True Detective

Voto 10/10
Genere: Antologico, Thriller, Drammatico, Poliziesco - Stagioni: 2 - (in corso)
Trailer
Locandina della serie True Detective

Descrizione di True Detective

Rust e Marty sono trascendenza e immanenza male assortiti, che avviano la più lugubre indagine sull’avvallamento umano, che discutono sugli aspetti teoretici che affliggono (o non lo fanno affatto) l’uomo come essere puramente contingente, e del mondo come fosse una pluralità di “fatti” più che vere e proprie “cose”.
Allo stesso modo speculano sull’idea di “giusto” e “sbagliato” Ray ed Ani, trascinati con la forza di inerzia nella cloaca di arrivismo e interessi di Vinci la quale, come un morbo che istiga il conflitto, plagia le menti degli abitanti con atroce pessimismo.
I temi esposti in lavagna da True Detective non sono mai banali, e altrettanto poco banalmente vengono enucleati e fatti scena.
La serie antologica di Nick Pizzolatto ha sicuramente sdoganato il trend dei grandi attori di Hollywood sul piccolo schermo. Non che fosse il primo caso, ma le prove magistrali di nomi come Matthew McConaughey, Colin Farrell, Vince Vaughn o Rachel McAdams hanno messo molte pulci nell’orecchio al mondo del cinema.
A irrobustire una tendenza al sofisticato c’è una delle regie migliori degli ultimi anni, in grado di emozionare anche solo con un espediente narrativo accompagnato dal giusto movimento di camera.
Come per Vinci e il tratto noir predominante nella seconda stagione, anche le vaste e ripetute, aride e soleggiate, pianure della Louisiana della prima stagione sembrano usare l’estetica per raccontare un pensiero, diventando lo specchio dell’anima del protagonista.
Testimoniando quasi allegoricamente la condizione di solitudine umana.
Uno scenario che sembra piacersi tanto quanto una serie che può permetterselo.
Abbracciando arrogantemente se stessa, quasi ignorando lo spettatore; mettendo a dormire la luna e rendendo Re il Sole.
Diventando (quasi) senziente.

Disponibile in streaming: guardala subito


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