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Hugh Grant parla del dettaglio «nauseabondo» nel finale di Notting Hill

Ci sono alcuni film che potremmo riguardare all’infinito: tra questi non si può menzionare Notting Hill.

Diretto da Roger Michell, è uno dei migliori film e serie tv romantici da guardare ora su Netflix. Considerato un classico senza tempo, racconta un’improbabile storia d’amore nata tra una star del cinema statunitense e un libraio inglese. Conosciutisi tra le strade del quartiere londinese di Notting Hill, Anna e William cominciano a frequentarsi ma ben presto le loro differenze finiscono per allontanarli. Come in ogni commedia romantica che si rispetti, però nel finale i due protagonisti si dichiarano il loro amore e ottengono il tanto sospirato lieto fine. Uscito nel 1999, registrò un risultato da record al botteghino e divenne il maggior successo cinematografico nel Regno Unito di quell’anno. Notting Hill donò inoltre la consacrazione definitiva alla carriera di Hugh Grant, che grazie al ruolo dell’impacciato e sognatore libraio londinese stregò il pubblico femminile.

L’attore, pur provando molta riconoscenza per il successo di Notting Hill, ha una pessima opinione dell’epilogo del film.

A giudicare dalle recenti dichiarazioni di Hugh Grant e Julia Roberts, pare che le due star principali avessero più di un problema nei confronti del film. L’interprete di Anna Scott ha ammesso che non la convinceva molto l’idea di vestire i panni di una grande star del cinema. E infatti Julia Roberts voleva rifiutare il ruolo perché «si sentiva a disagio» nell’interpretarlo. Hugh Grant invece non ha apprezzato per nulla l’epilogo del film e lo ha giudicato addirittura “nauseabondo“.

Nella sequenza finale di Notting Hill il pubblico vede William e Anna seduti su una panchina del parco, mentre il ragazzo legge un romanzo. Si tratta di un momento estremamente dolce, che ha fatto battere il cuore dei tanti fan del film. Hugh Grant però in una video intervista, rilasciata lo scorso anno a Wired, ha ammesso che non riesce ad apprezzare questo momento a causa di un dettaglio presente nella scena. Il nome del libro, che tiene tra le mani era un riferimento al film successivo che avrebbe girato il regista. Hugh Grant a quanto pare non era affatto d’accordo con l’aggiunta di questo easter egg. Ecco cosa ha detto a proposito di Notting Hill:

In quel momento nauseabondo sulla panchina alla fine, sto leggendo Il mandolino del capitano Corelli di Louis de Bernières. Quello sarebbe stato il prossimo film di Roger. Si tratta quindi di un piccolo easter egg di Roger Michell, possa riposare in pace.”

Si tratta di una dichiarazione probabilmente un po’ forte, ma assolutamente tipica di Hugh Grant che ha più volte dimostrato di non avere peli sulla lingua. Comunque la si pensi sul finale, non si può non menzionare Notting Hill tra i 100 film cult degli Anni ’90 da vedere assolutamente almeno una volta nella vita. Siete d’accordo?