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Emma Watson lascia (per ora) la recitazione: «Mi sentivo in gabbia»

Emma Watson, la famosa attrice e attivista britannica, per noi sarà sempre legata al franchise di Harry Potter nel quale ha interpretato il ruolo di Hermione Granger. A soli 11 anni la giovane ha debuttato nel primo capitolo della saga fantasy ispirata ai romanzi di successo scritti da J. K. Rowling. Questo ruolo le ha cambiato la vita e l’ha trasformata in una star conosciuta in tutto il mondo. Una volta che ha chiuso il capitolo Harry Potter, proprio come i suoi colleghi, ha dovuto capire quale direzione avrebbe dovuto far prendere alla sua carriera. Prima ha cercato di distaccarsi dall’immagine del personaggio che l’aveva resa celebre, recitando in Noi siamo infinito e nel film di Sofia Coppola Bling Ring. Successivamente ha fatto parte insieme a Dan Stevens del cast del live action del film della Disney de La Bella e La Bestia. L’ultima volta che l’abbiamo vista al cinema è stato nel 2019 nell’adattamento di Piccole Donne diretto da Greta Gerwig.

Da quel momento Emma Watson non ha più recitato in nessuna produzione. Ora l’attrice ha rotto il silenzio e spiegato perché ha smesso di recitare.

Sono passati cinque anni dall’ultimo film dell’interprete di Hermione Granger e la sua assenza cominciava a sembrare sospetta. Ora Emma Watson in una lunga intervista rilasciata a Financial Times il 28 aprile ha chiarito di aver deciso di prendersi una pausa dal lavoro di attrice per dedicarsi a nuovi progetti. La star sentiva che recitare non le dava la libertà che desiderava, perché era costretta a rappresentare prodotti nei quali non era stata coinvolta nel processo creativo. Ha detto infatti:

Mi sentivo in gabbia. Non ero molto contenta del mio mestiere di attrice. La cosa che trovavo veramente difficile era di mettermi in piazza a vendere qualcosa su cui non avevo alcun controllo. Era difficile fare la portavoce di cose e temi, quando non ero stata coinvolta nell’intero processo creativo.”

In questi anni quindi ha deciso di lavorare a qualcosa che potesse sviluppare in prima persona. Per prima cosa ha scritto e diretto una campagna pubblicitaria per il nuovo profumo del marchio Prada, Paradoxe. Il corto è stato lanciato nell’agosto del 2022 e ha rappresentato il suo esordio alla regia. Emma Watson ha ammesso che da anni stava pensando di mettersi dietro la macchina da presa e che, quando le è arrivata l’offerta di Prada, ha capito che doveva provarci. Ecco quali sono state le sue parole:

Anche quando facevo Harry Potter mi veniva detto che avrei dovuto dirigere e produrre. Ma fare la regista mi sembrava un miraggio irraggiungibile. La proposta è arrivata al momento giusto, quando, in cuor mio, avevo deciso che avrei veramente voluto dirigere qualcosa.”

Inoltre in questi anni ha riscoperto le sue origini, sviluppando un’etichetta di gin organico ricavata da sottoprodotti di uve Chablis insieme al fratello Alex. Il gin Renais è ricavato dai vigneti di famiglia che il padre ha piantato, quando Emma Watson era ancora una bambina. E infine l’attrice non ha mai messo da parte la sua carriera accademica e dopo essersi laureata alla Brown University nel 2014, tornerà all’università. A settembre parteciperà a un master di scrittura creativa ad Oxford. Il suo addio alla recitazione però non è definitivo: Emma Watson ha sostenuto che non esclude di tornare a recitare, quando dovesse trovare il progetto giusto:

Sono felice di sedermi e aspettare la prossima cosa giusta. Amo quello che faccio. Sto cercando un modo per farlo nel quale non devo dividermi in due persone diverse. E non voglio più passare alla modalità robot. Ha senso?” 

E voi cosa ne pensate delle parole di Emma Watson?