Cillian Murphy è un attore di grande talento che si è distinto nel tempo in decine di grandissime produzioni, ma senza dubbio il ruolo a cui lo si associa di più è quello di Thomas Shelby, protagonista di Peaky Blinders, la serie che segue le vicende della gang criminale dei Peaky Blinders.
Nel 2023 l’attore ha preso parte al film di Christopher Nolan, Oppenheimer, interpretando il protagonista e vincendo il Premio BAFTA, il Golden Globe, due Screen Actors Guild Awards e il Premio Oscar (qui puoi leggere il suo discorso dopo il trionfo).
In una recente intervista con Scott Pelley, conduttore di 60 Minutes, Murphy ha parlato di cosa ha significato per lui lavorare con altri grandissimi attori di talento inclusi Matt Damon, Emily Blunt, Robert Downey Jr. e Florence Pugh. In particolare ha risposto alla critica scherzosa di Matt Damon che ha affermato di ritenerlo la peggiore compagnia possibile durante una cena.
Cillian Murphy concorda con Matt Damon: mentre filmavano Oppenheimer pensava al film e a dormire
Come riporta People, intervistando Cillian Murphy, Scott Pelley ha ricordato le dichiarazioni di Matt Damon in merito all’attore irlandese e ai loro momenti a cena. Pelley ha detto:
“Matt Damon mi ha rivelato che ‘Cillian è la peggiore compagnia durante una cena’. Quel che voleva dire è che quando lavori a un film – quando ti concentri sul tuo personaggio – c’è poco spazio nella tua testa per altro”.
Murphy, ridendo, ha dichiarato di comprendere le ragioni di Damon:
“Si, voglio dire, sono sempre stato così, credo. Ma è perché, per me, hai il tempo sul set, che è abbastanza breve – tipo 10 ore, forse. E poi l’altra parte del tempo, soprattutto se hai una parte importante, devi mantenere le tue battute fresche. E, ancora, l’altra cosa importante per me è dormire. Amo dormire e ho bisogno di dormire”.
Quindi l’attore ha continuato, dicendo che comunque lui e Damon hanno potuto recuperare poi le cene, una volta conclusa la produzione: “Ho condiviso molte cene piacevoli con Matt Damon da quando il film è finito e siamo andati in giro per promuoverlo. Ma in quel momento, sì, non hai spazio nella tua testa e vuoi dormire il più possibile”.
