Adattamento del classico romanzo distopico di Margaret Atwood, The Handmaid’s Tale segue l’attrice Elisabeth Moss nei panni della protagonista June Osborne, una donna in fuga da uno stato totalitario e teocratico noto come Gilead che costringe le donne fertili (chiamate “ancelle”) alla schiavitù di partorire.
Da quando ha debuttato sull’emittente Hulu nel 2017, lo showrunner Bruce Miller ha guidato la serie televisiva verso cinque stagioni di successo e il plauso della critica come showrunner fin dall’inizio (al momento, la serie tv è disponibile in Italia alla visione sulla piattaforma streaming Prime Video).
La serie televisiva di Hulu perde il suo storico showrunner
Ora, con la sesta stagione di The Handmaid’s Tale in lavorazione, è stato annunciato che Miller lascerà ufficialmente il ruolo di showrunner. Secondo The Hollywood Reporter, passerà le operazioni quotidiane agli scrittori e produttori esecutivi di lunga data Eric Tuchman e Yahlin Chang, che agiranno come co-showrunner per la sesta e ultima stagione. Miller si sta dimettendo per concentrarsi sullo sviluppo della serie sequel, The Testaments, annunciata originariamente per la fine del 2019.
Sebbene la notizia dell’abbandono dello showrunner possa suscitare trepidazione in alcuni spettatori, egli ha affidato la stagione finale alle mani esperte di Tuchman e Chang, i quali è confermato abbiano scritto ciascuno alcuni degli episodi dello show vincitore di un Emmy Award. Malgrado Miller si allontanerà dalla serie televisiva, rimarrà ad ogni modo fortemente coinvolto nella sesta stagione di The Handmaid’s Tale poiché scriverà due episodi per la stagione finale. Questi episodi saranno probabilmente la première dell’ultima stagione e il finale della serie, dato che l’ex showrunner ha scritto tutte le première e i finali delle ultime cinque stagioni.
Come detto in precedenza, Miller si dimette per un motivo molto valido: concentrarsi sullo sviluppo di The Testaments. La serie televisiva si baserà sul romanzo del 2019 di Margaret Atwood, che si svolge 15 anni dopo The Handmaid’s Tale e presenta tre personaggi già consolidati: zia Lydia (interpretata da Ann Dowd), Agnes e Daisy. Lo showrunner, che è un’appassionata del materiale di partenza dell’autrice, afferma che la serie sequel è tecnicamente una continuazione, anche se è più precisamente descritta come un “capitolo separato”. Lasciando il ruolo di showrunner della sesta stagione di The Handmaid’s Tale, Miller potrà concentrarsi maggiormente sulla realizzazione di The Testaments.
