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Sono Lillo – La Recensione IN ANTEPRIMA dei primi 3 episodi della nuova Serie Tv su Posaman

Se gli Stati Uniti hanno Iron Man, noi abbiamo Posaman. Se da un lato del mondo vi è dunque un supereroe forte e valoroso, dall’altro vi è una tentata imitazione che di nome fa Iron Man. Ci dispiace per loro, ma il più valoroso lo abbiamo noi. Tutina nera e grigia, mantello, occhialini e un mondo da salvare: ecco ciò di cui abbiamo bisogno, ecco che cosa ci tiene davvero lontano dai pericoli. Lo abbiamo conosciuto qualche anno fa durante la prima edizione di LOL – Chi Ride è Fuori, e già a quei tempi il suo aspetto valoroso aveva totalmente colonizzato l’intero mondo social e non solo, ma le cose – dopo quel momento – erano destinate solo a migliorare. La seconda edizione dello show Amazon Prime Video ha infatti visto il ritorno in scena di Posaman, e le cose – anche in questo caso – erano, ancora una volta, destinate a diventare ancora più grandi. Dal 5 gennaio, infatti, tutto cambierà portando in scena le vicende personali ed eroiche del supereroe di cui abbiamo sempre avuto bisogno. Sono Lillo, da adesso, non sarà più solo uno slogan, ma anche il titolo di una nuova e brillante Serie Tv Amazon Prime Video.

Posaman non è soltanto un valoroso eroe, ma anche un uomo qualunque che ha delle bollette da pagare, una moglie, dei problemi professionali e tanta, tantissima insoddisfazione.

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Il catalogo Amazon Prime Video, dopo la prima edizione di LOL – Chi Ride è Fuori, ha capito che puntare sulla comicità lo avrebbe distinto dal resto delle altre piattaforme. Tra l’edizione speciale natalizia LOL Xmas Special e la nuova Serie Tv Sono Lillo le cose stanno infatti andando sempre meglio per la piattaforma che, anche stavolta, ha saputo giocare al meglio le sue carte. Senza entrare troppo nella trama, Sono Lillo racconta infatti le vicende di un uomo mediocre che viene visto da tutti in un modo estremamente mediocre, privo di credibilità. Le cose nella sua vita non vanno per il verso giusto né dal punto di vista personale né da quello professionale, ma tutto sembra – finalmente – destinato a cambiare.

Sono Lillo preannuncia, attraverso i suoi primi tre episodi, il racconto di un uomo insoddisfatto che si fa schiacciare dalle pretese e dalle richieste degli altri, senza mai davero agire in suo favore. Dietro la maschera di Posaman si nasconde dunque la storia individuale di un uomo che si confronta con il suo lato eroico in modo contrastante. divertente e brillante. Posaman, in questa nuova produzione, è solo uno dei volti del protagonistq, un altro aspetto che rende questa nuova storia una comedy leggera ma capace anche di raccontare qualcosa di più profondo che ha a che fare con l’intimità di un uomo che non riesce più a essere visto come una persona, ma solo come un personaggio.

Sono Lillo, oltre a una trama che soddisferà la vostra sete d’intrattenimento, presenta anche alcuni dei protagonisti della comicità italiana. Al suo interno troviamo Cristiano Caccamo (che vedremo nella terza edizione di LOL – Chi Ride è Fuori), Paolo Calabresi, Marco Marzocca, Sara Lazzaro, Valerio Lundini, e il trio d’eccellenza protagonista di Boris composto da Pietro Sermonti, Caterina e Corrado Guzzanti. I mezzi per una comedy italiana ci sono dunque tutti, e le premesse sembrano davvero essere belle grosse.

Sono Lillo
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Amazon Prime Video non si è ancora espressa riguardo al futuro della nuova Serie Tv italiana, ma quanto visto in questi episodi sembra già preannunciare una possibile continua collaborazione con Lillo e con il suo alter ego Posaman. Sono tante le storie che, attraverso questo espediente narrativo, potrebbero essere raccontate attraverso gli occhi del protagonista, soprattutto perché quanto narrato ha dalla sua gli strumenti adatti per far della propria narrazione esattamente ciò che vuole. La strada è stata spianata, e il divertimento è stato già assicurato attraverso questi primi tre episodi.

Sono Lillo, nonostante il grande impatto di Posaman, non era un successo assicurato. Questo esperimento poteva infatti facilmente cadere in qualche trappola, ma le cose – già dal primo istante – riescono presto a diventare interessanti. Ciò che muove i fili di questa storia risiede forse soprattutto nel comportamento ingenuo e autoironico di Lillo, un uomo che cerca di andare oltre le continue assurde pretese dei suoi agenti che lo vedono soltanto come un fenomeno da baraccone da inserire in qualsiasi contesto a favore del successo e del Dio denaro.

I primi tre episodi sembrano così preannunciare una scommessa vinta da parte di Amazon Prime Video, una piattaforma che ha capito chi è e dove vuole andare a parare. La consapevolezza della sua individualità ha permesso che la sua nuova produzione potesse funzionare nonostante lo scetticismo iniziale, riuscendo così a scrivere una storia capace di toccare i più svariati punti attraverso il solo utilizzo della comicità e della leggerezza.

Sono Lillo sarà disponibile dal 5 dicembre, e il giudizio adesso spetterà a voi. Ma dato quanto visto, qualcosa ci dice che non sarà negativo.

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