Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Baby Reindeer – Stephen King dice la sua sulla serie, con due semplici parole

Baby Reindeer – Stephen King dice la sua sulla serie, con due semplici parole

Creata da Richard Gadd, che è anche il protagonista, Baby Reindeer è una miniserie thriller/grottesco di sette episodi (qui trovi la nostra recensione). Racconta l’esperienza di Gadd, perseguitato e aggredito da una donna ossessionata da lui. Baby Reindeer ha raccolto il plauso del pubblico e della critica per il suo ritratto senza fronzoli di un tema certamente non nuovo, ma molto delicato. Lo show è citato come uno dei migliori originali della piattaforma streaming Netflix degli ultimi anni.

Stephen King ha già parlato molto dei suoi show preferiti in passato, pubblicamente. L’autore ha approvato la serie di Idris Elba, Hijack, e ha apprezzato il dramma horror From. E ogg, come è successo fin dal suo debutto l’11 aprile, anche Baby Reindeer e il suo finale mozzafiato hanno fatto molto discutere.

Baby Reindeer è uno di quei casi in cui l’aver esordito quasi in sordina ha giocato a suo favore

In base al titolo e alla locandina dello show, la narrazione assume inizialmente il tono di una commedia mescolata a un thriller. Anche se questo è forse vero per i primi episodi, Baby Reindeer si basa su eventi veri e strazianti, sui quali da ridere c’è ben poco. A metà del suo percorso, la serie compie una svolta drammatica e abbandona gli orpelli del genere per diventare una storia più complessa.

Baby Reindeer è un beniamino della critica, con recensioni unanimemente positive, e si prepara a concorrere ai prossimi Emmy. Ha conquistato anche gli spettatori, visto che si è classificata nella top 10 di Netflix per due settimane consecutive dal suo debutto. Baby Reindeer ha anche conquistato il posto n. 1 nella sua seconda settimana di programmazione.

Una parte del successo è dovuta al cast, che offre sin da subito ottime interpretazioni

Ma è anche merito, in gran parte, dell’abilità di Richard Gadd nel costruire una serie impegnativa ma avvincente, da cui è difficile distogliere lo sguardo. Ecco perché le due parole di King, per quanto brevi, sono un’ottima sintesi di come la serie rimanga impressa nello spettatore in modo inaspettato. Qui vi lasciamo un’analisi di come ci spieghiamo il genere attribuito a questa nuova serie Netflix: in che senso “comedy”?