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7 generi cinematografici che (purtroppo) sembrano quasi finiti fuori moda

Nel vasto panorama del cinema, alcuni generi cinematografici che un tempo erano amatissimi e dominavano le sale sembrano, purtroppo, essere caduti in disuso e quasi fuori moda. Mentre l’industria cinematografica continua a evolversi e ad adattarsi ai gusti mutevoli del pubblico, alcune categorie di film che una volta affascinavano e coinvolgevano gli spettatori sembrano essere passate in secondo piano.

In questo articolo, esploreremo sette generi cinematografici che, nonostante abbiano fatto la storia del cinema, stanno lottando per mantenere la loro rilevanza in un mercato sempre più dominato da nuove tendenze e tecnologie.

I generi del cinema che, forse, spariranno.

1) Film Noir

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Il Film Noir è un genere cinematografico che ha avuto il suo apice tra gli anni ’40 e ’50 del XX secolo. Si caratterizza per un’atmosfera cupa, storie coinvolgenti e un forte senso di mistero e fatalismo. Il termine “noir” deriva dal francese e significa “nero”, e riflette perfettamente l’essenza oscura e spesso cinica di questo genere.

Le ambientazioni e le riprese dei film noir erano tipicamente in bianco e nero, che contribuiva ad aumentare l’atmosfera di mistero e dramma. Anche l’uso di luci e ombre, noto come “chiaroscuro”, era una caratteristica distintiva del genere, creando un effetto visivo affascinante e suggestivo. Nonostante la sua popolarità e influenza duratura sulla cinematografia mondiale, il Film Noir ha perso un po’ di rilevanza nel corso del tempo. Tuttavia, il suo impatto sul cinema è innegabile, e ancora oggi è possibile vedere riferimenti e omaggi al genere in molti film contemporanei.

2) La Hand-drawn Animation

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Il genere del cinema più amato dai bambini

L’animazione disegnata a mano ci ha regalato alcuni dei film e dei personaggi animati più amati e iconici di tutti i tempi. Dai classici Disney come “Biancaneve e i sette nani” e “Il Re Leone” ai capolavori dello Studio Ghibli come “La città incantata” e “Il mio vicino Totoro”, l’animazione disegnata a mano ha conquistato i cuori del pubblico di tutto il mondo.

Negli ultimi anni, l’animazione disegnata a mano ha affrontato sfide a causa della diffusione dell’animazione generata al computer (CGI) e dell’animazione 3D. Queste tecnologie offrono nuove possibilità ed effetti visivi, attirando sia registi che pubblico. Tuttavia, l’animazione disegnata a mano continua ad essere apprezzata per il suo fascino unico, l’espressione artistica e il tocco umano che dona ai personaggi e alle storie.

Nonostante il passaggio all’animazione digitale, l’animazione disegnata a mano non è ancora scomparsa del tutto. Molti animatori e studi continuano ad abbracciare questa forma tradizionale, apprezzandone l’autenticità e la profondità emotiva. Inoltre, alcuni film e serie tv moderni combinano l’animazione disegnata a mano con tecniche digitali, creando un equilibrio armonioso tra vecchio e nuovo.

3) Western

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I film Western raccontano storie di avventura, coraggio, onore, giustizia e conflitti tra pionieri, cowboy, fuorilegge e nativi americani. Questi spesso presentano un protagonista solitario e tenace, il cowboy “eroe”, che si scontra con forze oscure e pericolose per difendere ciò in cui crede e perseguire la giustizia. Alcuni dei più celebri attori di Hollywood, come John Wayne, Clint Eastwood e Gary Cooper, hanno contribuito a rendere il Western un genere iconico e amato dal pubblico.

Nonostante la sua epoca d’oro sia trascorsa, il genere Western continua a influenzare e ispirare il cinema moderno. Film come “Django Unchained” di Quentin Tarantino (qui trovi i suoi migliori film) e “The Revenant” di Alejandro González Iñárritu sono esempi di come il genere possa essere reinventato e reinterpretato per affrontare temi contemporanei. Tuttavia, è innegabile che il genere Western abbia visto un declino di popolarità rispetto ai decenni passati. Le nuove generazioni di spettatori possono essere attratte da altri generi e stili cinematograficì più moderni.

4) Epico

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Il genere epico è una forma di cinema che ha una lunga e prestigiosa tradizione, ma negli ultimi anni sembra essere diventato meno frequente rispetto a decenni passati. Il genere epico si caratterizza per la presentazione di storie di vasta portata, spesso ambientate in periodi storici lontani o in mondi fantastici, con protagonista un eroe o un gruppo di eroi che affrontano sfide monumentali.

Questi film sono noti per la loro grande scala, con scenografie maestose, battaglie epiche e momenti di grande impatto emotivo. Spesso, gli eroi epici sono coinvolti in una missione per salvare il mondo, liberare una nazione opprima o combattere contro forze oscure e malvagie. Nel passato, il cinema epico ha avuto periodi di grande successo, producendo film iconici come “Ben-Hur”, “Lawrence d’Arabia”, “Il Signore degli Anelli” e “Gladiator”, che hanno ricevuto riconoscimenti e ammirazione del pubblico e della critica.

5) Disaster Movie

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disaster movie (640×360)

Il genere di cinema tra i più controversi

Il genere dei disaster movie sembra essere meno frequente e popolare rispetto a qualche tempo fa. Negli ultimi anni, il cinema ha visto una maggiore attenzione verso altri generi, come i film di supereroi, le pellicole fantasy e le produzioni d’azione ad alto budget. Questa tendenza ha portato a una diminuzione delle produzioni di disaster movie. Ciò potrebbe essere dovuto a diversi motivi. In primo luogo, il genere dei disaster movie richiede spesso un budget significativo per gli effetti speciali e le scene adrenaliniche, e gli studi cinematografici potrebbero preferire investire in film che sono considerati più sicuri dal punto di vista finanziario.

Inoltre, alcuni spettatori potrebbero aver mostrato una certa stanchezza per le trame ricorrenti e i cliché tipici dei disaster movie, preferendo nuove esperienze e trame più originali.

6) Film parodici

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Parodie (640×360)

I film parodici sono caratterizzati dal prendere in giro altri generi cinematografici, opere famose, personaggi noti o eventi culturali, utilizzando uno stile comico e spesso esagerato per creare situazioni buffe e assurde.

Questo genere ha avuto il suo periodo di grande popolarità negli anni ’80 e ’90, con film come “Airplane!” (1980), “Scary Movie” (2000), “Austin Powers: International Man of Mystery” (1997) e “Spaceballs” (1987) che sono diventati dei classici del cinema parodico.

Tuttavia, negli ultimi anni, il genere dei film parodici sembra essere stato meno presente nelle uscite cinematografiche. Ciò potrebbe essere dovuto a diverse ragioni, tra queste saturazione del mercato, cambiamenti nel gusto del pubblico (che ha sviluppato nuove preferenze e tendenze) e difficoltà nel creare una parodia di qualità.

7) Live Action per famiglie

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Live action (640×360)

Evidente è anche la tendenza del declino dei film live action per famiglie negli ultimi anni. Questo fenomeno può essere attribuito a una serie di fattori complessi e interconnessi che hanno contribuito a ridurre la presenza di questo genere cinematografico sul grande schermo.

Uno dei principali fattori da considerare è l‘evoluzione dei gusti e delle preferenze del pubblico cinematografico. Nel corso degli anni, le dinamiche culturali e sociali hanno subito cambiamenti significativi, influenzando le scelte degli spettatori riguardo ai generi di film che desiderano vedere. In particolare, la nuova generazione di spettatori, cresciuta in un’era dominata dalla tecnologia e dai media digitali, potrebbe manifestare una maggiore affinità per contenuti più dinamici, come i film di supereroi o le produzioni d’azione ad alto budget, che offrono spettacoli visivi strabilianti e trame adrenaliniche.