L’uscita improvvisa di Henry Cavill dalla serie televisiva fantasy della piattaforma streaming Netflix ha fatto parlare di sé negli ultimi due mesi, in particolare perché si è allineata con il suo ritorno nei panni di Superman nel post-credits di Black Adam: un momento che avrebbe dovuto anticipare nuovi progetti relativi alla DC e un nuovo film dell’Uomo d’Acciaio. Tuttavia, questi piani sono stati cancellati dai nuovi responsabili dei DC Studios (James Gunn e Peter Safran), lasciando Cavill per un breve periodo senza una via d’uscita prima di collaborare con Amazon per sviluppare un universo cinematografico di Warhammer per Prime Video, mentre The Witcher andrà avanti con l’attore Liam Hemsworth che riprenderà il ruolo di Geralt di Rivia dalla quarta stagione in avanti.
A parlare nuovamente della situazione creatasi sul set di The Witcher il doppiatore di Geralt del videogioco prodotto da CD Projekt Red.
Durante una recente apparizione al MCM Comic-Con, secondo l’utente di Reddit MAAAX547, Doug Cockle ha affrontato la notizia sull’uscita di Henry Cavill da The Witcher. il doppiatore del videogioco di Geralt ha preso specificamente atto delle divergenze creative che l’attore avrebbe avuto con gli autori dello show dello streamer, lodando l’amore di Cavill per il materiale di partenza e riconoscendo le varie modifiche apportate allo show:
“Se è così, posso capirlo perfettamente, perché Henry è un grande fan dei giochi e dei libri e gli sceneggiatori della serie di Netflix hanno scelto, per qualsiasi motivo, di discostarsi in modo piuttosto netto dai libri e dai giochi. Che sia un bene o meno? Dipende da cosa vi piace. Personalmente non capisco la scelta, ma… ecco. Credo che questo sia il motivo per cui… Henry se ne va.”
Sebbene la critica sia stata generalmente favorevole a entrambe le stagioni dello show, i fan dei libri di The Witcher si sono dimostrati ampiamente critici nei confronti della serie televisiva, in particolare per le modifiche apportate al materiale di partenza di Andrzej Sapkowski. Uno dei cambiamenti più evidenti è avvenuto nella seconda stagione, quando Ciri di Freya Allan e Yennefer di Anya Chalotra si sono incontrate per la prima volta e hanno iniziato a interagire, una dinamica che coloro che hanno seguito sia i romanzi che i videogiochi di CD Projekt Red attendevano con ansia, dato il loro rapporto madre-figlia. Invece, la serie tv ha visto un’interpretazione più minacciosa delle loro interazioni, in quanto Yennefer intendeva sacrificare Ciri alla Madre Senza Morte solo nella speranza di recuperare la sua magia, mentre Geralt perdeva la fiducia in colei che avrebbe dovuto essere uno dei suoi più grandi interessi amorosi.
Un altro cambiamento importante rispetto ai libri di The Witcher che ha fatto arrabbiare i fan è stato il rapporto tra Geralt e il bardo itinerante Jaskier, noto anche come Dandelion nei romanzi fantasy. Sebbene nei libri sia considerato un amico intimo, nella serie tv il cacciatore di mostri protagonista tratta spesso il bardo con disprezzo, mettendolo addirittura in situazioni pericolose senza necessariamente preoccuparsi che sopravviva. La seconda stagione di The Witcher ha visto un legame leggermente più intenso tra i due personaggi, anche se in una stagione piena di altri cambiamenti nei libri, non è stata vista come una svolta sufficiente verso il materiale di partenza.
La notizia delle divergenze creative di Henry Cavill su The Witcher in merito ai cambiamenti rispetto al materiale di partenza è arrivata nel momento in cui l’ex scrittore Beau DeMayo ha dichiarato che la writers room dello show non apprezzava i romanzi di Sapkowski.
Anche se non è ancora stato confermato se questo abbia influito al suo abbandono, come dice Cockle, sarebbe una ragione comprensibile, considerando la sua passione per i romanzi e i videogiochi. Tuttavia, con la showrunner Lauren Schmidt Hissrich che ha promesso che la terza stagione di The Witcher si concentrerà maggiormente sui libri, un cambiamento verso un adattamento più fedele delle opere di Sapkowski potrebbe vedere la serie di Netflix sopravvivere al discutibile recasting della quarta stagione di Liam Hemsworth (il quale ha commentato la reazione degli spettatori alla notizia).
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