Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Netflix sta valutando l’introduzione di pubblicità “a episodi”

Netflix sta valutando l’introduzione di pubblicità “a episodi”

Recentemente abbiamo parlato di alcune situazioni legate alla piattaforma streaming di Netflix dopo che quest’ultima è stata denunciata da Altroconsumo per una pratica commerciale ritenuta scorretta. Secondo quanto affermato, infatti: “I piani tarrifari: il più conveniente è nascosto […] Riteniamo che la piena trasparenza tariffaria sia un elemento fondamentale per evitare che il consumatore paghi di più per non essere stato messo nelle condizioni di conoscere subito tutti i differenti piani tariffari. La progettazione di un’interfaccia di un sito non deve essere idonea a falsare le decisioni di natura commerciale dei consumatori […] Nel caso della piattaforma digitale, la condotta in esame può essere idonea a indurre in errore il consumatore medio circa le diverse opzioni di abbonamento esistenti, in tal modo incidendo in maniera significativa sulla sua libertà di scelta

Una questione aperta che si inserisce in una fase di grandi cambiamenti per Netflix, una fase di trasformazione. L’azienda è inoltre sempre attenta a ricercare delle novità e sembra che stiano pensando di introdurre un nuovo sistema pubblicitario a episodi, che dovrebbe in qualche modo aumentare il coinvolgimento degli spettatori e di conseguenza anche gli introiti. Secondo il Financial Times, infatti, gli inserzionisti stanno pensando di introdurre un sistema pubblicitario basato su 15 episodi, in cui ogni puntata viene riprodotta a mano a mano che si va avanti nella serie che si sta guardando in quel momento. In questo modo, grazie a queste pubblicità a puntate, gli utenti sarebbero più interessati e la loro attenzione verrebbe catturata più di come potrebbe essere con una classica pubblicità.

Netflix potrebbe introdurre un singolare tipo di pubblicità a episodi

La soluzione pensata potrebbe davvero essere positiva per gli spettatori? Probabilmente sì, visto che sarebbe qualcosa di “nuovo” e non già visto e rivisto, soprattutto se questa sorta di pubblicità a episodi sarà applicata a marchi che realmente interessano il pubblico. In questo modo la pubblicità non dovrebbe essere soltanto qualcosa che viene percepita a volte come fastidiosa, ma piuttosto un intervallo da attendere con un po’ di curiosità.

Non possiamo che attendere per scoprire quale cambiamento ci aspetterà, considerando che il colosso dello streaming sta già attuando varie modifiche sugli abbonamenti. In Canada, per esempio, il piano base è stato rimosso dalle scelte di possibili abbonamenti da poter sottoscrivere su Netflix, e il piano Base non c’è già più: le opzioni sono piano con pubblicità (come possibilità più economica) e poi si salta direttamente al Full HD oppure al piano in 4K. È stato dunque eliminato il piano con un costo “intermedio”. Una novità che arriverà presto anche in Italia? Staremo a vedere.