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5 indimenticabili telenovelas che guardava mia nonna su Rete 4

Tra i ricordi felici della mia infanzia, ci sono sempre i pranzi a casa dei miei nonni. Ricordo la televisione ad altissimo volume, l’odore di fritto che impregnava la casa, il camino acceso anche a Ferragosto (per arrostire carne o gamberoni) e ovviamente il richiamo trash dei programmi televisivi che riempivano il silenzio subito dopo il pranzo (nella meritatissima pausa pennichella). Tra il russare di mio nonno sul divano, e il tintinnio dei ferri di mia nonna (impegnata a fare qualche nuovo, coloratissimo maglioncino) c’era sempre connessa qualche telenovelas su Rete 4.

Le telenovelas sono quel magico mondo in cui non importa quante puntate tu abbia visto e quante tu te ne sia perso, i personaggi hanno più vite dei gatti e gli amori fanno giri immensi e poi ritornano. Il tutto nel momento in cui noi volevamo connetterci con i cartoni animati su Italia Uno, eravamo costretti a immergerci nel delizioso pathos delle telenovelas di Rete 4.

Oggi abbiamo deciso di farvi fare un tuffo nel passato, rovistando nel cassetto della memoria per riportarvi a quei tempi in cui eravate felici senza saperlo, e l’aria aveva l’odore buono del sugo fresco fatto in casa.

Ecco 5 indimenticabili telenovelas che guardava mia nonna su Rete 4

1) Vivere

Telenovelas Rete 4 (640×390)

Iniziamo il nostro elenco nostalgico di telenovelas di Rete 4 con un grande classico tutto italiano: Vivere.

La soap opera nostrana è stata ideata da Cristiana Farina e Lorenzo Favella, ed è andata in onda dal 1999 al 2008. Inizialmente Vivere è stata trasmessa da Canale 5, successivamente è passata a Rete 4.

Da una telenovela che inizia con la sigla cantata da Mina non possiamo che aspettarci grandi cose. La trama vede protagoniste diverse famiglie: i Gherardi, i Bonelli e i de Carolis-Falcon. I personaggi principali sono l’imprenditore Alfio Gherardi, Giovanni e Mirella Bonelli, alle prese con la gestione di una locanda, e il medico Vittorio. Ovviamente a questi personaggi si affiancano intrecci familiari, figli, fidanzati, amanti e chi più ne ha più ne metta.

Nel corso degli anni Vivere ha superato tantissime prove, dagli spostamenti di fascia oraria al passaggio da Canale 5 a Rete 4, ma è sempre stata una garanzia di bei ricordi e di successo (riuscendo addirittura a tenere testa a La prova del cuoco).

2) Sentieri

telenovelas rete 4
telenovelas Rete 4 (640×371)

Il nostro viaggio dei ricordi di Rete 4 passa dall’Italia agli Stati Uniti d’America, con un altro grande classico: Sentieri.

La telenovela americana è stata creata da Irna Phillips, che si è ispirata a una storia vera e a personaggi realmente esistiti. Sentieri trae ispirazione dal dramma personale della creatrice, profondamente segnata da un aborto avuto quando era molto giovane. Ad aiutarla a superare questo periodo difficile è stato Preston Bradley, un radio predicatore che le diede la forza di andare avanti. Il protagonista di Sentieri, infatti, è il Reverendo John Ruthledge, che si pone l’obiettivo di riaccendere la scintilla della fede e della speranza nell’animo dei suoi parrocchiani. I sermoni del Reverendo di Sentieri sono stati anche raccolti in un libro best-seller.

Non penso che le nostre nonne spettatrici di Rete 4 siano arrivate a comprare il libro in questione, e talvolta il Reverendo Ruthledge ha instillato in noi solo la speranza che la nonna si decidesse a lasciarci il controllo del telecomando.

3) CentoVetrine

telenovelas Rete 4 (640×400)

Amici delle telenovelas di Rete 4, non mi dite che non avete la pelle d’oca a sentire questo titolo. CentoVetrine è come aprire uno scrigno prezioso, in cui si condensano tanti bei ricordi d’infanzia, in un posto sicuro e familiare.

La soap opera italiana è stata prodotta da Mediavivere ed è andata in onda dal 2001 al 2016 per la Mediaset. CentoVetrine è una storia di amori che si intrecciano con gli affari, e di diverse famiglie che sono unite dalla catena di negozi CentoVetrine. Per la maggior parte del tempo la telenovela fu trasmessa da Canale 5, ma per un periodo è stata spostata su Rete 4.

Ancora oggi se avete voglia di svegliarvi alle 6 del mattino basta collegarvi su La5 per poter vedere le intramontabili repliche di CentoVetrine. Anche perché tra tradimenti, amori appassionanti, lotte di potere e prove attoriali degne di Corinna Negri, CentoVetrine è solo una Succession che ci ha creduto abbastanza.

4) Topazio

topazio telenovelas rete 4
telenovelas rete 4 (640×371)

Con Topazio tocchiamo un altro grande classico delle soap, una roba per soli intenditori di pennichelle e di telenovelas di Rete 4. Con questo articolo stiamo girando un po’ tutto il mondo, con Topazio andiamo direttamente in venezuela, e si tratta di una delle soap opera più cult di sempre.

Topazio, in realtà, è un remake di una telenovela venezuelana del 1970, oggetto di svariati remake nel corso della storia. La protagonista è Grecia Colmenares e in Italia è andata in onda su Rete 4 dal 1989 al 1990, ottenendo da subito ascolti da record.

Addirittura nel 1990 Topazio ha vinto un prestigiosissimo Telegatto nella categoria Miglior telenovela. La trama si articola intorno alla storia di due bambini nati nel bel mezzo di una tempesta (no, non sono di stirpe Targaryen). La storia si complica sin dal principio con parti tragici, scambi di bambini, pargoli che risorgono dalla morte e altre cose strane. Di mezzo ci sono due famiglie, una molto ricca e l’altra molto povera, e un paio di orecchini di topazio dati alla famiglia indigente in cambio del loro silenzio sullo scambio di bambini.

In Topazio c’è davvero di tutto, dalle coincidenze romantiche, agli amori contrastati passando per una trama e per dei legami familiari che si rivelano molto più complessi di quelli di Dark.

Dark is for boys, Topazio is for men.

5) Celeste

telenovelas rete 4
Telenovelas Rete 4 (640×336)

Ragazzi, se non vi ricordate di Celeste spero siate pronti a sentir parlare di una delle telenovelas più rivoluzionarie di sempre. In realtà non so se mia nonna fosse al corrente del fatto che la trama di questo programma argentino contenesse tematiche quali omosessualità, AIDS, necrofilia e infanticidio, ma penso di no.

A dire il vero non me lo ricordo neanche io, anche perchè andando in onda in fascia protetta molte delle scene di Celeste sono state amabilmente censurate da Rete 4. La protagonista è appunto Celeste, una ragazza molto povera che vive in periferia con la madre inferma. La ragazza è impiegata in un vivaio e incontra per caso Franco, con cui scatta subito la scintilla I due si giurano amore eterno di fronte a un albero che hanno appena piantato senza però dirsi i rispettivi nomi. Avrebbero dovuto farlo nell’appuntamento successivo, a cui Celeste non riesce ad andare perché impegnata con il funerale della madre.

Celeste si ritrova catapultata in una famiglia assurda, con una donna che la tratta male ed è dedita a riti satanici, un altro uomo che abusa di lei e altre situazioni poco piacevoli. Per fortuna interviene Franco a salvarla. A tutto questo si aggiungono segreti sconvolgenti, un possibile incesto, morti improvvise, tradimenti, malattie ecc. ecc.

Insomma, una telenovela a dir poco sui generis che da piccoli guardavamo completamente ignari di tutto, mentre il fuoco nel camino scoppiettava e la nonna si accingeva a preparare il caffè.

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