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Le 5 Serie Tv più inclusive che puoi trovare su Netflix

Guardare una Serie Tv e non sentirsi raccontati inevitabilmente ci allontana facendoci sentire non considerati. Raccontare ogni tipo di storia è un’esigenza per riuscire ad abbracciare ogni essere umano, senza mai tralasciarlo. In un periodo storico così importante che cerca di affermare l’identità di qualsiasi cultura, fattore sociale, etnia o diritto, essere rappresentati è necessario. Proprio per questo Netflix sta cercando di puntare molto sul concetto di inclusività grazie alle sue Serie Tv. Lo notiamo nei prodotti come Sense8: non tralasciano nessuno, raccontano di ogni storia.

Abbiamo cercato di fare una lista delle 5 Serie Tv più inclusive possibili da trovare sula piattaforma. Vediamole insieme!

1) Skam Italia

Sense8

Skam Italia racconta – durante le sue quattro stagioni – un mondo vicino a chiunque guardi la serie.

Nessuno può sentirsi escluso da questa storia che ha, tra i tanti obiettivi, l’intenzione di coinvolgerci senza mai mettere alcun tipo di barriera tra lo spettatore e lo show. Le vicende che vengono narrate sono variegate e danno un senso di generalità e totalità della rappresentazione umana e individuale. Cominciando dalla fine, nella quarta stagione viene raccontata la storia di Sana, una ragazza musulmana che cerca il proprio posto nel mondo. La crisi interiore che vivrà la metterà alle strette facendole affrontare, una volta e per tutte, la verità di quella parte di mondo razzista nei confronti della sua cultura e della sua religione.

Nella seconda stagione Skam Italia affronta l’argomento dell’omosessualità e la scoperta di questa. Martino scopre di essere attratto dal suo stesso sesso e questa scoperta, inizialmente, lo sconvolge e lo spaventa. Si avvicinerà pian piano alla piena e totale accettazione di se e del suo sentimento. Una storia semplice che, ancora per una volta, racconta la verità di ogni persona che scopre una parte di se ancora nascosta.

Messa forse troppo poco in luce, c’è Federica: la rappresentazione di una forma fisica che la società non considera rappresentante dei canoni tipici di bellezza. La storia, raccontata quasi da lontano, segue le vicende di una ragazza che si trova a dover fronteggiare gli ostacoli e le difficoltà connessi al non raggiungimento dei canoni standardizzati di bellezza ai quali non sente di appartenere e non vuole nemmeno rifarsi. La sua positività e il suo senso dell’umorismo saranno la sua miglior arma di difesa e la sua risposta agli obblighi e le costrizioni che la società impone.

D’altra parte troviamo la storia di Silvia che soffre di bulimia, una delle patologie più diffuse negli ultimi anni. Skam cercherà di dar voce a chiunque ci stia lottando contro dando una speranza, facendo intravedere una luce in fondo al tunnel.

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