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7 pessime notizie sulle Serie Tv

The Bear e One Piece sono state oggetto di critiche feroci, due serie tv molto amate sono state cancellate e queste sono solo alcune delle notizie sul mondo seriale con cui proveremo a rovinare il vostro weekend. Vi parleremo inoltre anche delle polemiche che in questi giorni hanno travolto American Horror Story e Euphoria, sollevando un polverone sui social.

WINNING TIME, LA SERIE TV SULL’ASCESA DEI LAKERS, È STATA CANCELLATA DALLA HBO

La HBO ha sorpreso tutti, cancellando una delle serie tv più apprezzate dedicate al mondo dello sport. Winning Time era riuscita a conquistare sia gli amanti del basket che coloro che non seguivano questo sport, raccontando l’emozionante ascesa della squadra dei Lakers. La rete però da un momento all’altro ha annunciato che la storia si sarebbe interrotta con la seconda stagione e quindi con le gesta dei Lakers alle finali NBA del 1984. Questa è stata una decisione che ha lasciato di stucco tutti e che è stata accolta con l’amaro in bocca dal creatore della serie tv, Max Borenstein. L’uomo ha commentato la fine prematura di Winning Time così: “Non è il finale che avevamo in mente. Ma abbiamo solo gratitudine e amore.

LA DISNEY HA SOSPESO I CONTRATTI DI ALCUNI ATTORI A CAUSA DELLO SCIOPERO

Lo sciopero indetto dal sindacato degli attori e degli sceneggiatori della WGA continua a bloccare le produzioni di tutti i film e le serie tv d’oltreoceano. Le proteste, che stanno paralizzando Hollywood, hanno spinto gli Studios a prendere un provvedimento forte e a recidere i contratti con alcune delle star, che lavoravano per loro. I Disney Television Studios quindi hanno momentaneamente sospeso i contratti stipulati con diversi loro attori di punta: Justin Hartley, Milo Ventimiglia, Mandy Moore, Yara Shahidi, Gina Rodriguez, Billy Porter, Hiro Murai, Marc Webb, Stacey Sher. Anche la Warner Bros Discovery e la NBC Universal hanno recentemente fatto lo stesso, sospendendo molti dei contratti con alcuni dei loro più famosi attori e sceneggiatori.

PETRA COLLINS SI SCAGLIA CONTRO SAM LEVINSON E LA HBO: HA RUBATO IL MIO LAVORO

Un’altra polemica ha travolto Euphoria: Petra Collins ha accusato Sam Levinson di aver rubato il suo lavoro. La famosa fotografa e regista ha raccontato che il creatore della serie tv l’ha contattata in passato per dirle che stava sviluppando uno show ispirato ad alcuni dei suoi lavori più famosi e per offrirle di curarne la regia. Ha continuato: “Io ho creato un mondo intero per questo show, ho fatto il casting, qualunque cosa, e [all’ultimo minuto] la HBO ha detto: ‘Non ti assumeremo perché sei troppo giovane’”. Petra Collins ha immaginato che, dopo essere stata rifiutata dalla HBO, Sam Levinson avrebbe usato un’estetica differente per Euphoria. Quando ha visto i cartelloni pubblicitari della serie tv, si è resa conto che avevano rubato il suo lavoro. Ha confessato: “Sono uscita dal mio appartamento e ho visto questo cartellone pubblicitario [per Euphoria], ed è esattamente quello che sono, era come una copia del mio lavoro. Ho cominciato a piangere, ero così scioccata.

UN FAMOSO CHEF HA CRITICATO THE BEAR

The Bear, la serie tv con Jeremy Allen White, ha conquistato pubblico e critica con una emozionante storia che parla di famiglia, cucina e sogni. Se molti hanno sostenuto che la serie tv fornisse un ritratto realistico del mondo della ristorazione, un pluripremiato chef newyorkese al contrario l’ha accusata di essere una fiction melodrammatica. Secondo Mark Strausman, quello che si vede in The Bear non è una rappresentazione veritiera di quanto avviene nelle cucine dei ristoranti. Ha aggiunto: “Voglio dire, ascoltate, Hollywood deve fare soldi. Hollywood deve scrivere storie che la gente vuole guardare. […] Quello non è il business della ristorazione. Certamente non il mio ristorante. Noi trattiamo le persone con rispetto in cucina. Abbiamo le risorse umane. Quindi è tutta una finzione drammatica televisiva, e a noi piace la buona fiction“.

ANGELICA ROSS HA ACCUSATO EMMA ROBERTS DI AVER FATTO ALCUNI COMMENTI TRANSFOBICI SUL SET DI AMERICAN HORROR STORY

Angelica Ross contro la ex collega Emma Roberts, ricordando uno spiacevole episodio accaduto sul set di American Horror Story: 1984. L’interprete di Donna Chambers ha raccontato nella notte del 19 settembre nel corso di una diretta su Instagram che la collega in un’occasione le avrebbe rivolto dei commenti transfobici. Ha spiegato: “John ha risposto: ‘Va bene signore, ora basta, torniamo al lavoro che è meglio’. A quel punto Emma [Roberts] mi ha guardato e ha detto: ‘Forse intendevi signora, non signore’. E se n’è andata coprendosi la bocca con la maglietta. Io ho continuato a guardarla e ho pensato: ‘Ma cosa cavolo ha appena detto questa?’”. Qualche ora dopo poi sono arrivate le scuse di Emma Roberts, che ha deciso di chiamare telefonicamente Angelica Ross per fare ammenda.

IL DOPPIATORE INGLESE DI GOKU IN DRAGON BALL HA DEMOLITO IL LIVE ACTION DI ONE PIECE

Mentre il pubblico di tutto il mondo è impazzito per il live action di One Piece, c’è qualcuno che non è riuscito ad apprezzarlo. Stiamo parlando di Sean Schemmel, lo storico doppiatore di Goku in Dragon Ball, che parlando dei difetti degli adattamenti hollywoodiani degli anime famosi, ha bocciato anche la recente serie tv tratta dal manga di Eiichiro Oda. L’uomo sul live action di One Piece ha detto: “È strano per me perché osservo la questione dall’interno e ho visto Hollywood tentare di capire gli anime per tutta la mia carriera, ma ancora non riescono a riuscirci. Ho guardato solo una parte di One Piece e francamente penso sia terribile. […] È interessante guardare Hollywood aggrapparsi a questo genere e cercare di entrarci. Penso che, come figura pubblica, mi sento nervoso anche solo a dire: ‘Non mi piace molto il live action di One Piece’. Ma questo non dipende necessariamente dal cast o dalla troupe.”

THE WONDER YEARS È STATA CANCELLATA

Il reboot di The Wonder Years, la popolare sitcom degli anni ’80, non avrà una terza stagione. Lo sciopero di Hollywood ha sacrificato un’altra vittima, spingendo la ABC a cancellare una divertente comedy. La serie tv raccontava le vicende del giovane Dean e dei Williams, una famiglia afroamericana della classe media di Montgomery in Alabama alla fine degli anni ’60. Dietro la cancellazione c’è una motivazione molto pratica: la serie tv non ha ottenuto dei buoni ascolti e la rete ha deciso di staccargli la spina. Purtroppo non rivedremo i Williams in The Wonder Years 3.

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