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Wednesday e Tim Burton sono stati accusati di razzismo

Wednesday, la nuova serie di Tim Burton dedicata a Mercoledì Addams, è riuscita a conquistarci. Quando è stato annunciato che il colosso dello streaming aveva intenzione di produrre una nuova serie sulla famiglia Addams, in molti erano preoccupati. Per fortuna Wednesday si è rivelata un prodotto ben fatto e godibile e non verrà annoverata tra i peggiori flop di Netflix di sempre. Al contrario la serie sta ottenendo dei numeri sorprendenti: da quando è arrivata sulla piattaforma di streaming la settimana scorsa è stata guardata, infatti, per 341,23 milioni di ore. In questo modo è riuscita a battere anche Stranger Things ed è diventanta una delle migliori debutti su Netflix. Le più grandi lodi sono state riservate all’interpretazione di Jenna Ortega, che ha saputo interpretare in maniera convincente e assolutamente originale la primogenita degli Addams. È incredibile come questa giovane ragazza, che ha esordito nella serie tv di Disney Channel Stuck in the Middle, sia riuscita negli ultimi anni a calarsi così bene in ruoli così oscuri e dark. Oltre al nuovo Wednesday, ha partecipato infatti anche agli ultimi due capitoli della saga di Scream e all’ horror X. Nessuna serie però è esente da critiche e negli ultimi giorni diversi utenti sul web hanno cominciato ad attaccare Tim Burton e la serie per un motivo molto particolare.

Diverse persone hanno accusato Wednesday e Tim Burton di razzismo.

Secondo quanto è stato riportato da The New York Post, alcuni utenti si sono sentiti offesi dal fatto che tutti i personaggi di Wednesday, interpretati da attori neri, siano negativi. Joy Sunday veste i panni di Bianca Barclay, la mean girl della Nevermore Academy, mentre Iman Marson è il bullo della scuola e figlio del sindaco corrotto. Diverse persone hanno storto il naso anche dinanzi al fatto che il sindaco possieda Pilgrim World, un luogo che celebra i pellegrini e i colonizzatori, che hanno ucciso e ridotto in schiavitù un gran numero di indigeni. Nemmeno il fatto che la protagonista della serie sia stata interpretata da un’attrice che si considera “per il 75% messicana e il 25% portoricana” è riuscita a salvare la serie dalle accuse di razzismo. Ecco cosa hanno scritto diversi utenti sul web in questi giorni:

Non fraintendetemi… adoro Jenna Ortega e il fatto che interpreti Mercoledì, ma una cosa che odio di questo show è il fatto che abbiano reso TUTTE le persone di colore in questo show delle persone terribili. Come ha fatto Netflix a non vedere nulla di sbagliato in questo? Odio l’io razzista di Tim Burton.”

“Io che cerco di evitare di vedere le sfumature razziste e anti-nere nello show Netflix su Wednesday Addams. Come è possibile che qualcuno abbia pensato che fare dell’uomo nero il proprietario di un parco di divertimenti per pellegrini andasse bene?”.

A onor del vero ci sono stati anche altri utenti che sono intervenuti sui social per difendere la serie, sostenendo che sarebbe altrettanto discriminatorio pretendere che tutti i personaggi neri debbano essere positivi. Il The New York Post ha chiesto un commento sulla vicenda a Netflix e a Tim Burton. Un rappresentante del regista, Mike Simpson, ha dichiarato:

Non inoltrerò una richiesta di commento per una cosa così stupida a Tim [Burton]. Dato che ho letto che a quanto pare l’ora legale è razzista e dato che Wednesday stato girato in Romania, dove si osserva l’ora legale. Forse questo sarebbe stato un punto di vista migliore.”