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10 Serie Tv in cui abbiamo tifato spudoratamente per i cattivi

La maggior parte delle serie che noi addicted abbiamo visto ci inducono a fare il tifo per i “buoni” della storia. A volte, tuttavia, quando i protagonisti sono i cattivi (come in La Casa de Papel, per esempio) o quando gli antagonisti sono più interessanti della loro controparte (vi ricorda qualcosa il nome Tate Langdon?), finiamo automaticamente per stare dalla parte di coloro che dovremmo odiare, almeno secondo la logica.

I personaggi malvagi e disfunzionali ci affascinano, lo sappiamo bene, e ormai ci siamo rassegnati a questa realtà: probabilmente nella vita reale staremmo il più lontano possibile da loro, ma nella finzione ci piacciono da morire. Per questo, nonostante a volte sia palese il loro comportamento crudele e che dovrebbe soltanto farceli disprezzare, spesso – forse troppo – ci siamo ritrovati a fare il tifo per i cattivi della situazione.

In queste dieci serie, per esempio, la nostra predilezione per loro è stata fin troppo palese.

1) Dexter Morgan – Dexter

Dexter è uno di quei casi in cui il protagonista è il “cattivo” della situazione. L’ematologo forense che abbiamo avuto modo di conoscere nell’ormai lontano 2006 ci ha affascinato sin da subito: apparentemente affabile e gentile, è in realtà uno spietato serial killer. Ciò che ci “piace” di Dexter e che – almeno inizialmente – ce lo fa amare con un po’ meno sensi di colpa è il fatto che lui uccida soltanto chi se lo merita realmente (almeno secondo il Codice di Harry).

Stagione dopo stagione, Dexter prende decisioni piuttosto discutibili che mettono a rischio la vita delle persone che ama. Tutto ciò, ovviamente, dovrebbe farcelo odiare, ma non riusciamo a non tifare per lui.

2) Il Professore – La Casa de Papel

La casa de papel 3x03

Altro classico esempio di personaggio per cui non dovremmo assolutamente fare il tifo è ovviamente il Professore de La Casa de Papel. Incredibilmente intelligente, scaltro e astuto, mette a punto una rapina (quasi) perfetta che ha fatto appassionare tutto il mondo alle vicende di una delle bande più amate e allo stesso tempo odiate delle serie tv.

Le decisioni prese da Sergio Marquina mettono a rischio non soltanto gli ostaggi, ma anche gli stessi membri del gruppo di cui è a capo. Nel corso delle stagioni de La Casa de Papel, infatti, sono molti i personaggi che finiscono per morire.

Ma come facciamo a non fare il tifo per lui? O meglio, per loro?

3) Tate Langdon – American Horror Story

american horror story la casa de papel

Tate Langdon è stato sicuramente il primo antieroe di American Horror Story. È uno dei protagonisti della prima stagione della serie, ossia Murder House. Il ragazzo ci viene presentato come un adolescente in cura dal dottor Harmon, ma con il trascorrere degli episodi iniziamo a scoprire sempre più sul suo passato oscuro.

Ucciso dalla polizia in seguito a una sparatoria a scuola provocata proprio da lui, Tate inizialmente non ha idea di essere morto né di aver ucciso così tanti compagni. La sua azione viene in qualche modo “giustificata”, e persino Violet dice di amarlo comunque. Alla fine, tuttavia, lei si renderà conto che non riesce a perdonarlo per ciò che ha fatto da vivo, ma soprattutto per ciò che ha fatto da morto.

Nonostante il suo passato e le sue azioni alquanto discutibili, noi lo abbiamo a dir poco amato.

4) Walter White – Breaking Bad

Breaking Bad Walter White (dì il mio nome)

Guardare Breaking Bad e non “fare il tifo” per Walter White è praticamente impossibile. Con il trascorrere delle stagioni abbiamo sicuramente notato il radicale cambiamento del personaggio e abbiamo potuto constatare che non fosse affatto una “brava persona”, nonostante inizialmente le sue azioni sembrassero dettate da ragioni profonde. Tuttavia, abbiamo seguito le vicende del professore di chimica e abbiamo sperato potesse cavarsela, in un modo o nell’altro.

Walter White è sicuramente uno dei personaggi dell’universo seriale a essere stato strutturato meglio, sebbene sia contornato da sfumature fortemente negative. Come potevamo non tifare per lui?

5) Negan – The Walking Dead

the walking dead la casa de papel

La suspance che ruotava attorno al personaggio di Negan, prima ancora che Jeffrey Dean Morgan entrasse realmente in scena in The Walking Dead, ci ha fatto amare il personaggio quando ancora non lo conoscevamo nemmeno. La sua “decisione” di uccidere brutalmente Abraham e Glenn ce lo ha fatto a dir poco odiare, inizialmente, ma poi abbiamo iniziato a conoscere varie sfaccettature del suo carattere che ci hanno fatto quasi affezionare a lui.

Quando Rick ha avuto pietà del suo avversario e lo ha imprigionato per non ucciderlo abbiamo sperato in una redenzione, che a poco a poco sembra sia arrivata. Il rapporto di vera e propria amicizia che l’uomo ha con la piccola Judith (ne parliamo qui), inoltre, non ha potuto non farci sorridere. Insomma, sì, Negan è cattivo (o forse lo era), ma ha fatto comunque breccia nei nostri cuori.

6) Frank Underwood – House of Cards

Frank Underwood

Se House of Cards è diventata una serie tanto apprezzata, è anche e soprattutto per il suo protagonista. Frank Underwood è un uomo cinico e forte che farebbe di tutto pur di arrivare al successo tanto agognato e desiderato.

Frank e sua moglie Claire, la sua principale alleata, formano la coppia perfetta in una serie come House of Cards: il Presidente degli Stati Uniti d’America e la sua First Lady sono temibili e affascinanti al tempo stesso, ed è impossibile non essere colpiti da loro.

 “Noi non subiamo il terroreNoi creiamo il terrore.” 

7) Norman Bates – Bates Motel

Dexter sherlock norman bates

Norman Bates, protagonista di Bates Motel, ci viene inizialmente presentato come un adolescente estremamente timido, ben educato e gentile, anche se un po’ impacciato. Nonostante le apparenze, il ragazzo nasconde un lato oscuro di cui nemmeno lui stesso è realmente a conoscenza. Il suo rapporto quasi morboso con sua madre e un interesse velato di istinti violenti nei confronti del genere femminile lo rendono incredibilmente pericoloso per tutti coloro che lo circondano.

Con il trascorrere degli episodi, Norman inizierà a manifestare sempre più spesso segni di squilibrio, e Freddie Highmore interpreterà magnificamente ogni sfaccettatura del carattere del protagonista, lasciandoci terrorizzati ma allo stesso tempo molto presi da questo personaggio a dir poco iconico.

8) Joe Carroll – The Following

the following la casa de papel

Così come la banda de La Casa de Papel, anche Joe Carroll punta molto sull’amore dei suoi seguaci per lui. Anche se, ovviamente, dei ladri che tentano di rubare denaro allo Stato sono ben diversi da un assassino spietato.

Un killer che utilizza la letteratura, in modo particolare gli scritti di Edgar Allan Poe, per avvicinare a sé una setta che lo venera quasi fosse una divinità non può non affascinarci. Joe Carroll è sicuramente stato un personaggio incredibilmente intenso, che non ha purtroppo avuto tutto il successo che avrebbe meritato (ne parliamo qui).

Ammettiamolo: persino Ryan Hardy, il detective chiamato a catturare Carroll quando quest’ultimo evade, non è immune al fascino del criminale. Educato, apparentemente gentile, affascinante e con una grande cultura. Joe Carroll non è solo un assassino, ma anche un artista:

“Lui non ha soltanto trucidato 14 studentesse. Stava facendo arte.”

9) Glory – Buffy l’Ammazzavampiri

glory buffy

Glory, Glorifius, la Bestia, o come volete chiamarla, è stata sicuramente uno dei villain più memorabili del Buffyverse. Interpretata dalla bravissima Clare Kramer, Glory è un dio infernale che, prima di essere “trasferita” sulla Terra, si dedicava al terrore e alla distruzione. Dopo essersi alleata con altre due divinità, rispetto alle quali era estremamente più forte, i suoi alleati pensarono bene di sbarazzarsi di lei esiliandola nel nostro mondo in un corpo mortale: quello di Ben.

Tutto ciò che Glory vuole, e che prova a ottenere con metodi alquanto discutibili (dopotutto, è un dio dell’inferno), è tornare a casa sua utilizzando Dawn come chiave. Insomma, è sicuramente un personaggio incredibilmente crudele, ma come potevamo non amarla e non desiderare che in un modo o nell’altro riuscisse a tornare a casa?

10) Hannibal Lecter – Hannibal

Hannibal è uno di quei personaggi che, negli ultimi decenni, ha senza ombra di dubbio segnato l’immaginario del cinema, della televisione e della letteratura. Come potevamo non fare il tifo per il fascinoso psicoterapeuta nonostante le sue abitudini un po’ “particolari”?

Il dottor Hannibal Lecter è un uomo colto, distinto, raffinato, che ama preparare delle pietanze estremamente singolari. La peculiarità della serie è stata non soffermarsi sull’assassino in quanto tale, ma sulla sua personalità affascinante, geniale e tenebrosa al tempo stesso.

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