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#VenerdìVintage – 10 curiosità su La Signora in Giallo

Cari amanti del Venerdì Vintage (qui la maledizione che ha colpito il cast de Il mio amico Arnold), oggi torniamo indietro nel tempo fino a quando, Jessica Fletcher, la straordinaria e iconica giallista del Maine interpretata dalla meravigliosa Angela Lansbury risolveva omicidi vari in giro per gli Stati Uniti senza avere effettivamente prova dei crimini efferati, ma basandosi esclusivamente sul suo intuito e su storie inventate cinque minuti prima della conclusione dell’episodio. Nonostante sia terminata ormai quasi da due decenni, La Signora in Giallo continua a essere un prodotto d’intrattenimento sempre piacevole e a questo punto potremmo addirittura pensare che, proprio per questo, non abbia segreti per noi, anche se non è così. Sì, perché ci sono degli aspetti, delle piccole curiosità che riguardano questa serie, i suoi personaggi e l’universo in cui è ambientata che ahimè sono inediti e oggi siamo qui proprio per raccontarveli.

Ecco a voi 10 curiosità su La Signora in Giallo.

1) I libri gialli scritti da Jessica Fletcher esistono davvero

La signora in giallo

La premessa di La Signora in Giallo è che Jessica Fletcher è una insegnante in pensione che scrive romanzi gialli e che si è accidentalmente trovata a risolvere veri crimini. Ad ogni modo, nonostante essere una scrittrice di gialli sia il presupposto che le permette di risolvere dei casi, non abbiamo mai visto nulla di concreto rispetto alla sua carriera di scrittrice.

Certo, alcuni dei personaggi della serie fanno riferimento ai loro gialli preferiti scritti dalla Fletcher e spesso la vediamo seduta alla sua scrivania, davanti alla macchina da scrivere, impegnata nella stesura del suo prossimo romanzo, ma non sappiamo di cosa parlino concretamente. Ecco perché a partire dal 1989 è stata creata una vera serie di romanzi scritti da Jessica Fletcher in collaborazione con i reali autori, uno dei quali è Donald Bain. I romanzi – ce ne sono più di cinquanta e continuano a uscire anche oggi – sono acquistabili online.

2) Il titolo originale della serie è una citazione di Miss Marple

C’è un’autrice in particolare che ha ispirato il titolo originale della serie che è Murder, She Wrote poi tradotto in La Signora in Giallo in italiano ed è Agatha Christie, la creatrice del personaggio immaginario di Miss Marple, l’audace investigatrice che riesce a risolvere i misteri più complicati e intricati, nonostante sembri innocua, personaggio al quale è ispirato quello della Fletcher.

Sia Jessica che La Signora in giallo sono stati creati per rievocare un famoso libro che vede protagonista Miss Marple con la speranza che avesse lo stesso successo e che interessasse come la storia misteriosa narrata da Agatha Christie. Il classico in questione è Istantanea di un delitto (4.50 From Paddington), dal quale è stato poi tratto un film intitolato Murder, She Said tradotto in italiano con Assassinio sul treno.

3) Il lago di Cabot Cove è stato costruito per Lo squalo

Cabot Cove potrebbe sembrare un posto idilliaco con i suoi bravi residenti, i bei paesaggi e gli occasionali personaggi bizzarri. Ma, nonostante questo, è stato dimostrato che custodisce alcuni segreti oscuri come assassini, tradimenti e storie di vendetta nascosti dietro ogni angolo. La sete di vendetta dei residenti e la voglia di uccidere potrebbero non essere l’unico particolare preoccupante e oscuro di Cabot Cove.

Infatti, a quanto pare, il bel porto che viene spesso mostrato è in realtà girato agli Universal Studios di Hollywood, specificamente al lago de Lo squalo. Avete capito bene, la bella baia da cui prende il nome la cittadina di Jessica Fletcher è – in realtà – il set di un parco a tema abbandonato. Grandi squali animati erano soliti saltare fuori dal lago e nuotare verso le barche che facevano il giro, perciò chissà cos’altro si nascondeva sotto la superficie.

4) Angela Lansbury ha quasi lasciato la serie nella quinta stagione

Jessica è nota per essere testarda, fedele alle sue convinzioni e per non accettare un no come risposta quando pensa che ciò che sta facendo sia giusto. E, l’atteggiamento di Angela Lansbury sul set era molto simile a quello del suo personaggio. Anche lei, infatti, si è sempre fatta avanti per ciò in cui credeva. Si è sempre esposta per tutelare i suoi diritti e per protestare contro dei trattamenti ingiusti.

Questo suo atteggiamento ha danneggiato le sue relazioni professionali con i produttori della serie e in modo particolare con Peter S. Fischer con cui la Lansbury non andava per niente d’accordo. Infatti, l’interprete di Jessica Fletcher si lamentava costantemente di essere sovraccaricata di lavoro a causa della pianificazione del lavoro di Fischer, mentre lui si lamentava perché convinto che la Lansbury stesse apportando troppi cambiamenti al suo personaggio.

La disputa tra loro ha portato Angela a chiedere alla produzione di rescindere il suo contratto per permetterle di lasciare il ruolo e di scrivere il finale della quinta stagione in funzione della sua uscita di scena. Ciononostante, la produzione è riuscita ad appianare il conflitto e a convincerla a restare.

5) Il finale della quinta stagione è stato riscritto all’ultimo momento

Nonostante la minaccia di Angela Lansbury di abbandonare la serie, la CBS aveva bisogno che La Signora in Giallo continuasse ad andare in onda. Perciò i produttori esecutivi hanno cercato di placare la loro star e eventualmente di convincerla a restare. Ovviamente questo significava che l’intero finale della quinta stagione necessitava di una riscrittura e necessitava di una riscrittura all’ultimo momento.

Inizialmente la quinta stagione sarebbe dovuta finire con la Fletcher che concludeva il romanzo giallo che stava scrivendo e faceva l’occhiolino alla macchina da presa direttamente dal suo confortevole soggiorno. Quando – poi – la serie è stata modificata, questa sequenza è stata eliminata assieme ad altri riferimenti al finale che avrebbe indicato una fine permanente.

6) La signora in Giallo e Magnum P.I. coesistono nello stesso universo

La signora in giallo

La Signora in Giallo non fa parte di qualche vasto e connesso universo, ma ha una serie di significativi crossover dalla sua parte. In particolare quello con Magnum P.I.: infatti, Jessica è apparsa in un episodio della serie con protagonista Tom Selleck, andata in onda dal 1980 al 1988. È apparsa nella serie originale affiancando il protagonista Thomas Sullivan Magnum III nel tentativo di aiutarlo a risolvere un caso mentre è a Miami.

Il crossover era una mossa strategica della CBS che credeva che la presenza di Jessica Fletcher in Magnum P.I. potesse far aumentare gli ascolti in calo della serie. L’espediente funzionò e, per il resto della stagione, gli ascolti migliorarono grazie alla scrittrice di romanzi gialli più amata della televisione. Purtroppo, però, in seguito gli ascolti della serie calarono ancora e Magnum P.I. fu cancellato poco dopo.

7) La percentuale di omicidi a Cabot Cove è una delle più alte al mondo

Cabot Cove, proprio come dicevamo prima, sembra essere un’idilliaca cittadina del Maine, la cornice perfetta per un’ex insegnante come Jessica Fletcher in cui ritirarsi. M in realtà è assai lontana dal posto tranquillo che chiunque si sarebbe aspettato quando la serie è iniziata. Sembra proprio che Cabot Cove sia uno dei peggiori posti sulla faccia della terra in cui vivere. La motivazione è semplice: paragonata a qualunque altro posto sulla faccia della terra, la percentuale di omicidi di questa cittadina è completamente fuori controllo.

Stando a quanto riportato dal Telegraph, a Cabot Cove sono avvenuti all’incirca 5.3 omicidi ogni anno, facendo si che il tasso di omicidi per una città di 3,560 persone fosse 1,490 omicidi per milione di persone. Praticamente la percentuale degli omicidi è del 60% più alta di quella dell’Honduras, un paese in cui avviene un omicidio violento almeno ogni ora.

8) Angela Lansbury non era la prima scelta per interpretare Jessica Fletcher

Sembra impossibile immaginare qualcun altro che non sia Angela Lasbury nel ruolo di Jessica Fletcher, ma c’è stato un tempo in cui non è stata la prima scelta per il ruolo. A questa notizia scioccante se ne aggiunge un’altra: non era nemmeno la seconda scelta dato che numerose attrici hanno rifiutato il ruolo prima che le fosse proposto. Due delle attrici a cui era stato proposto erano Doris Day e Jean Stapleton.

Doris Day ha dovuto rifiutare il ruolo perché – essendosi ritirata dalle scene parecchi anni prima – aveva intenzione di mantenere la privacy e focalizzarsi sulla beneficenza e sulle campagne di sensibilizzazione per i diritti degli animali. Mentre, Jean Stapleton ha rifiutato il ruolo perché non voleva prendersi un altro personaggio longevo dopo aver recitato in Arcibaldo (All in the Family), una altra serie della CBS per molti anni.

Tutto si è risolto per il meglio quando è stato proposto alla Lansbury che dopo una vita passata tra teatro e cinema voleva provare anche a lavorare in televisione e, perciò, credeva che Jessica Fletcher fosse il personaggio perfetto per farlo.

9) C’è un intero episodio creato per prendere in giro Friends

La Signora in Giallo ha fatto il suo debutto nel 1984 ed è diventata presto una delle cinque serie tv più viste in televisione per quel periodo storico. Dal suo debutto è sempre andata in onda la domenica alle ore venti e quell’orario sembrava funzionare alla perfezione. Ad un certo punto, però, la CBS ha deciso di fare un cambio drastico per la dodicesima e ultima stagione della serie e l’ha spostata al giovedì alle ore venti.

A molti questa scelta è sembrata sospetta perché significava che La Signora in Giallo si sarebbe dovuta scontrare con prodotti della concorrenza come Innamorati pazzi (Mad About You) e Friends (qui tutti i dettagli dell’episodio) che erano diventati immensamente popolari in pochissimo tempo. Questa scelta turbò Angela Lansbury che aveva la sensazione che la produzione stesse cercando di far calare gli ascolti della serie prima che finisse.

In tutta risposta gli sceneggiatori decisero di punzecchiare Friends scrivendo l’episodio Murder Among Friends (L’ultima scena in italiano), in cui un produttore viene ucciso dopo aver cercato di liberarsi di un membro del cast di una serie tv fittizia chiamata Buds, che è un termine informale che sta per ‘amici’ e dunque Friends. Nell’episodio, Buds è una sitcom ambientata principalmente in una caffetteria e che segue le vicende di un gruppo di giovani amici. Vi ricorda qualcosa?

10) Jessica Fletcher è un’assassina

La signora in giallo

Non si può negare che quando c’è di mezzo un omicidio, un crimine o un mistero, La Signora in giallo è all’estremità più folle della categoria. Manca di dettagli macabri, l’assassino ha una matrice stravagante e gli omicidi sono spesso strutturati in maniera decisamente inverosimile. Una spiegazione per questo potrebbe essere che la serie era principalmente destinata a un pubblico di donne più che adulte che avrebbero preferito un approccio più leggero all’omicidio piuttosto che il solito killer a sangue freddo.

Nonostante ciò, molti fan hanno presentato una teoria diversa, una spiegazione decisamente più interessante, ovvero che dietro tutti gli omicidi avvenuti, per tutto questo tempo, c’era proprio lei: Jessica Fletcher. Questa popolare teoria dei fan dichiara che la Fletcher potrebbe essere diventata così ossessionata dai delitti misteriosi che scriverne non fosse più abbastanza per lei e, perciò, sia diventata lei stessa un’assassina che incastra chiunque la circondi per imbastire le sue brillanti storie.

Per quale altro motivo, altrimenti, tutti questi omicidi la seguono ovunque vada anche se sta semplicemente passando del tempo con la sua famiglia o si sta recando a degli eventi legati alla sua carriera di scrittrice in altre città? Certo è solo una teoria dei fan, ma è una teoria che sicuramente stuzzica la nostra curiosità.

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