ma la nostra realtà, la scelta di inserire l’infezione da Sars-Cov-2 ha rappresentato un rischio per gli ascolti. Era quindi inevitabile chiedersi come l’avrebbero trattata.

Durante gli episodi di Doc 2×01/2×02 le notizie sulla pandemia fanno da cornice: appaiono sui giornali che guarda Andrea (interpretato dal talentuosa Luca Argentero), sul notiziario e si diffondono attraverso una serie di voci di corridoio. I campanelli d’allarme sono disseminati anche attraverso la regia, molto interessante, che segue rapidamente gli oggetti passati di mano in mano attraverso dei primi piani atti a conferire ansia alla narrazione. Fortunatamente gli sceneggiatori hanno optato per inserire la pandemia solo nel primo episodio, aprendo la narrazione del secondo mesi dopo la fine di tutto: un futuro in cui noi tutti ancora speriamo ma che nella serie almeno si è verificato.

È chiaro che la pandemia abbia offerto la possibilità di stravolgere le vite dei personaggi e in particolare di uno: Lorenzo Lazzarin. La scelta dietro la sua scomparsa non è accettabile a livello di trama poiché il suo personaggio aveva molto da dire e da dare alla serie. Bisogna di fatto vedere se sfrutteranno bene questa triste decisione per sviluppare al meglio le singole personalità.

Meno rassicurante e decisamente ripetitiva si rivela la scelta dell’antagonista e degli ostacoli che il gruppo dei nostri amati medici deve affrontare. Ancora una volta il nemico è il primario, ruolo ottenuto dalla dottoressa Cecilia Tedeschi. Questo nuovo personaggio, che ovviamente ha una faida in corso con Agnese per Andrea (perché mai che qualcuno ci salvi dalla più stereotipata rivalità tra donne legata sempre a un uomo), ha un atteggiamento duro e diffidente per ragioni in realtà valide data la situazione pandemica. Tuttavia viene osteggiata e ciò che si crea è un’atmosfera molto simile a quella del liceo di Sex Education durante la nuova stagione.

In Doc 2×01/2×02 il luogo incriminato è ancora una volta l’archivio.

Doc 2x01/2x02

Qualcuno per favore inserisca delle benedette telecamere in quell’archivio perché è poco credibile che dopo tutto quello che è accaduto con il dottor Sardoni, tutti possano girare con tranquillità manomettendo cartelle. Tra l’altro, sembra proprio che questa volta Andrea e la sua compagnia stia commettendo un crimine e alla luce del plot twist finale, possiamo solo aspettarci ulteriori avvenimenti caotici con diverse note di trash.

Tutto sommato questi primi due episodi non sono male: c’è tensione, si verificano cambiamenti avvincenti e le basi per delle evoluzioni interessanti sono state poste. Non mancano scelte ripetitive e alquanto semplicistiche nella sceneggiatura (ad esempio l’ennesimo triangolo amoroso che questa volta coinvolge Riccardo, Alba e Carolina), ma è ancora presto per condannarla, motivo per cui vogliamo avere qualche speranza. Per adesso, questi episodi si meritano un 7/10.

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