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8 canzoni che rimarranno legate per sempre a un film iconico

L’iconicità di un’opera cinematografica è data da tantissimi fattori, tra cui la colonna sonora. La musica giusta, infatti, crea la perfetta atmosfera, suscita in noi mille emozioni e può persino raccontare una storia solo con le sue parole. In alcuni casi, però, si va oltre. Film e canzoni stabiliscono un legame talmente indissolubile che, ascoltando il brano, compare nella nostra mente l’immagine della pellicola in questione, o viceversa. E dal ricordo si riaccende l’emozione che abbiamo provato. A quel punto, fermare la nostra bocca, il nostro corpo, le nostre lacrime o risate è impossibile; anzi, non ci proviamo nemmeno, lasciandoci trasportare dalla musica. Ecco, in questo pezzo abbiamo individuato 7 esempi – con delle menzioni qua e là – di canzoni cinematografiche che trascendono decenni e generi, rimanendo sempre legati alla loro opera. Perché non c’è Over the Rainbow senza Il Mago di Oz, Mad World senza Donnie Darko o Shallow senza A Star Is Born.

Non ci resta che iniziare questo cammino assieme, percorrendolo in ordine cronologico, mentre continuiamo a sognare sulle note di questa indimenticabili canzoni. E sì, A Star is Born non potevamo proprio lasciarlo fuori.

1) Born to be Wild (Easy Rider – Libertà e paura)

Apriamo questo viaggio musicale nel cinema con una canzone immortale, per sempre legata al film che l’ha trasformata in una hit mondiale, ovvero quell’Easy Rider con Peter Fonda, Dennis Hopper e Jack Nicholson. Born to Be Wild dei Steppenwolf incarna lo spirito di ribellione dei giovani a cavallo tra gli anni 60 e 70, ma anche la disillusone che quelle idee troppo belle di pace e amore non si sarebbero potute mai concretizzare; è l’espressione dell’essere liberi e di affrontare al vita senza scendere a compromessi. Impossibile non immaginarsi questo brano senza pensare a Fonda e Hopper che sfrecciano sulle loro moto per le polverose strade senza fine degli Stati Uniti, con il vento tra i capelli e il rombo del motore ad accompagnarli, cercando quella libertà che, però, sbatte contro l’intolleranza e i pregiudizi della società in cui vivono.

Troviamo questo classico del rock, che in qualche modo viene considerato parte del metal, proprio nei titoli di testa – e non solo – di un’opera che chiude la porta su un’epoca e ne apre un’altra, tutta da scoprire, riassumendo perfettamente il fenomeno della controcultura americana e lanciando Nicholson nell’olimpo di Hollywood.

2) Stayin’ Alive (La febbre del sabato sera)

Stayin’ Alive non ha solo contribuito a rendere famosi La febbre del sabato sera e i Bee Gees (che hanno ispirato un’intera generazione con i loro vestiti, acconciature e atteggiamenti), ma ha definito un decennio – gli anni 70 – e racchiuso dentro di sé un mondo, quello della disco music. Quando sentiamo questo brano, è inevitabile pensare all’iconica scena di apertura con John Travolta nei panni di Tony Manero che si esibisce proprio sulle note di questa canzone. Che, tra l’altro, fa proprio bene al cuore e non solo perché è un inno alla vita, nonostante le avversità che possono colpirla: è stato scientificamente provato che è la canzone ideale da ascoltare mentre si applica il massaggio cardiaco a una persona che ne ha bisogno.

Conosciuta persino da chi non ha visto il film, Stayin’ Alive è diventato un evergreen intramontabile (seppur a ricevere una nomination ai Globe sia stato How Deep Is Your Love?), anche se non dimentichiamoci che i Bee Gees hanno firmato l’intera colonna sonora de La febbre del sabato sera, producendo uno degli album più venduti di sempre, vincitore anche del Grammy.

3) Footloose (Footloose)

Che dire delle colonne sonore dei film degli anni 80! Dalle sigle di Ghostbusters e La storia infinita agli indimenticabili brani di Ritorno al Futuro; da Take My Breath Away di Top Gun a Maniac e What a Feeling di Flashdance, passando per Eye of the Tiger di Rocky III. E ci fermiamo qui, perché potremmo stare ore a parlarne, lasciando spazio a una canzone di un film iconico che piuttosto recentemente è tornata in auge grazie ai social.

Non si può non ballare quando sentiamo Footloose. I nostri piedi non riescono a stare fermi, come quelli di Kevin Bacon che, approdato in questa cittadina dove la musica è bandita, darà il via a una ribellione giovanile e riporterà il divertimento a Beaumont. Lo accompagna il ritmo infuocato e l’energia dirompente della canzone di Kenny Loggins, sorpreso anche lui del successo del brano che, forse, supera persino lo stesso film, ma a esso sarà per sempre legato. Perché senza di lei, Footlose non sarebbe stato uguale. Nonostante abbia perso agli Oscar contro I Just Called To Say I Love You di Stevie Wonder (così come l’altra canzone del film candidata, Let’s Hear It for the Boy), è arrivato in cima alle classifiche più importanti, come la Billboard Hot 100.

E, come per Stayin’ Alive, è il momento di alzarsi e scatenarci. Perché sì, noi lo stiamo facendo.

4) (I’ve Had) The Time of My Life (Dirty Dancing – Balli proibiti)

Non riusciremmo a separare questa canzone da Dirty Dancing nemmeno se ci provassimo con tutte le nostre forze. Ma, poi, perché dovremmo? (I’ve had) The Time of My Life accompagna uno dei balli più famosi del cinema, quello dolce e romantico in cui Johnny e Baby si riscattano agli occhi dei presenti con la forza dirompente del loro amore, mentre affrontano i loro timori e ci regalano la celebre presa dell’angelo che tutti, almeno una volta nella vita, avremmo voluto provare. Soprattutto se a sollevarci è Patrick Swayze. È un momento finale semplicemente perfetto, che ha fatto sognare intere generazioni e che, ancora oggi, risuona nelle nostre orecchie come fosse la prima volta, non importa quante volte l’abbiamo ascoltata, perché ormai il brano è semplicemente immortale.

Del resto, ha collezionato tantissimi premi: tra i più importanti ci sono un Oscar e un Globe per la miglior canzone originale; un Grammy per il miglior duetto – a cantarla, infatti, sono Jennifer Warnes e Bill Medley. Quest’ultimo, poi, darà vita a un altro momento musicale cinematografico iconico, sempre con l’indimenticabile Swayze: è parte del duo Righteous Brothers, la cui Unchained Melody accompagna la scena del vaso d’argilla in Ghost.

5) Oh, Pretty Woman (Pretty Woman)

Succede spesso che le canzoni ritrovino nuova vita grazie al cinema; basti pensare agli ABBA con Mamma mia! e il suo sequel. La stessa cosa è accaduta al classico di Roy Orbison del 1964, che ispirato il titolo di una delle commedie romantiche di maggior successo, quel Pretty Woman che ha lanciato la carriera di Julia Roberts e consolidato lei e Richard Gere come due delle star più grandi degli anni ’90. La canzone, nei cui versi è possibile ritrovare la storia d’amore di Vivian ed Edward (sebbene questa finisce bene, a differenza di quella raccontata da Orbison), è tanto intramontabile quanto l’iconica scena in cui la ragazza cammina per Rodeo Drive, cercando degli abiti che facciano al caso suo. E non giudichiamo se, beh, la cantate allegramente per strada perché SPOILER… lo facciamo tutti.

Una menzione, però, la merita anche un altro brano legato a Pretty Woman. Infatti, questo film ha contribuito a rendere delle leggende del pop i Roxette, grazie proprio a It Must Have Been Love; una canzone originariamente nata per il Natale ma i cui riferimenti festivi sono stati rimossi quanto la band ha registrato il brano per l’opera di Garry Marshall.

6) My Heart Will Go On (Titanic)

Basta sentire quelle poche note iniziali per riconoscere immediatamente questa stupenda canzone, che ha reso Titanic ancora più iconico e indimenticabile. E non importa se abbiamo effettivamente visto il film o solo parti di esso; questa canzone si conosce a prescindere, dato che ha raggiunto la vetta di innumerevoli classifiche globali, è uno dei singoli più venduti di tutti i tempi, ha vinto Oscar, Globe e ha dominato i Grammy. Inno all’amore che vince su tutto, ne esistono due versioni.

Quella per la radio è colei che ha ottenuto i vari riconoscimenti; l’altra, invece, è nei titoli di coda, più scarna strumentalmente perché è stata la prima demo a essere registrata. Celine Dion, infatti, aveva accettato di fare una prova pur non essendo convinta della canzone. Lei stessa raccontò che ne fece solo una, per poi uscire e chiedere ai collaboratori commenti a caldo. Li trovò tutti in lacrime – come noi in questo momento. Non servì cantarla di nuovo, tanto la sua interpretazione era potente. Dion, seppur talvolta sia stanca perché tutti gliela chiedono continuamente, è grata di averla cantata poiché:

“My Heart Will Go On mi ha dato l’opportunità di essere associato a un classico che vivrà per sempre”.

7) Lady Marmalade (Moulin Rouge!)

Siamo nel nuovo millennio e Baz Luhrmann decide di rivoluzionare il genere musical con il suo Moulin Rouge!, stravagante e atipico perché le canzoni non sono originali, ma rivisitazioni di brani pop intonati dal cast. Tra queste, c’è Lady Marmalade dei Labelle: racconta della donna che dà il nome al titolo, che seduce un uomo per le strade di New Orleans, con quella frase continuamente ripetuta e ripresa da Blance in Un tram chiamato desiderio: Voulez-vous coucher avec moi (ce soir)? E Luhrmann, abituato alle cose in grande, mette insieme quattro grandi dive del pop dell’epoca – Christina Aguilera, Lil Kim, Mya e Pink – per farne una cover. Nessuno, però, si aspettava che diventasse una canzone così iconica e di successo, come disse la sua produttrice Missy Elliot:

“Sapevo che era una cosa grossa, ma non pensavo che sarebbe esplosa in quel modo”.

Debuttò ad aprile 2001 e già a giugno salì al primo posto della Billboard, rimanendoci per tante settimane consecutive ed è una delle poche collaborazioni al femminile a esserci riuscita, se non l’unica; ha poi vinto il Video of the Year agli MTV Video Music Awards e il Grammy come Best Pop Collaboration.

E, ancora oggi, non smettiamo di cantarla. Come la successiva e ultima, presente in A Star Is Born.

8) Shallow (A Star Is Born)

“I protagonisti sono due persone che si confessano i loro bisogni, la voglia di scendere nel profondo e tenersi lontani dalla superficie”

Così Lady Gaga aveva descritto Shallow in un’intervista, spiegando il bellissimo significato della canzone di A Star Is Born. Già Barbra Streisand aveva ottenuto un successo straordinario con l’omonimo film e la sua canzone Evergreen. Ed è forse anche per questo che pochi si aspettavano il trionfo di Gaga e Bradley Cooper nel 2018. Certo, i requisiti c’erano tutti, ma Shallow ha davvero sbancato il botteghino, essendo uno struggente duetto cantato magnificamente da Gaga (ma c’erano pochi dubbi su questo) e da Cooper – e qui invece si che siamo rimasti a bocca aperta. Senza contare l’esibizione intimista che ci hanno regalato agli Oscar 2019, con le loro voci che si amalgamavano perfettamente alle note di un delicato pianoforte. Già, perché inizialmente non doveva essere un duetto, ma Cooper ebbe l’intuizione di trasformarlo in tale per amplificarne l’effetto in A Star Is Born.

Ed ebbe ragione: Shallow di A Star Is Born si portò a casa Globe, Oscar e due Grammy, diventando la canzone più premiata della storia della musica.

Come abbiamo visto, a film iconico corrisponde canzone altrettanto leggendaria, come Shallow e A Star Is Born. E siamo perfettamente consapevoli che i sette esempi sono scarni, perché mancano opere del calibro di I Don’t Want to Miss a Thing di Armageddon, You Can Leave Your Hat On di Nove settimana e mezzo (sì, la canzone dello spogliarello per intenderci), Moon River di Colazione da Tiffany, Skyfall dell’omonimo film, Love Yourself di 8Mile, Where Is My Mind? di Fight Club, See You Again di Fast and Furious 7 e la stupenda I Will Always Love You di Guardia del Corpo che, però, come Purple Rain, ha superato di gran lunga il film, vivendo di vita propria. E non stiamo nemmeno a parlare della dominazione Disney – in generale dei cartoni animati – nelle nomination agli Oscar per la miglior canzone, perché si meriterebbero un pezzo tutto per loro; lo stesso discorso vale, ovviamente, per i musical. Così, è arrivato il momento di lasciarvi la parola e tappare le nostre falle, poiché inevitabilmente qualche nome ci è sfuggito. Dunque, terminiamo con la consueta domanda: quale altre canzoni legate a un film iconico inserireste in questa lista?