Kevin Spacey è di nuovo finito nell’occhio del ciclone: l’attore di House of Cards sta per essere travolto da nuove pesanti accuse.
La carriera della star hollywoodiana aveva subito uno stop nel 2017, quando nel pieno del movimento del #MeToo alcuni lo avevano accusato di molestie sessuali. Dopo che questa vicenda aveva compromesso la sua immagine, Netflix aveva deciso di licenziarlo dalla serie tv che lo vedeva protagonista. House of Cards, infatti, si è conclusa senza Frank Underwood con un finale che ha lasciato delusi i fan (e anche Robin Wright). Per anni Hollywood ha ostracizzato Kevin Spacey e l’unico progetto a cui ha preso parte nell’ultimo periodo è stato L’uomo che disegnò Dio di Franco Nero. Ora che nel luglio dello scorso anno è stato assolto dalle accuse di abusi e molestie, si pensava di poter rivedere presto l’attore in un ruolo di prestigio. Un nuovo documentario, però, promette di portare a galla innumerevoli nuove accuse contro la star.
In Spacey Unmasked numerose presunte vittime intendono denunciare la condotta sessuale inappropriata dell’attore. Kevin Spacey ha deciso di giocare d’anticipo e si è affrettato a difendersi da queste nuove calunnie.
Arriverà nel Regno Unito il 6 e il 7 maggio il documentario, che accenderà di nuovo i riflettori sull’attore di American Beauty. A parlare saranno 10 individui anonimi “che racconteranno – quasi tutti per la prima volta – la loro esperienza diretta”. Il pubblico potrà ascoltare anche le dichiarazioni degli attori Ruari Cannon e Danny De Lillo, che avrebbero entrambi subito delle molestie sessuali da un collega. E poi verrà ascoltata anche la testimonianza di un membro della crew di House of Cards, che ha dovuto lasciare il set a causa delle avances indesiderate che riceveva da Kevin Spacey.
In attesa della messa in onda di Spacey Unmasked l’attore ha commentato la vicenda in un’intervista rilasciata a GB News. Kevin Spacey ha ammesso che in passato potrebbe aver flirtato con degli uomini più giovani e aver tenuto una condotta inappropriata con alcuni colleghi. Ha aggiunto: “Potrebbe non essere stata la decisione migliore da prendere e oggi non lo farei. Ma è successo. Non era illegale, e nessuno ha mai affermato che fosse illegale”.
Kevin Spacey ci ha tenuto inoltre a fare delle precisazioni:
“Mi assumo la piena responsabilità del mio comportamento passato e delle mie azioni. Ma non posso e non voglio assumermi la responsabilità né scusarmi con chiunque abbia inventato cose su di me o storie esagerate su di me. Non ho mai detto a qualcuno che se mi avesse fatto dei favori sessuali, allora lo avrei aiutato con la sua carriera, mai.”
Le parole di Kevin Spacey non stupiscono nessuno, dal momento che già lo scorso anno la star aveva attaccato Hollywood per averlo ostracizzato. Si era sfogato così dopo le accuse: «Hanno fatto del loro meglio per trasformarmi in un mostro». In un’intervista recente, invece, si era calato nuovamente nei panni di Frank Underwood e aveva proclamato: «Netflix esiste grazie a me». Vedremo che cosa accadrà, dopo la pubblicazione del documentario che farà sicuramente discutere.