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5 nuove Serie Tv che non promettono affatto bene

Sono pochi ormai gli show che resistono in maniera decorosa senza arrivare a spolpare il filone narrativo finché non ne rimane neanche un briciolo di dignità. Altrettanto difficile per alcune Serie Tv è riuscire ad arrivare alla fine del primo anno senza essere cancellate.

Ma le peggiori sono quelle che ti riempiono di speranze per poi sgonfiarsi senza riuscire a mantenere le promesse iniziali. Quale sia la sorte peggiore è difficile a dirsi, ma in ogni caso quelle che iniziano con il piede storto sono toste da riportare in carreggiata. Già a partire dal trailer di presentazione o, se vogliamo essere più clementi, da un pilot non entusiasmante. Un conto è confezionare una puntata iniziale con semplicità e un pizzico di curiosità, ma rimanendo discreti (come in Cloak & Dagger), un conto è allontanare lo spettatore con morbosi cliché, trame trite e ritrite e un’attenzione allo show in generale che rasenta i video trash di Malgioglio.

Una cosa è certa: a rimetterci sono sempre gli spettatori. In questo articolo ho raccolto alcune Serie Tv del 2018 che al loro debutto non hanno avuto un un buon impatto. Sarete così temerari da guardarle o non ragioniam di lor, ma guarda e passa?

1) Krypton

Serie Tv

Un nuova Serie Tv legata al mondo DC Comics, in particolare a Superman. Andata in onda a marzo negli Stati Uniti, in Italia sbarcherà su Premium Action il 17 agosto. La trama ruoterà intorno alla storia del nonno di Clark Kent, Seg-El (Cameron Cuffe), che lotta dai bassifondi per riabilitare il proprio nome e salvare il proprio mondo dal caos. Infatti, oltre a cercare di proteggere i suoi cari, egli dovrà prevenire la distruzione del proprio pianeta Krypton, minacciato da Brainiac, il collezionista di civiltà.

Già dal pilot, purtroppo, la serie non convince appieno. Complice forse l’ansia da cancellazione da parte della produzione. Le vicende appaiono frettolose, compresse in una narrazione concentratissima dove gli eventi si susseguono in maniera molto irruenta. Il cast, anche se molto giovane, non è eccelso e il protagonista, Cuffe, seppure in grado di reggere il proprio ruolo non può farsi carico dell’intera serie sulle sue spalle. E’ un prodotto che segue la linea dello storytelling alla CW: la base è costruita sull’originale storia dei fumetti, ma in mezzo viene farcita da dinamiche adolescenziali tra i personaggi. Oltretutto, si nota lo sforzo dei produttori di dare qualcosa di più attraverso queste linee sociali, ma ricadono continuamente nei cliché e nella classicità degli eventi. Una nota positiva: l’apparato sociale “alieno” diverso ma originale è apprezzabile, ma si riduce anch’esso a una flebile nuvola di fumo.

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