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Serie TV - Hall of Series » Film » I 7 film d’animazione più inquietanti della nostra infanzia

I 7 film d’animazione più inquietanti della nostra infanzia

I film di animazione ci accompagnano durante tutta la vita e, in particolare, durante tutta l’infanzia. Tante sono le gioie che ci donano e i bei ricordi che lasciano. Allo stesso tempo però alcuni di questi non sono visioni altrettanto piacevoli, traumatizzandoci e (talvolta) convincendoci a non rivederli mai più. E tra questi sono inclusi clamorosamente anche i classici Disney (la maggior parte puoi recuperarli qui, sulla piattaforma Disney+).

Abbiamo cercato di individuare 7 di questi tra quelli più inquietanti che hanno caratterizzato l’infanzia di tanti noi. Abbiamo pescato tra i film più “classici”, scegliendoli tra quelli che riguardano l’infanzia dei quarantenni, trentenni e ventenni di oggi. La classifica riguarderà unicamente i film di animazione, escludendo del tutto episodi di serie tv. Sarebbe interessante, un giorno, andare ad analizzare anche questi (con chicche come l’episodio di Pingu con il tricheco, veramente da incubo) ma non è questa la sede. Qui vedremo invece classici Disney, altri lungometraggi americani, europei e anche altri più secondari che pochi di voi ricorderanno!

Preparatevi a dover rievocare ricordi amari e traumatici con 7 film di animazione molto inquietanti, tra classici Disney e non solo!

1) Taron e la pentola magica

Taron e la pentola magica (640×360)

Cominciamo con una posizione molto molto facile. Taron e la pentola magica ha traumatizzato, e continua a traumatizzare, tante generazioni di bambini. Il film, il quale fu un flop e con toni dark unici tra i classici Disney, non è considerato affatto una buona trasposizione di Taron di Prydain. Eppure, riguardandolo oggi, pur continuando a risultare problematico, ha un certo fascino per chi cerca accenni dell’orrore in film di animazione. La prima parte in particolare, con l’avvento del tenebroso Re Cornelius e l’inseguimento della maialina Ewy da parte delle creature alate, è spaventosa e ha portato molti a interromperne le visione già a metà della visione. Un classico inquietante che è impossibile non inserire in questa classifica. E a proposito di prodotti inquietanti, abbiamo raccolto anche una lista delle serie tv più inquietanti di sempre.

2) Coraline

remake film horror
Coraline (640×360)

Eravamo indecisi su quale film di Henry Selick inserire (o se virare su La sposa cadavere o Frankenweenie di Tim Burton). Tra tutti questi però Coraline è quello più sottile, più spaventoso in modo evidente e inconscio, quello più raffinato. Il sogno di Coraline, avere dei genitori, amici e vicini di casa come desidera, per sfuggire dalla sua contemporaneità noiosa e ripetitiva, si rivela essere un incubo a occhi aperti. La magnifica storia di Neil Gaiman mostra una bambina che sceglie di non intraprendere la via più facile (ma anche quella che l’avrebbe condannata), capisce dove risiede l’inganno. Lotta per tornare indietro, nonostante questo significhi tornare a una vita che non apprezza. Una decisione che la porta a salvarsi, salvandosi ed evitando l’inganno.

3) Brisby e il segreto di NIMH

Brisby e il segreto di NIMH (640×360)

Che dire dell’avventura della topolina Brisby? Un percorso incredibilmente umano, che comincia per l’assenza di risorse per aiutare il figlio malato, a causa anche della morte del marito, alla disperata ricerca di un modo per sopravvivere. Tante le figure inquietanti che incontra nel suo percorso, ed è preoccupante il modo in cui i ratti cercano di sopravvivere di fronte alla persecuzione di chi vuole attuare esperimenti su di loro. La volontà di riportare tecniche di animazione tradizionali e insolite, sperimentando e portando una storia molto adulta sullo schermo, con personaggi sfaccettati tutt’altro che banali. Un grandissimo lavoro di Don Bluth che resterà sempre nella storia del cinema di animazione.

4) Il gobbo di Notre Dame

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Il gobbo di Notre Dame (640×360)

Eravamo indecisi quale altro film, tra i classici Disney, inserire nella classifica. Il gobbo di Notre Dame l’ha spuntata. L’odio di Frollo nei confronti del povero Quasimodo e soprattutto l’odio/desiderio rivolti a Esmeralda, ci hanno convinto a scegliere questo lungometraggio. La condanna a Esmeralda per stregoneria, il tentativo di giustiziarla al rogo sono scene che difficilmente dimenticheremo mai. Da non sottovalutare è anche la crudeltà della folla che infierisce sul povero Quasimodo, una cattiveria che difficilmente lascia indifferenti. Un’opera che mostra la necessità di accettare gli altri e di non denigrarli, rispettando il diverso e considerandolo uguale a noi. Un film, che rivisto da adulti, rivela forse ancor più la sua profondità e il suo lato angosciante, come molti film Disney se rivisti oggi. Soprattutto i classici Disney.

5) Kirikù e la strega Karabà

classici disney
Kirikù e la strega Karabà (640×360)

Chi ha visto questo film sicuramente approverà la sua presenza tra i 7 dell’articolo. Una storia africana molto particolare rispetto alle storie tradizionali europee. L’aura angosciante del film però è forte, a cominciare dalla nascita di Kirikù, bambino già completamente autonomo dal primo respiro. Sono molti gli elementi inquietanti come la presenza dei feticci, l’uccisione di Kirikù del mostro che priva il villaggio di acqua e il piano per liberare Karabà della spina che le provoca dolore. Infine la proposta di matrimonio del bambino, lì per lì è sconcertante. A risultare inquietanti però non sono solamente le scelte narrative ma anche i toni dell’opera, le musiche, i silenzi e le parole pronunciate nel silenzio. Qualcosa di ben lontano dai classici Disney cui eravamo sempre abituati.

6) Il mio amico Gigante

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Il mio amico Gigante (640×360)

Forse il film meno noto della classifica, una produzione ben lontana dagli standard dei classici Disney. Questo film, tratto dal classico Il GGG, circolò un po’ nelle case italiane in VHS grazie al fatto di essere tratto da un classico di Roald Dahl. Pochi avrebbero immaginato di trovarsi di fronte a un film così crudo nel quale i giganti, tranne l’amabile protagonista, sono orrendi e crudeli. Le scene nelle quali si apprestano a mangiare altri bambini, oppure quelle in cui cercano di mangiare la protagonista, sono l’esatta definizione di inquietante. Un film che difficilmente possiamo dirvi di recuperare ma, se siete appassionati del libro e siete rimasti delusi dalla trasposizione di Spielberg un po’ troppo patinata, qui potreste trovare una versione ben più tenebrosa e cruda.

7) La città incantata

classici Disney
La città incantata (640×360)

La classifica purtroppo presenta pochi film orientali. Dovendo pescare tra i film della nostra infanzia è inevitabile perché i lungometraggi orientali, e quelli giapponesi in particolare, hanno cominciato a imporsi davvero soltanto quando eravamo già un po’ più grandi. Saranno le prossime generazioni a parlarci di loro come film della propria infanzia a tutti gli effetti. Nonostante ciò, almeno uno di questi era opportuno inserirlo, sicuramente uno dei più geniali. E come non inserire La città incantata, il primo film di animazione orientale che (grazie soprattutto alla vittoria agli Oscar) è riuscito a ottenere una certa fama anche in Italia.
Agli occhi di alcuni bambini e ragazzini di allora, non abituati all’estetica e alla narrazione orientale, risultò sconcertante. Oggi, maggiormente abituati a queste produzioni, non abbiamo la stessa reazione, ma al tempo le cose erano ben diverse. L’aspetto inquietante di Yubaba, le teste ispirate ai Daruma, lo spirito del fiume inquinato, Kamaji il ragno umanoide e, ultimi ma non per importanza, i genitori di Chihiro trasformati in maiali. Il tutto, sommato nello stesso lungometraggio, sembrava quasi un film dell’orrore agli occhi di chi non era abituato al genio di Hayao Miyazaki. E a proposito di prodotti macabri ma anche geniali, ecco a voi una lista che raccoglie i migliori.