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8 Film presenti su Netflix che non dovreste vedere per nessun motivo

Venite con noi, amici, e tenetevi pronti per affrontare la parte oscura di Netflix, perchè Netflix nel suo catalogo presenta film che nessuno dovrebbe mai avere il coraggio di guardare, pellicole che sarebbe meglio far finta di non vedere, di non conoscere neanche di sfuggita. I film presenti su Netflix di cui stiamo per parlarvi non sono soltanto trash, in quel caso ci faremmo una risata e dimenticheremmo quanto visto nel corso di due-tre giorni, sono qualcosa che va oltre, qualcosa che ci fa travestire da supereroi per correre a salvarvi dicendovi di non guardare questi film di cui stiamo per parlarvi. Il mondo ha bisogno di Batman che cerchino di salvare la comunità dalle totale perdite di tempo, dai film senza ragione di esistere, dal cattivo gusto. E’ un lavoro sporco, ma qualcuno dovrà pur farlo.

Da The Open House a Dalla Mia Finestra: ecco 8 film presenti su Netflix che non dovreste guardare per nessun motivo

1) The Kissing Booth

Film Netflix
The Kissing Booth (640×360)

Cominciamo con una doverosa premessa: la persona che più ha sofferto per The Kissing Booth è Jacob Elordi, non noi. Insomma, chiunque l’abbia visto ha sofferto per 120 minuti, lui per tre anni consecutivi. Il bell’attore di Euphoria era infatti insofferente a questa produzione tanto da non vedere l’ora di finirla. La ragione è che aveva voglia di prendere parte a progetti più ambiziosi, e non produzioni infantili accanto a quella che a un certo punto è diventata la sua ex ragazza nella vita reale. The Kissing Booth è stata un’impresa difficile per tutti, ma almeno lui ha ricevuto un compenso: noi che motivo avremmo? La storia ruota d’altronde intorno a Elle, una ragazza che ben presto si innamorerà del fratello del suo migliore amico, ma la cosa non entusiasmerà quest’ultimo che le chiederà di scegliere tra l’amicizia e l’amore. Nel frattempo Noah, il ragazzo di cui si è innamorata, dirà all’intera scuola di non provarci mai con Elle.

Insomma Elle, ma non puoi accerchiarti di gente normale che non ti dica cosa fare? Chiediamo per un amico (che però non ha un fratello, tranquilla).

2) Dalla Mia Finestra

Dalla Mia Finestra (640×360)

Non è un’esercitazione: Dalla Mia Finestra è appena tornato con un secondo capitolo, e il terzo sembra oramai una temuta realtà che dovremo affrontare. La storia sentimentale più brutta mai vista prima sta per diventare una trilogia, e questa cosa fa male. Romeo e Giulietta hanno avuto un solo atto, un’opera che terminava con la loro morte e dunque nessuna possibilità di ritorno, e invece Ares e Raquel – due ragazzetti qualunque – una trilogia intera. Probabilmente il modo migliore per descrivere questa pellicola è ricordare il suo inizio, il motivo per cui tutto è partito: la password del Wi-Fi. Ares, un ragazzo che possiede più soldi che acqua in corpo, utilizzava infatti il Wi-Fi della bella Raquel, una ragazza insopportabile innamorata di lui che da sempre lo spia dalla finestra, da qui – come potrete capire – il titolo della pellicola.

Insomma, uno ruba il Wi-Fi e un’altra viola la privacy del vicino: se c’è una cosa che Dalla Mia Finestra ci ha insegnato è che è meglio andare a vivere in case indipendenti. Tutto il resto dei tentati insegnamenti, invece, lasciatelo stare. E’ meglio non imparare nulla.

3) Da Me o Da Te

Da Me o da Te (640×360)

Fermi tutti, perché qui siamo di fronte a una delusione, alla concretizzazione di una paura che avevamo già da diverso tempo: non esistono più le commedie sentimentali di una volta. Finite, andate, perse. Nessuno era riuscito in questa operazione, né le pellicole spagnole che abbiamo visto su Netflix, né Reese Witherspoon e Ashton Kutcher, i protagonisti della pellicola Da Me o da Te. Visti i due protagonisti in questo caso le aspettative erano un po’ più alte, ma non c’è stato nulla da fare. I due protagonisti, da sempre migliori amici, scoprono di amarsi in smart working mentre vanno da una parte all’altra dell’America facendosi i fatti loro. Non è ancora chiaro come due persone che si conoscono da sempre capiscano attraverso il nulla di essere innamorati, questa è una verità che non scopriremo mai. La pellicola cerca di rincuorare tutte le persone vittime della friendzone raccontandogli una storia in cui questa viene messa a tappeto, e noi di questo ne siamo grati – la speranza è necessaria – ma non potevano dimostrarlo attraverso una storia in cui almeno i protagonisti riescono a vedersi?

4) The Open House

The Open House (640×360)

The Open House non è soltanto uno dei peggiori Film Netflix, ma anche una pellicola che sembra quasi sprovvista di trama. Lo sviluppo è presente, ma il finale sembra quasi farci intuire che a un certo punto i registi si siano guardati e chiedendosi e mo che facciamo? Il più intelligente del gruppo abbia optato per lasciare tutto in aria e abbandonare la produzione. Per forza, non esistono altre spiegazioni. Dopo 90 minuti passati a cercare di capire chi sia l’intruso nella casa dei due protagonisti, il finale non ci dà alcuna risposta. Non sappiamo chi sia, perché, come fosse fatto. Non sappiamo niente. Il motivo? La pellicola vuole in qualche modo criticare la negligenza degli americani che tengono sempre la porta di casa aperta. Insomma, siamo di fronte a un thriller che cerca di denunciare qualcosa lasciando tutto in sospeso. Certo, un po’ di paura ce ne ha messa, ma non per i motivi che credono gli autori. L’unico terrore che abbiamo provato aveva infatti a che fare con il timore che The Open House potesse ritornare con un sequel.

5) Sierra Burgess è una Sfigata

Sierra Burgess è una Sfigata (640×360)

Arriverà il giorno in cui Noah Centineo riuscirà a tirarsi fuori da questo tunnel fatto di produzioni fallimentari, ma non è ancora questo il giorno. Per adesso, all’apice delle pellicole più brutte mai fatte, troviamo inevitabilmente Sierra Burgess è una Sfigata, una pellicola in cui una ragazza con bassa autostima finge di essere un’altra persona per conquistare il ragazzo dei suoi sogni. Flavia Vento qualche anno fa ha raccontato di parlare al telefono con Tom Cruise per poi scoprire che non fosse davvero lui, quindi fate finta che la situazione sia la stessa ma con un lieto fine. Il ragazzo, interpretato dal buon Noah Centineo, riesce infatti non solo a perdonare la ragazza che si è finta un’altra persona, ma anche a innamorarsene. Nella vita reale questo si chiama fingere, essere degli impostori, ma nei film Netflix questo si chiama commedia romantica. Punti di vista.

6) Tall Girl

Tall Girl (640×360)

Tall Girl è esattamente quel film Netflix che nessuno aveva chiesto, ma che è arrivato con la pretesa di insegnarci qualcosa. Al centro della storia troviamo infatti Jodi, una liceale alta più 180 cm che viene presa in giro per la sua statura. I rapporti sentimentali sono un taboo per la nostra protagonista perché tutte le persone con cui si interfaccia sono più basse di lei, elemento che ci fa già vedere quanto questo film ruoti intorno a un concetto sbagliato e superficiale per cui necessariamente la ragazza deve essere più bassa del ragazzo. Tolto questo fastidioso cliché, la pellicola va avanti cercando di raccontare come l’arrivo di un ragazzo alto quanto lei stravolgerà la sua vita, portandola a vivere il suo primo vero amore. Ma state tranquilli: per cercare di correggere il tiro e dare un messaggio di speranza, Jodi alla fine si innamorerà di un ragazzo molto più basso, dando così il suo messaggio di pace e uguaglianza. Nel dubbio vi diremmo di evitarlo, che comunque complessivamente è una perdita di tempo.

7) Secret Obsession

Secret Obsession (640×360)

Messaggio di aiuto da parte di tutti quelli che ricordano Brenda Song ai tempi di Disney Channel: prendetela e fatela tornare nel ruolo di London Tipton, perché dopo quel momento è andato (quasi) tutto storto. A riprova di questa cosa abbiamo Secret Obsession, un film Netflix di cui capiamo il finale già durante l’inizio. Jennifer, la protagonista, si risveglia dopo un brutto coma causato da un incidente e ritorna a casa con quello che dice di essere il marito. Come intuiamo già dai primi 20 secondi, in realtà quello non solo non è il marito, ma è anche il colpevole del suo incidente. Secret Obsession prova a essere un thriller avvincente, ma alla fine finisce per essere soltanto un’altra delle ragioni che ci fa chiedere uno spin off sulla vita di London Tipton nel 2023: scoprire come utilizzi Instagram sarebbe comunque più interessante che vedere questo tipo di pellicole.

8) 365 Giorni

365 Giorni (640×360)

Come potrete facilmente intuire dall’immagine qui sopra, 365 Giorni non parla di fisica quantistica. Vorremmo provare a spiegare la trama di questa pellicola, ma è così fuori luogo da farci sentire a disagio. Insomma, avete presente la Sindrome di Stoccolma? Ecco, questo film cerca di metterla in atto attraverso quella che i registi di questa pellicola chiamano carica erotica. Facendo riferimento a questa definizione, è il momento di sdoganare un concetto che molte pellicole non hanno forse compreso: carica erotica e volgarità sono due cose distinte. 365 Giorni è il teatro della volgarità e del nulla, il paloscenico su cui nessuno vorrebbe comparire neanche per errore. Tra tutti i film della lista, questo è di certo il più imbarazzante, quello che più ci fa porre domande semplici ma dalle risposte introvabili. Il problema non è del creatore della serie, lui alla fine ci ha provato. Il problema è di quella persona che, guardando la proposta, ha risposto Ma sì, dai, facciamone un film.

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