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12 sottovalutatissime Serie Tv comedy che forse non hai (ancora) visto

Considerate le comfort series per eccellenza, le serie tv comedy sono la prova definitiva che la televisione può essere terapeutica. Caratterizzate da un numero maggiore di episodi rispetto alle serie tv drammatiche ma dalla minore durata, da tematiche leggere e da personaggi assurdi o divertenti, le comedy si prestano più di qualsiasi altro genere a lunghe, rilassanti visioni, rappresentando le perfette serie tv da compagnia da guardare e riguardare senza impegno. Essendo il genere comedy tra i più popolari del piccolo schermo, sono sempre di più le produzioni che ogni anno affollano i cataloghi delle piattaforme streaming; se molte di queste sono diventate a tutti gli effetti tra le più popolari serie tv della storia – basti pensare a Friends o a The Office – molte altre sono (ingiustamente) rimaste nell’ombra di produzioni maggiori non ricevendo la fama che avrebbero meritato, sfuggendo persino ai più fedeli amanti del genere. Se pensate quindi di aver già guardato tutte le comedy più divertenti in circolazione, è finalmente arrivato il momento di ricredervi.

Se siete infatti sempre alla ricerca di nuove sitcom con le quali trascorrere spensierate serate all’insegna del divertimento, quelle elencate di seguito sono 12 sottovalutatissime serie tv comedy che con molta probabilità non avete (ancora) visto. 

1) Silicon Valley

serie tv comedy
Silicon Valley (640×360)

Ingiustamente sottovalutata nel nostro paese ma ampiamente apprezzata da critica e pubblico d’oltreoceano, Silicon Valley è la serie tv comedy targata HBO che qualsiasi amante del genere non può davvero lasciarsi sfuggire.

Interamente disponibile in streaming su NOW, la comedy a tema informatico segue le vicende del giovane ingegnere informatico Richard Hendricks (Thomas Middleditch) che lavora alla Silicon Valley come dipendente del guru dell’hi-tech Erlich Bachman (T.J. Miller), il quale fornisce ai diversi programmatori mezzi innovativi e un luogo di lavoro in cambio del 10% dei loro progetti. Richard in particolare è alle prese con la creazione di una nuova piattaforma musicale progettata per fornire ai giovani aspiranti musicisti una valutazione dei loro pezzi, identificando eventuali plagi; la piattaforma si rivela tuttavia un flop per lo scopo per cui è stata creata, ma incredibilmente funzionale per quanto riguarda la compressione dei dati. Il protagonista si ritrova quindi di fronte a un bivio: vendere interamente il progetto al suo capo guadagnando una grossa somma di denaro o proseguire per la sua strada fondando la propria società, entrando a tutti gli effetti nello spietato mondo degli affari della Silicon Valley.

La perfetta rappresentazione del mondo nerd/geek, gli innumerevoli colpi di scena, la presenza di una trama orizzontale forte arricchita da dialoghi brillanti sono solo alcuni dei motivi per cui cominciare Silicon Valley e immergervi nelle spassosissime avventure dei suoi protagonisti.

2) Solar Opposites

solar opposites
Solar Opposites (640×360)

Il sarcasmo cinico e il linguaggio scorretto sono le caratteristiche chiave di Solar Opposites, la serie tv comedy d’animazione per adulti ideata dagli autori della più famosa Rick e Morty e disponibile nel nostro paese su Disney+.

Passata in sordina rispetto alla sorella Rick e Morty, Solar Opposites gode di una propria ben definita identità, motivo per cui merita decisamente un’occasione. Composta da quattro stagioni autoconclusive, la sottovalutata serie animata segue le (dis)avventure di quattro alieni in fuga dal proprio pianeta prossimo all’esplosione e atterrati sulla Terra in un sobborgo americano. Il nuovo mondo risulta particolarmente ostile per Korvo e Yumyulack, i quali ne sottolineano l’inquinamento, il consumismo, il cibo spazzatura e la fragilità dell’uomo, in antitesi con gli altri due membri della famiglia Terry e Jesse che ne rimangono particolarmente estasiati proprio per quelle stesse caratteristiche, integrandosi con facilità agli usi e costumi (scorretti) degli umani. La scoperta del nuovo mondo è tuttavia secondaria rispetto alla vera missione della stramba famiglia: proteggere il super computer vivente Pupa fino a che quest’ultimo non si evolverà nella sua vera forma, li consumerà e terraformerà il pianeta.

3) grown-ish

serie tv comedy
grown-ish (640×360)

Se avete apprezzato la comedy familiare Black-ish dovreste senz’altro recuperare il suo sottovalutatissimo e riuscitissimo spin-off grown-ish, attualmente in streaming su Disney+.

La sitcom statunitense creata da Kenya Barris e Larry Wilmore segue il coming of age della sua protagonista Zoey Johnson (Yara Shahidi), una diciassettenne attraente, popolare e alla moda alle prese con il college e il conseguente passaggio verso la vita adulta. Il grande salto verso l’indipendenza si rivelerà essere però molto diverso da come se l’era sempre immaginato, scoprendo che quella nuova fase della vita può dimostrarsi particolarmente imprevedibile anche per una ragazza vivace e decisa come lei. Non mancano tuttavia i risvolti positivi della sua nuova vita da studentessa del college, come le nuove amicizie, i nuovi amori e il sostegno di vecchi e rassicuranti punti fermi della sua vita.

Sebbene grown-ish tanto quanto la sua serie madre black-ish siano considerati dei simil-cult negli Stati Uniti, entrambe le serie tv comedy sono rimaste fin troppo in ombra nel nostro paese nonostante la distribuzione sulla popolarissima piattaforma streaming.

Le ragioni sono probabilmente da ricercare nella forte impronta culturale e generazionale dei due prodotti, destinati a un target (geografico e d’età) fin troppo definito. Non lasciatevi però trarre in inganno dalle apparenze; grown-ish nel suo essere un ibrido tra una sitcom e un teen drama è una delle comedy più intelligenti e riuscite degli ultimi anni.

4) Non sono ancora morta

serie tv comedy
Non sono ancora morta (640×360)

Data alla luce dagli sceneggiatori di This Is Us, la serie tv comedy Non sono ancora morta (Not Dead Yet) è tra le più interessanti novità del genere arrivate negli ultimi mesi su Disney+, nonché tra le più sottovalutate.

Protagonista della vicenda è Nell Serrano (Gina Rodriguez) una giovane giornalista americana disposta perfino a cambiare continente per seguire quello che credeva essere l’amore della sua vita, per poi ritrovarsi dieci anni dopo single, senza lavoro e di ritorno negli Stati Uniti nella speranza di riprendere in mano la sua carriera. Trovare un impiego alla soglia dei 40 anni implica però accontentarsi di qualsiasi cosa il vecchio capo abbia da offrirle; Nell si ritrova quindi a scrivere necrologi. Le cose si complicano quando la protagonista comincia a vedere e a sentire i fantasmi delle persone di cui cura gli annunci mortuari, traendo dalle improbabili presenze delle preziose lezioni di vita e consigli su come rimettersi in gioco.

Per i nostalgici di Tru Calling e gli amanti del genere comedy, Non sono ancora morta potrebbe diventare la vostra prossima ossessione seriale.

5) Young Rock

serie tv comedy
Young Rock (640×360)

Cosa c’è di meglio di una serie tv dedicata a Dwayne “The Rock” Johnson? Una serie tv comedy dedicata a Dwayne “The Rock” Johnson da giovane.

Young Rock è infatti la comedy che racconta le origini del noto divo del cinema d’azione partendo dagli anni della selvaggia gioventù fino al raggiungimento della maggiore età e alla conquista della fama.

Disponibile su NOW, la serie è stata creata dallo stesso Johnson insieme con l’ideatrice di Non fidarti della str**** dell’interno 23 e Fresh Off the Boat. Il risultato è una gradevolissima comedy familiare che mette in luce i momenti chiave dell’ex wrestler professionista, in particolare le situazioni e gli incontri che l’hanno plasmato fino a trasformarlo nell’attore che tutti conosciamo. Tuttavia Young Rock è ben lontana dal classico biopic fine a se stesso; la brillante sitcom gode infatti di una buona scrittura e di un’ottima capacità di adattare la realtà all’immaginazione, regalando un fedele ritratto del divo hollywoodiano che personifica al meglio il sogno americano attraverso una sceneggiatura volta a ricreare la perfetta atmosfera comedy e positiva.

6) Platonic

platonic
Platonic (640×360)

Tra le recenti novità di cui non si sta parlando abbastanza è d’obbligo citare la sottovalutatissima serie tv comedy Platonic, disponibile da maggio su Apple Tv+.

Può esistere davvero l’amicizia tra un uomo e una donna? A detta di Platonic sì, a patto che sia ben dosata. La comedy mostra infatti il riavvicinamento dei due ex migliori amici Will (Seth Rogen) e Sylvia (Rose Byrne) dopo un lungo periodo di separazione. Sylvia è una casalinga felicemente sposata e con due figli, Will è reduce da un divorzio e impegnato ad avviare la propria attività di produzione di birra artigianale. Il ricongiungimento tra i due avviene in maniera spontanea e graduale, fino a che la loro amicizia diventa totalizzante al punto da destabilizzare le loro vite private dando vita a esilaranti situazioni che li riportano indietro ai tempi delle bravate del college. Il punto di forza della serie tv è proprio in quest’aspetto comico dato dalle folli avventure dei due amici senza che ci sia alcun forzato passaggio verso una dimensione amorosa/sentimentale.

Riprendendo quindi il quesito iniziale: può decisamente esistere l’amicizia tra uomo e donna ma, per il bene dei monopattini elettrici (come scoprirete guardando la serie tv), talvolta è meglio che qualcosa resti platonico. Forse.

7) Loot

serie tv comedy
Loot (640×360)

La miliardaria Molly Novak (Maya Rudolph) è la protagonista di Loot, la sottovalutata serie tv comedy di Apple Tv+ che dimostra che la vera ricchezza è la generosità (e il divertimento).

La ricchissima Molly vive nel lusso e circondata da ogni comfort che la vita mondana riserva alle classi agiate, finché non scopre che suo marito John Novak (Adam Scott) l’ha tradita con una donna più giovane. Il divorzio arrivato dopo vent’anni di matrimonio destabilizza la protagonista, che cade in una spirale autodistruttiva alimentata dai tabloid. Toccato ormai il fondo, la vita comincia a prendere una direzione diversa per Molly quando scopre, con sua sorpresa, di avere una fondazione di beneficenza a suo nome, gestita dalla forte e risoluta Sofia Salinas (Michaela Jaé Rodriguez). Sofia aiuta quindi Molly ad allontanarsi dai gossip e dal risentimento e a dedicarsi a 360° alla sua attività benefica; comincia a questo punto il viaggio della protagonista verso la riscoperta dei reali valori della vita e di se stessa.

Il viaggio interiore di Molly è tuttavia secondario all’intento esclusivamente comico della serie tv, che riesce a intrattenere e divertire anche nella sua trama a tratti prevedibile grazie agli esilaranti sketch della sua esuberante protagonista.

8) Schmigadoon!

serie tv comedy
Schmigadoon (640×360)

Altra produzione Apple Tv è l’impronunciabile comedy musicale Schmigadoon!, la particolarissima e sottovalutatissima serie tv con Keegan-Michael Key e Cecily Strong.

I protagonisti Melissa e Josh, intenzionati a rinvigorire la propria relazione dopo un periodo di crisi, decidono di intraprendere un viaggio zaino in spalla alla ricerca dell’avventura, finché non si imbattono in una città magica in cui tutti si comportano come se fossero in un musical degli anni ’40, vivendo la propria quotidianità cantando e ballando. Per poter lasciare la città e proseguire nel loro cammino, i due devono però prima trovare “il vero amore”, scoprendo quindi cosa si intenda per vero amore in quel posto così sopra le righe.

Questa serie tv comedy decisamente fuori dal comune è l’originalissima chicca di cui non sapevate di aver bisogno ma che, probabilmente, non avete (ancora) visto.

9) Buttafuori

buttafuori
Buttafuori (640×360)

Interamente disponibile gratuitamente su Youtube, Buttafuori è la sitcom italiana del 2006 nata dalle menti di Torre, Vendruscolo e Ciarrapico. Se questi nomi non vi risultano nuovi è perché, questi stessi tre sceneggiatori, hanno dato vita a Boris l’anno successivo.

Protagonisti della vicenda sono i due buttafuori Cianca (Valerio Mastandrea) e Sergej (Marco Giallini), alle prese con le disparate personalità che animano la vita notturna romana della discoteca UFO. Compito dei due è attuare una durissima selezione su chi far accedere all’interno del locale, basata unicamente sui classici stereotipi e cliché della comicità demenziale. Non mancano tuttavia inaspettate digressioni filosofiche tanto spiazzanti quanto surreali, necessarie per i protagonisti per trascorrere il tempo e colmare il vuoto della notte. In questo mix di dialoghi leggeri e filosofici, realistici e paradossali, emerge soprattutto il ben noto talento del duo Mastandrea/Giallini, in grado di rendere indispensabile la visione di questa sottovalutatissima serie tv di nicchia nostrana.

10) Reservation Dogs

reservation dogs
Reservation Dogs (640×360)

La comedy Reservation Dogs è la prima serie tv di sempre a essere diretta e scritta unicamente da registi e sceneggiatori indigeni. Questo peculiare aspetto, a cui si aggiunge l’ambientazione in Oklahoma anch’essa inedita per il piccolo schermo, la rendono tra le più interessanti produzioni comedy presenti su Disney+, mostrando un lato rimasto finora nascosto della cultura dei nativi americani.

La serie tv segue le vicende dei quattro adolescenti Elora, Bear, Cheese e Willie Jack (rispettivamente interpretati da Devery Jacobs, D’Pharaoh Woon-A-Tai, Lane Factor, Paulina Alexis) il cui scopo è quello di lasciarsi alle spalle l’Oklahoma rurale per raggiungere l’esotica e misteriosa terra lontana della California, seguendo le volontà del loro defunto amico Daniel. Per attuare il loro piano, i membri della banda dei Reservation Dogs rapinano, rubano e si dedicano ad attività non propriamente lecite per accumulare i soldi necessari per il viaggio. Prima di partire è d’obbligo inoltre risolvere le questioni rimaste in sospeso nelle loro vite e nella loro comunità, affrontando sfide sempre più adulte che li accompagneranno nel loro percorso di crescita.

Nominata da molti critici come una delle migliori serie tv del 2021 ottenendo una nomination ai Golden Globes e ai Critics’ Choice Television Awards, Reservation Dogs è una comedy sorprendentemente familiare e divertente fin troppo sottovalutata nel nostro paese, la cui natura universale annulla qualsiasi divario culturale.

11) Acapulco

serie tv comedy
Acapulco (640×360)

A metà tra How I Met Your Mother e Jane the Virgin, la romantic comedy Acapulco è la storia della realizzazione del sogno del suo protagonista Máximo Gallardo (Enrique Arrizon), con annesse disavventure e incidenti di percorso per arrivare al suo raggiungimento.

La vicenda ha inizio quando, in occasione del compleanno di suo nipote, Máximo comincia a raccontare il modo in cui è riuscito ad assicurare un futuro migliore per sé e per la sua famiglia realizzando il suo più grande sogno: lavorare nel resort più alla moda di Acapulco. Diventare un cabana boy gli è infatti valsa non poca fatica poiché quell’occupazione ha generato attriti in famiglia e la disapprovazione di sua madre, spaventata dalla dissolutezza alla quale avrebbe potuto condurlo quel luogo. Il resort è infatti popolato principalmente da ricchi bianchi, rappresentando una ghiotta tentazione per l’allora giovane Máximo di allontanarsi dalla sua cultura latina. In questo epico racconto di crescita personale, il vero protagonista è infatti proprio lo scontro di culture e classi sociali, rappresentato in chiave decisamente comica e satirica.

Come sarebbe The White Lotus se fosse diretta da Wes Anderson? Avrebbe senz’altro l’aspetto di Acapulco, un sogno dai colori pastello disponibile su Apple Tv+.

12) Casual

serie tv comedy
Casual (640×360)

Composta da 4 stagioni e 44 episodi, la serie tv comedy Casual è la sottovalutatissima gemma nascosta del catalogo di Amazon Prime Video.

Caratterizzata da toni cinici e dall’estrema schiettezza, Casual ha per protagonisti i due fratelli Valerie (Michaela Watkins) e Alex (Tommy Dewey) che si ritrovano a vivere insieme dopo il divorzio di lei. Alex è il creatore di un famoso sito di incontri con una visione totalmente disincantata dell’amore, tanto da convincere sua sorella maggiore a iscriversi al suo sito concentrandosi unicamente sugli incontri occasionali, gli unici – a detta sua – in cui poter trovare un rapporto sincero. Gli incontri “casuali” sono quelli stabiliti dal destino o dall’algoritmo di un’app per incontri? La serie tv Casual sviscera tutte le sfaccettature del termine, offrendo una leggerissima e divertentissima (nuova) visione dell’amore.