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Cosa è mancato a Mayans MC per essere uno spin-off all’altezza di Sons of Anarchy

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Attenzione: nella lettura potreste imbattervi in spoiler su Mayans MC

Quando Mayans MC ha debuttato per la prima volta su FX nel 2018, ha riacceso l’entusiasmo dei fan col pensiero di poter rivisitare il mondo di Sons of Anarchy. Sappiamo tutti quanto la serie originale sia stata rivoluzionaria, raccontando una storia avvincente e presentando un gruppo di personaggi per cui non vedevamo l’ora di vedere all’opera. Ha lasciato un enorme vuoto da riempire sin dall’episodio finale che ha chiuso il cerchio in maniera eccezionale. Tuttavia, già durante la promozione iniziale di Mayans MC, il creatore Kurt Sutter aveva ripetutamente dichiarato ai potenziali spettatori che questo spin-off sarebbe stato molto diverso dal suo predecessore, facendo intendere che non sarebbe stata una semplice versione latina di Sons of Anarchy. Nel bene e nel male, così è stato. 

In Mayans MC la violenza avviene nelle strade.

Lo spin-off riprende alcuni anni dopo il finale di Sons of Anarchy. Già dai primi minuti si percepisce qualcosa di forte: si vede un cane randagio mangiare un corvo morto, che poi viene distrutto dal passaggio di una motocicletta. Il messaggio non potrebbe essere più chiaro: Sons of Anarchy è andato. Ora è il momento dei Mayans. Eh già, quei Mayans che fanno sul serio, sono pesantemente coinvolti nel traffico di droga e non valutano i collegamenti con il mondo esterno (come gli irlandesi o i russi in SOA), ma si concentrano esclusivamente su una guerra per la sopravvivenza. Fanno affari su entrambi i lati del confine, che figura narrativamente, visivamente e talvolta politicamente, con l’azione che scivola fluidamente proprio come il dialogo dall’inglese allo spagnolo e viceversa. 

Nel complesso, Mayans MC è riuscita a mantenere le premesse, poiché sin dall’inizio ha dimostrato tutto il suo potenziale, anche se spesso, forse, con un ritmo un po’ lento. Cominciamo nel dire che la serie presenta un elemento importante che Sons of Anarchy aveva all’inizio ma che ha poi perso nel corso delle stagioni, quel sentimento di legami familiari all’interno del club. Ciò potrebbe essere dovuto alle radici latine che hanno tutti i membri e soprattutto al fatto che la storia principale dello show è incentrata anche su due fratelli, Ezekiel “EZ” e Angel Reyes. Questo legame familiare all’interno dello show è una boccata d’aria fresca nella serie e qualcosa che a Sons of Anarchy mancava davvero.

Cosa non ha davvero funzionato per essere all’altezza di Sons of Anarchy?

Come tutte le serie, Mayans MC ha i suoi pro e i suoi contro: offre una buona dose di azione ma manca del magnetismo di Sons of Anarchy e dei suoi personaggi. E’ una spirale di violenza, dramma, buona musica e, questa volta, ha il traffico di droga come asse centrale. Sebbene questa storia dell’esistenza dei latini in un posto così pericoloso in un momento così pericoloso fosse la trama principale, troppo spesso la serie si è basata su richiami della serie madre, come se avesse paura di raccontare una storia indipendente dallo show originale. Forse in un certo senso non sono mai stati sciolti quei nodi che lo legavano a esso.

Mayans MC spesso utilizza la strada della nostalgia per cercare di catturare nuovamente i fan di Sons of Anarchy; in effetti, sono molti i riferimenti e i personaggi di SOA che compaiono durante le stagioni. Il creatore ha sempre creduto che questo fattore sarebbe poi stata la chiave per cercare di ancorare quel pubblico e, in piccola parte, ci è riuscito.

Ma il vero punto debole, specie se confrontato con la serie originale, è chiaramente la mancanza di carisma e profondità nei protagonisti. A prescindere dalla personalità dei personaggi stessi, il cast della serie madre presentava attori esperti oltre che già affermati e questo fattore ha fatto decisamente la differenza nelle varie interpretazioni. Tuttavia, lo schema è molto simile, con gruppi ribelli, il cattivo di turno e una storia d’amore che promette di portare più di un grattacapo al protagonista, che fa molta fatica a rubare il carisma che Jax Teller sprigionava, un personaggio a suo modo immortale.

EZ e Jax sono entrambi personaggi estremamente imperfetti, ma uno è decisamente un protagonista più affascinante dell’altro.

Con background simili, EZ e Jax intraprendono viaggi simili: ciò nonostante, interagiscono in modi estremamente diversi. Il personaggio di Teller ha rappresentato a pieno una tragedia shakespeariana, quella di un uomo costantemente alla ricerca della sua strada e che combatte i suoi demoni, essendo lui stesso uno di quei demoni. La performance di Hunnam in Sons of Anarchy nei panni di Jax Teller è un qualcosa di straordinario, poetico, sublime. L’impatto che ha avuto quando lo vediamo per la prima volta è stato forte, arrivò in città nei panni del principe carismatico e relativamente spensierato nonché promesso presidente del futuro.

Per quanto riguarda EZ,  il suo personaggio offre una visione del complicato mondo in cui si trova, ritrovandosi a mettere in discussione la propria morale. Ha vissuto esperienze non facili, problemi familiari, un rapporto particolare con suo padre oltre che con suo fratello. All’interno del suo club, ha ovviamente un percorso più stabile, inizia come prospect, lavora duro per farsi spazio, sale lentamente di grado e possiamo affermare che il suo è un percorso anche emotivamente meno profondo.

Entrambe le serie affrontano le situazioni pericolose in cui si trovano coinvolti i club motociclistici e Kurt Sutter ha un talento nell’introdurre personaggi moralmente complessi; il creatore incorpora un ampio elenco di personaggi memorabili e significativi per i quali a volte è impossibile fare il tifo. C’è da dire che, dalla sua parte, Mayans MC ha molteplici livelli di narrazione: presenta tanti elementi diversi come ad esempio il cartello Galindo, i ribelli Los Olvidados, le altre bande rivali e persino i problemi degli enti locali. Mentre Sons of Anarchy aveva problemi e personaggi provenienti da percorsi di vita diversi, ma tutto ruotava sempre attorno al modo in cui quei personaggi avrebbero interferito nella vita di Jax Teller.

Nonostante questo, sin dall’inizio si avverte un livello diverso in Mayans MC, si ha sempre la sensazione che per quanto possa essere a suo modo coinvolgente, risulta davvero lontana da ciò che ha rappresentato Sons of Anarchy nel mondo del piccolo schermo. Un prodotto probabilmente inarrivabile.

Possiamo quindi affermare che Mayans MC ha riconfermato per l’ennesima volta che gli spin-off raramente superano la serie madre.

In parole povere, con Mayans MC non si ha quel desiderio di affrontare le dinamiche del club come con i SAMCRO. Probabilmente perché, pur condividendo le linee principali che Sutter aveva già mostrato all’epoca, i personaggi non sono così affascinanti e travolgenti come i loro predecessori. Però c’è da dire che se uno spettatore sta cercando di comprendere l’intera storia di Mayans MC, forse farebbe bene a guardare prima Sons of Anarchy, soprattutto per i vari collegamenti e riferimenti presenti. Ma chi non lo ha già fatto? Battute a parte, tuttavia, se uno spettatore desidera uno spettacolo immerso nella cultura latina e incentrato sui legami di famiglia e fratellanza, Mayans MC è il prodotto giusto. In fin dei conti resta comunque uno show incredibile, con una narrazione che tiene lo spettatore con il fiato sospeso stagione dopo stagione.