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Bill Lawrence spiega le numerose analogie tra Shrinking e Scrubs

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Shrinking è la nuova creatura televisiva di Bill Lawrence con Jason Segel come protagonista. Ogni settimana ci sta facendo ridere ed emozionare e siamo curiosi di vedere cosa accadrà nel finale della serie atteso per il 24 marzo sulla piattaforma di streaming Apple TV+. Dopo aver affrontato il lutto in Scrubs e in Ted Lasso, Bill Lawrence ha deciso di approfondire questo tema in questa serie scritta a sei mani insieme a Brett Goldstein e Jason Segel. Il protagonista, infatti, è uno psicoterapeuta di nome Jimmy, che cerca di risollevarsi dal baratro nel quale è precipitato dopo la morte di sua moglie. È ancora presto per capire se si rivelerà alla fine una delle migliori serie tv di Apple TV+, ma sicuramente in queste settimane ci ha fatto innamorare dei suoi simpatici e incasinati protagonisti.

C’è qualche analogia tra Shrinking e la nota comedy Scrubs? Vediamo cosa ne pensa Bill Lawrence.

L’autore televisivo, che ha regalato al mondo due gioiellini come Scrubs e Ted Lasso, ha rilasciato una lunga intervista a IGN qualche settimana fa per pubblicizzare la nuova serie. Com’è naturale, ha parlato del processo di creazione dietro Shrinking, nata da un’idea avuta da lui e Brett Goldstein. Ha ammesso che c’è un motivo, se ama tanto nelle serie unire la comedy al drama. Bill Lawrence ha detto di aver apprezzato tanto in passato delle serie capaci di saper fare ridere ma anche di emozionare (come MASH o The Wonder Years) e una volta diventato autore televisivo ha desiderato realizzare dei prodotti simili. Tuttavia questa scelta rispecchia anche il modo con cui affronta le difficoltà della vita, come ha confessato:

“Ultimamente nella mia vita la maggior parte della comicità nasce dal tentativo di ridere di fronte ai problemi: pandemie, genitori anziani, traumi e altro.”

E poi c’era il desiderio di raccontare, come ha fatto anche in Scrubs, le difficoltà e le sofferenze di chi è occupato a prendersi cura delle persone. Se nella comedy con Zach Braff abbiamo conosciuto le difficoltà di un gruppo di giovani medici che affrontano la dura vita in ospedale, in Shrinking il protagonista è uno psicologo incapace di affrontare il suo dolore. Ecco cosa ha detto a questo proposito Bill Lawrence:

Esattamente come con Scrubs ci piaceva molto l’idea di mostrare che anche chi si prende cura di noi, a volte, può essere a sua volta parecchio incasinato. Di fatto in sede di stesura abbiamo pensato di prendere un uomo affascinante e in crisi; di farlo bere, di fargli assumere droghe, di renderlo un genitore negligente per poi insegnargli a badare a se stesso senza allontanare le altre persone.”

In Shrinking il protagonista supera le barriere imposte dal rapporto terapeuta-paziente e comincia a intervenire direttamente per migliorare la vita dei suoi pazienti. Dal momento che non riesce a cambiare la sua situazione, Jimmy prova almeno a cambiare la situazione degli altri, suggerendo loro cosa devono fare per essere felici. Lawrence ha detto che è emerso da diverse chiacchierate avute con molti psicologi, che tutti sognano in cuor loro di fare la medesima cosa. Il mentore di Jimmy però a un certo punto gli ricorda che ciascuno, alla fine, deve guadagnare gli strumenti per decidere da solo cosa sia meglio fare. Harrison Ford in Shrinking interpreta un burbero psicologo che dietro la sua facciata da duro nasconde un cuore d’oro: vi ricorda qualcuno? Sembra proprio che Bill Lawrence adori scrivere personaggi di grandi mentori come il dottor Cox di Scrubs o il dottor Paul Rhoades di Shrinking. In questa intervista ha spiegato il motivo che si nasconde dietro questa scelta:

Adoro portare in scena i mentori: l’ho fatto in Scrubs, attraverso il dottor Cox, e naturalmente in Ted Lasso; penso che sia uno dei più grandi buchi narrativi non solo nel mondo di oggi, ma anche nello specifico della mia attività. Quando ho iniziato il mio mentore è stato l’autore Gary David Goldberg che mi ha insegnato a fare televisione ma anche a diventare una persona migliore”.

Speriamo che anche Shrinking abbia la medesima fortuna di Scubs, che dopo più di 10 anni continua ad essere amatissima.