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Steven Yeun si era stancato di interpretare Glenn in The Walking Dead

Glenn Rhee è stato senza dubbio uno dei personaggi più amati di The Walking Dead. La serie, che vedremo in onda con la sua undicesima e ultima stagione, ci ha dato modo di conoscere un’infinità di personaggi (qui quelli a nostro parere più “inutili”), eppure quello interpretato dall’attore Steven Yeun ci è entrato nel cuore. Nonostante Glenn sia morto all’inizio della settima stagione per mano di Negan, infatti, l’eco del suo ricordo è ancora presente in tutti i personaggi che sono rimasti in vita.

Già al momento del suo “addio”, Steven Yeun aveva confessato di non essersi mai sentito realmente apprezzato mentre girava The Walking Dead:

C’è stata un po’ di frustrazione che non sono mai riuscito a spiegare agli altri, ai fan della serie tv. Insomma: interpretavo un bravo ragazzo, affidabile, solidale, buono… piatto. E da uomo coreano, non sono certo piatto e banale. Se sono incredibilmente grato e se mi sono divertito durante le riprese? Sì! Ho creato amicizie per la vita. Ho imparato moltissimo. Ma ammetto che il ruolo mi è stato un po’ stretto. Sentivo che non avevo lo spazio necessario per potermi esprimere totalmente, e questo è solo parzialmente dovuto al mio atteggiamento, perché, quando ho iniziato, tutto quello che volevo fare era cercare di lavorare nei parametri che mi erano stati dati. E poi, con il tempo, un po’ mi sono stancato

Sicuramente tutti noi ricordiamo Glenn con molto affetto e un po’ di nostalgia, ma sembra che l’attore non si sia sentito particolarmente stimolato dalla sua interpretazione. Essere un “bravo ragazzo” deve averlo stancato, dopo qualche anno. E forse è proprio questo il motivo per il quale ha ammesso di non aver mai realmente lottato per tentare di mantenere il proprio posto all’interno del cast dell’amatissima (e al contempo criticatissima) The Walking Dead.

Durante un dibattito avuto con Riz Ahmed durante lo show Variety’s Actor, infatti, Steven Yeun ha continuato a sostenere che essere etichettato come un personaggio buono e affidabile gli andava bene, ma non voleva limitarsi soltanto a questo. Si sa, infatti, che molto spesso gli attori che prestano il volto per molti anni allo stesso personaggio finiscono per essere identificati solo e soltanto con questi.

“Non mi piaceva l’idea di essere “fermo” lì. Non avrei mai potuto rimanere bloccato a interpretare la parte di un bravo ragazzo per tutto il resto della mia carriera. All’interno, infatti, non mi sentivo affatto così: io posso essere arrabbiato, vendicativo. Posso ‘essere’ e interpretare moltissime altre emozioni, e vorrei provare a esplorare loro”

Dobbiamo ammettere, in effetti, che ricordiamo Glenn con affetto proprio per essere stato il classico esempio di “buono” in The Walking Dead. Al contrario della maggior parte dei suoi compagni d’avventura, lui non si è mai lasciato trasportare dalla malvagità che lo circondava. Glenn ha sempre cercato di mantenere la retta via, la violenza brutale lo ha sempre disturbato e ha cercato di più di un’occasione di essere un buon esempio anche per gli altri.

Come lo stesso Steven Yeun ha affermato, il personaggio da lui interpretato è finito per diventare, col tempo, soltanto una sorta di “bussola morale” e poco altro. Yeun ha ammesso che avrebbe anche potuto continuare a interpretare il ruolo in questione, se soltanto non si fosse limitato soltanto a quello. L’attore ha affermato che, secondo il suo punto di vista, gli sceneggiatori alla fine abbiano semplicemente smesso di farlo crescere, e lo abbiano intrappolato all’interno di un personaggio sicuramente apprezzato, impedendogli però di esplorarlo fino in fondo e far conoscere anche i suoi lati “oscuri”. Il bello di The Walking Dead, dopo tutto, era ed è ancora anche questo: scoprire a poco a poco che anche i buoni possono essere cattivi, e viceversa.

Nonostante tutti noi siamo ancora un po’ tristi per aver detto addio al personaggio di Glenn, dunque, sembra che in realtà a Steven Yeun non dispiaccia particolarmente essere “uscito” da questo molto apocalittico che lo ha reso famoso. Dopo la serie, infatti, ha già preso parte ad alcuni film che gli stanno permettendo di lavorare ad altre tipologie di personaggi e di crescere ulteriormente anche come professionista: è persino candidato per il premio come migliore attore grazie alla sua interpretazione nel film Minari.

Insomma, non tutti i mali vengono per nuocere! Steven Yeun, che dopo aver abbandonato The Walking Dead ha dato una svolta alla propria carriera, ne è l’esempio lampante.