Questa volta l’abbiamo fatta grossa: analizzare la personalità di un vero gigante tra i personaggi delle serie tv come Sheldon Cooper di The Big Bang Theory è una sfida tutt’altro che facile. Lui non sarebbe per niente contento di finire, metaforicamente, sul lettino dello psicologo: già questo dice molto di questo personaggio, che abbiamo scelto per rappresentare la personalità ISFJ, Logista, secondo il test MBTI delle 16 personalità, che potete fare anche voi.
Cominciamo subito dando un’informazione che sicuramente farebbe infuriare Sheldon: il tipo di personalità Logista è, insieme al Difensore (la prossima in lista) una delle più diffuse, con percentuali che vanno oltre il 10%. Di sicuro non una buona notizia per un personaggio che ci tiene a essere riconosciuto per la sua unicità: ma è anche vero che il mondo ha bisogno di menti ben organizzate che tengano a bada il connubio genio e sregolatezza degli Architetti (qui abbiamo analizzato la loro Regina) o la strabordante sete di potere dei Comandanti (qui il profilo del loro leader indiscusso).
Le persone con personalità Logista sono note per la loro integrità, per il loro senso del dovere e la loro incredibile capacità organizzativa: si trovano particolarmente a loro agio in contesti in cui il loro lavoro può servire a difendere un ordine costituito, come organizzazioni politiche, familiari (la regina Elisabetta II è un fulgido esempio di ISTJ) e naturalmente scientifiche. La dedizione al lavoro, la loro missione di vita, è totale per il Logista: sono molto orgogliosi del ruolo che ricoprono in società e sono consapevoli che, senza di loro, la nave probabilmente colerebbe a picco.
A rendere i Logisti degli scienziati incredibilmente performanti è la loro rigida struttura mentale, che li porta a verificare al millimetro ogni cosa: applicano il metodo scientifico indiscriminatamente a ogni cosa, persino alle questioni sentimentali, cosa che in The Big Bang Theory è fonte inesauribile di risate. Uno dei problemi più comuni di Sheldon Cooper è avere l’appoggio dei suoi amici, non perché non vogliano stare dalla sua parte, ma perché spesso non capiscono i suoi ragionamenti e le sue teorie. Questo accade non solo perché il protagonista di The Big Bang Theory è un disadattato sociale, ma soprattutto perché la sua mente lavora a una velocità immensamente superiore a quella delle altre persone e ciò rende praticamente impossibile comprendere l’enormità dei suoi ragionamenti.
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Il Logista si aspetta che tutti sposino le sue teorie, basate su un’attenta osservazione della realtà e una verifica dei fatti, che preludono all’azione, che è sempre organizzata e metodica. Il problema è che la realtà è molto più sfaccettata di quanto possa prevedere il Logista e, a volte, semplicemente i suoi piani perfetti non possono realizzarsi.
Quando qualcuno mette in discussione ciò che il Logista sostiene, soprattutto se non lo supporta con i fatti o, ancora peggio, fa perdere tempo e minimizza, il Logista si arrabbia moltissimo: quante volte, in The Big Bang Theory, abbiamo assistito alle scenate di Sheldon a causa della violazione (vera o presunta) di qualche regola del “contratto tra coinquilini”? Sul momento è effettivamente divertente vedere Sheldon adirarsi per quella che consideriamo una sciocchezza, ma dal punto di vista del Logista questa è una grave mancanza di rispetto per regole, basate su un accordo, a sua volta fondato su dati di fatto, che erano state sottoscritte e stanno venendo chiaramente violate.
Sheldon, a causa del suo carattere e della sua personalità incredibilmente particolare, è nato per essere emarginato: un genio capace di laurearsi a soli 14 anni ma del tutto incapace di comprendere l’animo umano e i sentimenti non poteva che avere quel destino. Un destino amaro che viene mostrato con delicatezza e malinconia nello spin off Young Sheldon. La svolta avviene quando incontra finalmente chi può capirlo o, meglio, può provare empatia per lui (anche se, probabilmente, la cosa non è reciproca). I suoi amici Leonard, Howard e Raji sanno che cosa significa essere troppo intelligenti per essere capiti e amati, anche se nessuno potrà mai eguagliare il genio di Sheldon (né le sue stranezze).
Naturalmente non tutti i Logisti sono come Sheldon Cooper (per fortuna), ma sicuramente molti hanno familiarità con le sensazioni che si prova a essere considerati delle macchine organizzatrici fredde e super performanti. Le caratteristiche principali degli ISTJ (precisione, capacità organizzative, determinazione nello svolgimento del lavoro) spesso contrastano con ciò che le persone cercano in un rapporto sociale: non è il forte del Logisti comprendere i sentimenti altrui, né essere a loro agio in un contesto sociale in cui non è prevista né organizzazione né precisione.
Ciò non significa, naturalmente, che i Logisti siano privi di sentimenti o non provino piacere a condividere tempo con gli altri: la loro attitudine introversa e produttiva, però, li rende spesso incapaci di esternare ciò di cui hanno bisogno.
La funzione dominante degli ISTJ è il Sentimento introverso (Si), che li porta a essere persone estremamente legate alla routine, alle abitudini e alla prevedibilità: le persone con personalità Logista preferiscono conservare lo status quo anziché innovare e ciò li porta a essere percepiti come chiusi di mente, testardi e antisociali. Raramente un Logista infrangerà una regola o cercherà una scappatoia: più plausibilmente inventerà un sistema raffinatissimo per migliorare qualcosa che hanno stabilito essere non più funzionante.
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“Io sono sempre occupato. Questa mente è capace di un’avanzata attività di multitasking. In questo momento sto cercando di risolvere la congettura di Penrose, sto redigendo il discorso per il Nobel per aver risolto la congettura di Penrose e mi sto domandando: come partoriscono le sirene?“
Il Logista è molto legato al proprio passato, anche grazie alla sua memoria eidetica, altra caratteristica della funzione dominante: in The Big Bang Theory spesso Sheldon dimostra di ricordare molto bene episodi della sua infanzia, anche se clamorosamente sembra aver rimosso del tutto un personaggio chiave della sua formazione (ma si tratta di un buco di trama, non di una sua svista).
Un’altra caratteristica chiave della personalità Logista di Sheldon Cooper è l’ipersensibilità fisica: è estremamente sensibile a ciò che accade intorno a lui e ci tiene che lo spazio sia organizzato nel modo che ritiene più funzionale e più confacente alle sue aspettative. Questa caratteristica porta i Logisti a curare moltissimo gli ambienti in cui lavorano e vivono, spesso al limite della compulsione; la loro sensibilità fisica li porta spesso a sviluppare manie che possono sfociare nell’ipocondria.
La funzione cognitiva secondaria dei Logisti è il Pensiero estroverso (Te), responsabile di controbilanciare la funzione dominante. Questa caratteristica consente ai ISTJ di vagliare attentamente i fatti e sviluppare procedure accurate, basandosi sulla razionalità e lo studio. Può portare i Logisti a diventare a dir poco ossessionati con lo sviluppo di procedure e sistemi che hanno lo scopo di portare ordine nel mondo: le ossessioni per l’ordine, le regole, il rispetto di codici di comportamento rigidi che Sheldon Cooper adotta per buona parte di The Big Bang Theory derivano proprio dalla combinazione di queste due funzioni.
Alla funzione terziaria dei Logisti, il Sentimento introverso (Fi), è invece da attribuire il grandissimo successo che il personaggio di Sheldon Cooper ha avuto tra i fan di The Big Bang Theory. Nonostante la rigidità mentale di questo personaggio, la sua avversione per le manifestazioni emotive, dentro di lui si nasconde un cuore che è sì estremamente permaloso e facile da ferire, ma è anche capace di provare un senso di amicizia e lealtà altissimo.
Può capitare, nell’infanzia, che i Logisti si siano fidati, ingenuamente, di qualcuno di cui non avrebbero dovuto fidarsi: probabilmente questa persona ha fatto leva sulle loro abilità logiche per convincerli. Una volta ricevuta una scottatura così forte, i Logisti tendono a chiudersi, rifiutando categoricamente di lasciarsi ferire così e sviluppando, a protezione della loro ingenuità, quel pragmatismo asettico per il quale sono conosciuti.
Non vi sembra una descrizione perfetta della personalità del protagonista di The Big Bang Theory?
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Il Sentimento introverso li porta a essere estremamente romantici (anche se sempre a modo loro) quando decidono di uscire finalmente dal loro guscio. Le manifestazioni di amicizia di Sheldon nei confronti di Penny, passate dallo sminuirla al riconoscere l’importanza che quella donna riveste nella sua vita come amica, sono un esempio straordinario di quanto i Logisti possano essere capaci di provare sentimenti profondi, anche se è più facile che vincano la fobia per gli uccelli che riescano a esprimerli.
La funzione terziaria è una di quelle che Sheldon Cooper è riuscito a sviluppare di più nel corso delle stagioni di The Big Bang Theory: la sua è stata sicuramente l’evoluzione più incredibile che ci si potesse aspettare nella serie, anche perché proviene da un personaggio che tutti credevano incapace di evolversi. La tendenza caratteriale di Sheldon a distaccarsi dai propri sentimenti per agire razionalmente viene ribaltata nella serie, portando il personaggio a fidarsi di più degli altri e a lasciarsi andare sul piano emotivo, mantenendo comunque una serie di tic comportamentali e ossessioni esilaranti.
Una meravigliosa spiegazione di uno dei tic più iconici di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory, l’abitudine di bussare sempre tre volte, la trovate in questo articolo. Si tratta forse della dimostrazione più clamorosa, seppur legata a un gesto apparentemente piccolo, dell’evoluzione incredibile di questo personaggio, passato dal non fidarsi di nessuno a causa di un trauma subito nell’infanzia all’abbandonare uno dei suoi gesti-àncora più iconici grazie all’amore e alla fiducia della donna della sua vita, Amy.
“Mi avete avvelenato con tutte queste emozioni. Ero come l’uomo di latta: stava benissimo fino a quando lo stregone cattivo non gli ha dato un cuore“.
La funzione inferiore, l’Intuizione introversa (Ne), è coerente con il personaggio di Sheldon Cooper così come cominciamo a conoscerlo in The Big Bang Theory: dal momento che la capacità di immaginare legata all’intuizione introversa è scarsamente sviluppata, ciò comporta un’atrofizzazione dell’elasticità mentale e di conseguenza un atteggiamento rigido e poco conciliante.
Il loop che può provare una personalità Logista o ISTJ è legato alla sua introversione e alla sua fissazione per regole e convenzioni.
Il Logista può ritrovarsi a chiudersi in se stesso, spesso dopo un forte disorientamento, e rimuginare ossessivamente sulle discrepanze tra le sue credenze e regole personali e su ciò che la società si aspetta invece da lui.
Per uscire dal loop, per il Logista è fondamentale sapere di poter contare su (pochi) amici ma buoni: la loro ossessione per schemi e pianificazione può portarli a trascurare se stessi ed è importante che si ricordino di pensare anche a coltivare il proprio universo interiore, invece di preoccuparsi tanto per cose troppo lontane. Se queste personalità riescono a trovare amici, colleghi, partner in grado di supportarli, anche se non capiranno mai a fondo la loro mente spesso insondabile, anche un ossessivo pianificatore chiuso di mente ma dal cuore tenero come un Logista, e persino Sheldon Cooper, troveranno la felicità.
Giulia Vanda Zennaro
Tra i personaggi delle serie tv che rientrano nella personalità ISTJ – Logista ricordiamo Rick Grimes, Brienne di Tarth, Dexter Morgan, Shaun Murphy, Ned Stark, Joel Miller.
