Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Il Signore degli Anelli: Gli anelli del Potere, i produttori rispondono alle polemiche sull’aspetto degli elfi

Il Signore degli Anelli: Gli anelli del Potere, i produttori rispondono alle polemiche sull’aspetto degli elfi

Il Signore degli Anelli: Gli anelli del Potere è la nuova attesissima serie tv targata Amazon Prime Video che debutterà a breve. Infatti, tra qualche giorno verrà trasmesso il trailer ufficiale della serie durante un evento molto importante per gli americani: la finalissima del Super Bowl. Dando un primo sguardo alla serie, il team creativo del progetto ha avuto a che fare con alcuni leoni da tastiera che si sono indignati per il fatto che lo show avrà un cast molto più vario rispetto alla trilogia di film di Peter Jackson. Dopo le critiche non sono mancate le risposte da parte del produttore esecutivo de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere.

Ci è sembrato naturale che un adattamento dell’opera dell’autore J.R.R. Tolkien riflettesse l’aspetto reale del mondo“, ha detto Lindsey Weber, produttore esecutivo della serie, a Vanity Fair. “Tolkien è per tutti. Le sue storie riguardano tutte le etnie che fanno il loro lavoro migliore quando lasciano l’isolamento delle loro culture e si uniscono“. Aggiunge qualche parola anche Mariana Rios Maldonado: “Chi sono queste persone che si sentono così minacciate o disgustate dall’idea che un elfo sia nero o latino o asiatico?

La storia segue la Seconda Età della Terra di Mezzo e narra la storia di un elfo di nome Arondir, interpretato da Ismael Cruz Córdova – la prima persona di colore ad interpretare un elfo di Tolkien sullo schermo – e la principessa nana di nome Disa, interpretata da Sophia Nomvete – che interpreterà la principessa dei nani. Inoltre, ci sono personaggi familiari come le versioni più giovani di Galadriel (Morfydd Clark) e Elrond (Robert Aramayo).

In Il Signore degli Anelli: Gli anelli del Potete non compariranno due tipologie di personaggi che sono stati molto apprezzati nei film cioè i maghi e gli hobbit “che non erano protagonisti della Seconda Era“. Tuttavia, potremmo rivedere ancora gli hobbit includendo gli antenati chiamati harfoots, ma avranno una storia periferica “ai margini delle missioni più grandi“. Le principali ambientazioni dello show includono le miniere di nani delle Misty Mountains (al culmine della sua gloria prima che cadesse nell’oscurità e nella rovina), il regno elfico di Lindon e l’isola di Númenor.

Secondo Amazon, lo show “porta sugli schermi per la prima volta le leggende eroiche della favolosa Seconda Età della storia della Terra di Mezzo. Questo dramma epico è ambientato migliaia di anni prima degli eventi de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien e riporterà gli spettatori in un’epoca in cui furono forgiati grandi poteri, regni salirono alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova, la speranza fu appesa al filo più sottile e il più grande cattivo che sia mai uscito dalla penna di Tolkien minacciò di coprire tutto il mondo di tenebre. Iniziando in un periodo di relativa pace, la serie segue un cast di personaggi, sia familiari che nuovi, mentre affrontano il tanto temuto riemergere del male nella Terra di Mezzo. Dalle profondità più oscure delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale degli elfi di Lindon, al mozzafiato regno insulare di Númenor, fino ai più lontani confini della mappa, questi regni e personaggi si ritaglieranno eredità che vivranno a lungo dopo la loro scomparsa.

LEGGI ANCHE – Il Signore Degli Anelli: Gli anelli del Potere, leakati alcuni dettagli su Galadriel e un nuovo personaggio