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Le 15 Migliori Miniserie nella storia di HBO

11) The Pacific

The Pacific

Come detto qualche punto più avanti, The Pacific è la sorella minore di Band of Brothers, la gemella che si distingue dall’opera per due aspetti principali. Per prima cosa, The Pacific cambia il contesto concentrandosi sulla Guerra del Pacifico, per seconda accentua ancor di più la parte personale e psicologica già richiamata in Band of Brothers. The Pacific tiene infatti molto alla parte più intima e personale dei suoi protagonisti e per questo dà vita a un lavoro eccelso che non lascia segreti o misteri. I soldati protagonisti vengono qui infatti presentati come, per prima cosa, uomini spaventati e bisognosi di tornare a casa. Sarà proprio questo pensiero a salvarli dalla crollo totale. Il desiderio della fine della guerra sarà dunque visto attraverso gli occhi di chi la conduce, fornendo una prospettiva diversa dal solito.

L’umanità dei soldati sarà il collante dell’intera serie, la parte più intima e dolorosa con cui verremo a contatto. Per gli amanti di Band of Brothers non dovrebbero esserci dunque problemi nell’apprezzare anche la sua gemella, dato che quest’ultima manda avanti la narrazione attraverso strumenti che avevamo visto nell’altra opera di HBO. Primo fra tutti, l’utilizzo della parte documentaristica. Come nella precedente, anche qui verranno utilizzate interviste reali che anticiperanno la puntata. Con 23 candidature e 8 vittorie agli Emmy, The Pacific diventa una delle migliori miniserie HBO grazie anche alla sua ricercata accuratezza. Passando dai costumi fino ad arrivare alla stupenda fotografia e al lavoro di ricerca storica, The Pacific non perde mai un colpo consacrandosi come una produzione eterna, profonda e ineccepibile.

12) Olive Kitteridge

Olive Kitteridge

Forse ancora non troppo conosciuta in Italia, Olive Kitteridge è un’altra delle grandissime miniserie di casa HBO. Consacrandosi per la critica e il pubblico internazionale come un diario di bordo fatto di vita, dolori e disgrazie. A leggerci le righe di questa pagina troviamo Olive Kitteridge, una maestra in pensione da sempre insoddisfatta e disillusa. Le sue sfumature caratteriali, spesso ruvide e contraddittorie, non le hanno concesso di sviluppare profondi legami con la sua comunità. D’altronde, proprio il suo carattere, è spesso stato il fautore dei numerosi problemi e drammi che la donna ha dovuto affrontare nella vita.

La protagonista è però solo un mezzo attraverso il quale Olive Kitteridge descrive un’America disfunzionale e la vita con tutti gli annessi e connessi. Ponendosi domande esistenziali mirate a capirci qualcosa, Olive Kitteridge ci porta con sé in un viaggio difficile e complicato, tremendamente triste e fatto di solitudine, amore mancato e rimorsi. Anche se non sono facili da accettare, Olive Kitteridge ci fornisce numerose risposte ad alcune delle domande più difficili di sempre. Preparatevi dunque a una storia graduale che, con il passare delle puntate, vi farà annegare dentro tutto quello che non osereste mai chiedervi e che qui, volendo o non volendo, ottiene una risposta.

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