3) Alison è viva
Dopo tre stagioni di grandi dubbi e perplessità, un’infinità di Alison è viva, ma no, è morta, ma no, è viva, finalmente Marlene King smette di giocare con il nostro povero cervello. Le Liars si scontrano con una misteriosa ragazza dal cappuccio rosso, senza riuscire a vederne il viso. Parte così il toto Cappuccetto Rosso: sarà Alison? Sarà una sosia? Sarà una che non c’entra assolutamente niente? Le ragazze riescono a seguirla fino a Ravenswood, una cittadina fittizia introdotta proprio nella terza stagione della serie.
In Pretty Little Liars, si sa, i momenti clou hanno sempre ambientazioni macabre, perciò le ragazze si ritrovano all’ingresso della cripta di un cimitero. Entrano, ma scoprono di essere finite in una specie di labirinto dove perdono Hanna.
La nostra Hanna Marin si ritrova in una casa misteriosa. Anche Spencer, Aria e Emily riescono a raggiungerla, ma prima di trovare Hanna, si accorgono di sentire la voce di Alison. Le Liars sembrano a un passo dalla loro vecchia amica scomparsa… ma scoprono che la voce deriva da un registratore. Proprio quando le ragazze pensano di aver perso ogni speranza, tornando verso casa vedono nuovamente la figura incappucciata intrufolarsi in un vicolo. La seguono e riescono a fermarla. Allora ecco che la ragazza si toglie il cappuccio… ed è proprio Alison. In carne ed ossa. Viva.
