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Doc – Nelle tue mani 2×11/2×12, la Recensione: forse… i migliori episodi della stagione

Doc – Nelle tue mani 2×11/2×12 è tornata sugli schermi di Rai1 giovedì 3 marzo dopo l’improvvisa interruzione della settimana scorsa, dovuta purtroppo agli eventi drammatici che speriamo finiscano il prima possibile. Doc 2×11/2×12 offrono al pubblico molteplici emozioni inaspettate che intendono sia risolvere alcuni importanti nodi di trama, che regalarci momenti intensi e ricchi di suspense.

Negli episodi precedenti l’attenzione era stata rivolta verso Damiano Cesconi, costretto a tradire il gruppo per salvare la carriera e la vita di suo padre. Sapevamo che Damiano avrebbe rappresentato la svolta nella storia di Doc – Nelle tue mani 3 costringendo i medici protagonisti a uscire allo scoperto, ma nonostante la prevedibilità è stato comunque doloroso vederlo allontanarsi da Giulia e anche dagli altri. La verità è che il personaggio di Cesconi è positivo e anche interessante, sebbene abbiano deciso di risolvere il suo dramma in poco più di due episodi.

In effetti in Doc 2×11/2×12 la narrazione subisce un’accelerazione

È chiaro che il season finale si avvicini, poiché ormai tutti i nodi stanno venendo al pettine e la reticenza che aveva caratterizzato le puntate delle settimane scorse è stata abbandonata in favore di scene cruciali e di situazioni molto più stravolgenti e improvvise. Così, mentre Kidane cerca di riprendersi affrontando l’ultima fase oscura prima della rinascita definitiva, Cesconi dimostra a tutti la sua intelligenza e la sua bontà. Consideriamo imprevedibile la reazione di Giulia, che nonostante la risoluzione a “taralli i e vino” decide di non perdonarlo volendo persino far regredire il loro rapporto.

Tuttavia, poiché loro sono “la” coppia di Doc – Nelle tue mani 3 è impossibile che restino lontani, qualcosa accadrà ancora e probabilmente sarà ciò che ci farà battere il cuore o che lo spezzerà a metà. Nel mentre, possiamo affermare che questo svolgimento della loro linea narrativa si sia rivelato interessante.

Anche la regia in Doc – Nelle tue mani 2×11/2×12 ci ha stupiti, specialmente durante le scene che avevano per protagonista Lucia Ferrari, la psicologa del reparto che ha seguito Kidane. Le riprese dall’alto, l’indugiare sui dettagli, l’inquadratura leggermente inclinata non sono parsi solo degli esercizi ma hanno rivelato davvero il desiderio di consegnare la paura e l’insicurezza del nuovo personaggio. Un successo simile era stato raggiunto con lo stesso Gabriel durante la scena più triste della puntata 2×09.

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Risulta invece deludente la scelta di risolvere il dramma di Lucia Ferrari in un solo episodio, ponendola decisamente ai margini della puntata. Questa scelta, in realtà, è comprensibile essendo lei un personaggio secondario. Tuttavia il rapporto instaurato con Kidane, l’errore commesso nei confronti del paziente e poi la scoperta del suo passato di abusi, avrebbero offerto alla sceneggiatura un arco narrativo meno standard e più avvincente. Purtroppo però, ancora una volta, si è preferito non osare aprendo tanti piccoli archi narrativi senza dar loro una concreta importanza o un giusto sviluppo.

Analogamente è trattata la relazione tra Carolina ed Edoardo, scaraventata sugli schermi con impeto e preoccupazione per poi essere rapidamente sgonfiata e non considerata da quelle stesse persone che, come Riccardo, erano coscienti del problema e preoccupati fino a qualche momento prima. Non possiamo negare che, alla luce degli ultimi eventi, questa coppia tornerà a ricoprire almeno per poco il ruolo di protagonista, poiché sarà determinante per scoprire una delle poche verità ancora nascoste: chi ha trovato realmente Lorenzo.

Doc – Nelle tue mani 2×11/2×12 riesce a smuovere le nostre emozioni e le nostre aspettative.

La scelta di inserire il black out, sebbene le ragioni alla base facciano molto “telenovela”, permette di dimostrare quando Andrea sia migliorato. Al di là dei suoi discorsi di incoraggiamento, che potrebbero essere decisamente più corti, riusciamo a percepire davvero la sua ansia e la paura di sbagliare. Questo è dovuto anche e soprattuto a Luca Argentero che ha dato più volte prova del suo talento e della sua voglia di migliorarsi.

Inaspettata è stata invece la piega comica che ha preso la storia di Cecilia Tedeschi, ormai bistrattata e abbandonata sotto il titolo di “nemica patetica”. Infatti non solo le verrà tolto il ruolo di primaria, ma verrà ancora una volta rifiutata da Andrea, desideroso e speranzoso di poter tornare insieme ad Agnese.

Il black out ha ancora una volta rivelato come il modello di medical drama a cui la sceneggiatura si è rifatto è quello di Grey’s Anatomy, ma questa volta la scelta non si è rivelata monotona poiché ha permesso di smuovere le acque permettendo ai protagonisti di avvicinarsi sempre di più al traguardo.

In Doc – Nelle tue mani 2×11/2×12 la speranza è che riescano a concludere o a sviluppare bene l’arco narrativo che riguarda Riccardo

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Riccardo si è sempre dimostrato buono e preoccupato verso tutti gli altri personaggi, lui che con la sua allegria porta spesso il buon umore in scena è talvolta passato inosservato. Molto apprezzata è la scelta di aver dato anche a lui un dramma da affrontare o, come sta accadendo, da ignorare. Intorno alla sua crisi definitiva si affollano domande e dubbi degli spettatori che assistono inermi alla sua lenta degenerazione. Solo Alba si è accorta di ciò che anche Riccardo vuole ignorare, ma solo negli episodi precedenti potremo scoprire se questo solo intervento della ragazza basterà a non distruggere Bonvegna.

Doc – Nelle tue mani 2×11/2×12 non sarà una serie perfetta, ma riesce a tenere il pubblico incollato allo schermo e, per questi due episodi, si guadagna un 7/10.

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