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La classifica dei 25 attori più nominati nella storia degli Oscar

Il premio Oscar non ha bisogno di presentazioni. Per quanto spesso l’assegnazione dei premi abbia suscitato polemiche per via di grandi esclusioni o di vittorie di dubbio merito, storicamente rappresenta il più grande traguardo mondiale possibile per la carriera di un attore o di una attrice. Il prestigio del premio dell’Academy è indiscutibile, e solo il ricevere una nomination può cambiare per sempre una carriera. Vediamo insieme in questa classifica chi sono coloro ad aver ricevuto più volte il privilegio di essere in gara per la più ambita statuetta del mondo dello spettacolo.

25) Richard Burton

In coda alla classifica troviamo Richard Burton, candidato per sette volte ma senza nemmeno una statuetta in bacheca. Fu in gara per film del calibro di Mia cugina Rachele, Becket e il suo re ed Equus, tra gli altri. Attore molto chiacchierato per la sua storia d’amore con Liz Taylor, conosciuta sul set di Cleopatra e della quale si innamorò perdutamente, sposandola dopo aver divorziato dalla precedente moglie. L’ultimo film in cui recitò, prima di morire a soli 58 anni per un’emorragia cerebrale, fu Orwell 1984, nei panni del perfido O’Brien. Il suo nome è legato al nostro paese in quanto fu uno degli attori a sposare il progetto per contribuire ad aiutare la città di Firenze, colpita dall’alluvione nel 1966, ed i suoi abitanti.

24) Kate Winslet

La leggendaria Kate Winslet, divenuta celebre al grande pubblico per il ruolo di Rose in Titanic, sul quale set conobbe Leonardo DiCaprio, del quale quale è tutt’ora grande amica, tanto che l’attore l’ha accompagnata all’altare per il suo terzo matrimonio nel 2012. Con DiCaprio condivide anche un forte senso di dovere nei confronti del cambiamento climatico, è infatti una attivista ambientalista. A livello cinematografico si è aggiudicata la prima statuetta nel 2009 per la sua parte nel film The Reader, successo di critica. In tutto ha ricevuto ben sette nomination per successi come Eternal Sunshine of the Spotless Mind al fianco di Jim Carrey, Little Children e Steve Jobs. Degno di nota anche il suo ruolo nella recentissima miniserie statunitense Omicidio a Easttown, che ha ricevuto numerose nomination agli Emmy.

23) Judi Dench

La poliedrica Judi Dench vanta ben sette nomination agli Oscar condite da una vittoria come miglior attrice non protagonista nel 1999 per la sua parte in Shakespeare in Love. E’ nota al pubblico soprattutto per il ruolo di M nella saga di James Bond, nella quale ha recitato per vent’anni. Tra gli altri film che le sono valsi la candidatura anche Chocolat, La mia regina e Iris. E’ molto attiva anche in campo teatrale, sia come attrice che come regista e vanta nella sua bacheca un prestigioso Tony Award. In realtà è membro della Royal Shakespeare Company, e proprio da qui sono emerse le sue indiscusse doti recitative. Ha riscosso successo anche il suo ruolo nella serie britannica Cranford, che le ha portato diverse candidature tra Golden Globe e Emmy Award.

22) Jeff Bridges

Jeff bridges

Un nome, una leggenda. Il Drugo dell’immortale cult Il grande Lebowski è considerato uno dei più grandi attori della sua generazione, oltre che uno dei più carismatici di sempre. Per quanto sia conosciuto dai più per la parte di Jeffrey Lebowski, vanta una lunga carriera piena di successi acclamati da pubblico e critica. Si è aggiudicato l’Oscar come miglior attore nel 2010 per il suo ruolo di Bad Blake, cantante country ed alcolizzato, in Crazy Hearth, ma in totale è stato candidato per sette volte agli Oscar, per film del calibro de Il Grinta, remake del ’69 che ha avuto più fortuna ai premi dell’Academy, ma anche Starman al fianco di Karen Allen, L’ultimo spettacolo di Bogdanovich e The Contender. Nel 2017 l’ultima candidatura come miglior attore non protagonista per Hell or High Water.

21) Robert Duvall

Subito dopo troviamo un attore che ha recitato nel primo Il Grinta, quello del 1969. Robert Duvall ha preso parte a numerosi capolavori del cinema americano degli anni ’70, tra cui soprattutto la saga de Il padrino nelle vesti di Tom Hagen, figlio adottivo e avvocato della famiglia Corleone, La conversazione, seppur in un ruolo marginale, e Apocalypse Now. Tutti questi ruoli testimoniano il suo sodalizio con Francis Ford Coppola, del quale è anche grande amico al di fuori del set. Ha ricevuto in totale sette nomination e ha vinto la sua unica statuetta finora per la sua parte in Tender Mercies – Un tenero ringraziamento, in cui interpreta Mac Sledge, un cantante country alcolizzato. Diversi parallelismi, dunque, con la carriera di Jeff Bridges, ed è curioso che i due si trovino uno dopo l’altro in questa classifica.

20) Greer Garson

Attrice britannica naturalizzata statunitense, cominciò a recitare mentre lavorava in una agenzia pubblicitaria a Londra e nel suo film di debutto affiancò Laurence Olivier. Attiva soprattutto tra gli anni ’40 e ’50, ricevette sette nomination agli Oscar e si aggiudicò la statuetta per La signora Miniver. Si è avvicinata parecchie volte a bissare il suo successo del 1943, ma oltre questo ha ritirato in due occasioni il premio al posto delle colleghe Vivien Leigh e Sophia Loren nel ’52 e nel ’62, perché queste non erano presenti alla cerimonia. Sicuramente un grande onore, ma non è proprio la stessa cosa.

19) Cate Blanchett

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Non può mancare in questa classifica una delle migliori attrici dell’era moderna. Cate Blanchett vanta una carriera costellata di successi cinematografici che hanno segnato un’epoca. L’abbiamo apprezzata nel ruolo di Galadriel nella saga de Il Signore degli Anelli, nelle vesti di Elisabetta I nei due film diretti da Shekhar Kapur e in The Aviator e Blue Jasmin, con questi due che le sono valsi due premi Oscar su sette nomination totali in carriera. Dal 2017 entra a far parte del Marvel Cinematic Universe interpretando Hela in Thor: Ragnarok. Nel 2020 ha avuto successo sul piccolo schermo con la miniserie acclamata dalla critica Mrs. America, che le ha portato anche una nomination agli Emmy.

18) Jane Fonda

Al pari della Blanchett a livello di candidature e vittorie anche Jane Fonda, vincitrice però di due statuette come miglior attrice protagonista, per Uno squillo per l’ispettore Klute e per Tornando a casa. Tra gli altri film che le hanno portato successo anche Giulia, che le è valso un Golden Globe ed un David di Donatello. Amatissima anche sul piccolo schermo, interpreta Grace nella fortunata serie Grace and Frankie, al fianco di Lily Tomlin. E’ molto attiva politicamente e socialmente, è infatti una delle maggiori icone pacifiste dai tempi della guerra in Vietnam e ha ribadito la sua posizione anche durante i mandati Bush. E’ stata arrestata più volte nel 2019 per aver partecipato a manifestazioni ambientaliste. Una donna tutta d’un pezzo.

17) Dustin Hoffman

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Sette nomination e due vittorie anche per il grande Dustin Hoffman, considerato uno dei più grandi attori della sua generazione oltre che uno dei più versatili. Ha recitato in numerosi film di successo, tra cui Tutti gli uomini del presidente e Tootsie, ma le vittorie sono arrivate per le sue interpretazioni in Kramer contro Kramer e Rain Man – L’uomo della pioggia, con quest’ultima in particolare che è considerata una delle migliori interpretazioni di sempre. La sua carriera comincia alla grande grazie alla sua parte ne Il laureato, film di grande successo e divenuto culto che vinse l’Oscar nel 1968 aprendo la fortunata stagione della New Hollywood e consacrando al grande pubblico il giovane Hoffman come nuovo divo. Fa parte del cast della serie I Medici nei panni di Giovanni di Bicci de’ Medici.

16) Ingrid Bergman

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Una delle dive più amate di ogni epoca, la favolosa Ingrid Bergman ha avuto un carriera leggendaria. All’inizio era considerata l’erede di Greta Garbo, che per via della neonata era del sonoro, aveva cominciato un periodo di declino. Negli anni si affermò come una delle più amate dive del cinema, riuscendo ad aggiudicarsi tre statuette su sette nomination per le sue interpretazioni in Angoscia, Anastasia e Assassinio sull’Orient Express. Indimenticabili anche le sue parti in Casablanca, Notorious di Alfred Hitchcock e nei film del suo sodalizio con Rossellini, tra cui Europa ’51 e Stromboli. Nel 1978 fece ritorno in patria per lavorare di fianco al più grande regista svedese, Ingmar Bergman, stipulando una collaborazione storica per il film Sinfonia d’autunno, nel quale interpretò quella che da molti è considerata la sua miglior parte. Prima di morire recitò in televisione nella serie incentrata su Golda Meir Una donna di nome Golda, che le valse un Emmy postumo.

15) Glenn Close

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E’ uno scandalo che un’attrice del calibro di Glenn Close non abbia mai ricevuto un premio Oscar. Tuttavia l’acclamata artista ha alle spalle una carriera di tutto rispetto ed è stata candidata per ben otto volte all’Academy. E’ apprezzata soprattutto per la sua versatilità e, nel settore, per non essersi mai tirata indietro rispetto ai complessi ruoli che ha interpretato durante la sua carriera, come Alex Forrest in Attrazione fatale, la marchesa Isabelle ne Le relazioni pericolose e l’indimenticata ed indimenticabile Crudelia De Mon ne La carica dei 101. Ha ottenuto anche un ottimo successo in tv con la serie Damages, che le è valsa un Golden Globe.

14) Peter O’Toole

Detiene il (non troppo simpatico) record del maggior numero di nomination come miglior attore protagonista senza alcuna vittoria, ben otto, per Lawrence d’Arabia, che lo consacrò a livello internazionale, La classe dirigente e Professione pericolo, tra gli altri. Nel 2003 gli fu riconosciuto un Oscar alla carriera che si convinse ad accettare, nonostante fosse ancora certo di poter ancora vincere una statuetta per un’interpretazione, cosa che andò vicino a fare nel 2007 quando ricevette l’ultima nomination per il suo ruolo in Venus di Roger Michell. Altro grande film in cui recita è L’ultimo imperatore di Bertolucci, che gli vale un David di Donatello. E’ considerato a rigor di popolo uno dei più grandi attori britannici di sempre

13) Geraldine Page

Anche Geraldine Page vanta una carriera di tutto rispetto. Fu attiva al cinema quanto a teatro e ricevette tantissime candidature importanti, tra cui anche alcune ai Tony Award. All’Academy fu in gara principalmente per film importanti come La dolce ala della giovinezza, Interiors di Woody Allen e Il Papa del Greenwich Village, riuscendo ad aggiudicarsi la statuetta per la sua interpretazione di Mrs. Carrie Watts in In viaggio verso Bountiful, appena un anno prima di morire, sigillando però al meglio la sua carriera cinematografica. E’ stata lei stessa interpretata da Sarah Paulson nella serie tv antologica di Ryan Murphy Feud: Bette and Joan, nel momento in cui era candidata al premio Oscar nel 1963 insieme a Bette Davis, sulla quale la serie è incentrata.

12) Robert DeNiro

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Robert DeNiro, nonostante l’età che avanza, continua a regalare grandi interpretazioni, come recentemente ha dimostrato in The Irishman e in Joker. Negli anni 2000 non ha accettato solo ruoli alla sua altezza, ma ad ogni modo la sua carriera parla da sé. Divo, sex symbol e idolo indiscusso di tutte le generazioni che hanno goduto delle sue più grandi performance. Otto nomination e due vittorie, una per Il padrino – parte II e l’altra per Toro Scatenato, entrambe da autentico mattatore. Detiene tra l’altro in comproprietà il curioso primato di più statuette per un unico personaggio, dato che ha vinto l’Oscar grazie all’interpretazione di don Vito Corleone da giovane, personaggio già vincitore nel primo capitolo della saga, interpretato da Marlon Brando. Da Taxi Driver a Goodfellas, passando per Il cacciatore e Cape Fear, una carriera leggendaria che chissà, magari culminerà con una terza statuetta da record.

11) Denzel Washington

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Stesso score di DeNiro per il buon Denzel. Nemmeno lui ha bisogno di grandi presentazioni, la sua lunga carriera e i suoi successi parlano per sé. Si è aggiudicato la fatidica statuetta per Glory e Training Day, quest’ultimo in cui interpreta magistralmente il poliziotto corrotto Alonzo Harris. Attitudine che gli si addice e che torna a rivestire anche in American Gangster e non solo. La cosa curiosa è che la sua personalità da motherfu**er fa da contrasto con la sua reale fede cristiana, infatti ha dichiarato di essere devotissimo e di leggere quotidianamente la Bibbia. E’ anche un ottimo regista oltre che produttore, il suo Barriere è infatti stato candidato come miglior film nel 2017 e lui stesso come miglior attore.

10) Jack Lemmon

Attore molto prolifico che ricevette otto candidature e fu insignito di due premi Oscar, il primo nel 1956 per La nave matta di Mister Roberts, il secondo diciotto anni dopo per Salvate la tigre. Famoso è il suo sodalizio con Walter Matthau, con il quale recitò in commedie di successo come Non per soldi… ma per denaro e La strana coppia. Recitò anche in diversi film di Billy Wilder, che lo apprezzava particolarmente. Queste importanti collaborazioni fruttarono a Lemmon alcune candidature sia agli Oscar che ai Golden Globe, soprattutto per A qualcuno piace caldo, al fianco di Marilyn Monroe e L’appartamento.

9) Marlon Brando

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Una delle più grandi, se non la più grande icona del cinema di tutti i tempi. Marlon Brando è tra le prime star cinematografiche ad aver rotto gli schemi e ad aver fatto parlare di sé anche al di fuori del grande schermo, sia per la sua vita privata che per le sue prese di posizione politiche o simili. La sua carriera è costellata da successi stratosferici, è stato candidato anche lui per otto volte e sempre per film iconici come Un tram che si chiama Desiderio e Ultimo tango a Parigi, aggiudicandosi il premio per Fronte del porto e per la straordinaria interpretazione di don Vito Corleone ne Il padrino, rifiutandosi in questo caso di ritirare l’Oscar per protesta contro i maltrattamenti subiti dai nativi americani. 

8) Al Pacino

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Di padre in figlio, nonostante l’interpretazione di Michael Corleone non gli sia valsa l’Oscar, Al Pacino ha ottenuto ben nove candidature lungo la sua superba carriera, andando vicino alla seconda vittoria anche nel 2020 per la sua parte in The Irishman. L’unico premio che l’interprete dell’indimenticabile Tony Montana in Scarface si è aggiudicato è per Scent of a Woman, ma si sprecano i successi che lo vedono protagonista, da Quel pomeriggio di un giorno da cani a Ogni maledetta domenica, passando per Heat – La sfida e L’avvocato del diavolo. Prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro diretto da Ridley Scott, House of Gucci, in cui lui interpreta Aldo Gucci.

7) Paul Newman

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Paul Newman ha ricevuto nove candidature in addirittura cinque decenni differenti, dato che testimonia la sua capacità di mantenersi ad altissimi livelli. E’ inoltre tra i pochi attori ad aver ricevuto l’Oscar come miglior attore solo successivamente a quello per la carriera. Il film che gli è valso la statuetta è Il colore dei soldi, che segue la storia de Lo spaccone, pellicola che valse a Newman una candidatura 25 anni prima. E’ stato anche un pilota automobilistico, sviluppò questa passione in seguito alla sua parte ne Indianapolis pista infernale e decise di cimentarvisi per mettersi alla prova. Tra gli altri grandi film della sua carriera ricordiamo anche La gatta sul tetto che scotta e Nick mano fredda.

6) Spencer Tracy

Attore statunitense molto prolifico, apparve in ben 74 film in meno di quarant’anni di carriera. Detiene il record, insieme a Tom Hanks, di due vittorie consecutive come miglior attore protagonista e con Laurence Oliver per il maggior numero di candidature sempre come miglior attore protagonista. Ottenne la nomination per nove volte, per film come San Francisco, Il vecchio e il mare tratto da Hemingway e Indovina chi viene a cena?, quest’ultima postuma. I film che gli valsero l’Oscar sono Capitani coraggiosi e La città dei ragazzi. E’ famoso anche per la sua relazione con la diva Katharine Hepburn, con la quale recitò in svariati film, come La donna del giorno e Prigioniera di un segreto.

5) Laurence Olivier

L’attore e regista britannico Laurence Olivier è considerato il miglior attore shakespeariano al cinema, questo per le sue eccelse interpretazioni in film tratti da opere del drammaturgo inglese, come As You Like It (primo adattamento in assoluto di Shakespeare al cinema), Enrico V, Otello ed Amleto, con quest’ultimo che gli valse la sua unica statuetta su dieci candidature, inoltre il suddetto film vinse anche il premio come miglior film e lui ne fu il regista. Tra le altre grandi pellicole che lo vedono tra i protagonisti è necessario citare su tutti Rebecca – La prima moglie, uno dei più famosi lavori di Alfred Hitchcock.

4) Bette Davis

Ad aprire le porte di Hollywood a Bette Davis ci pensò il teatro. L’attrice per tutta la carriera ha recitato alternandosi tra grande schermo e palco scenico. E’ stata la prima attrice di sempre a raggiungere il record di dieci candidature all’Oscar, poi migliorato ad undici totali. Tra i più grandi successi che la vedono protagonista Schiavo d’amore, Ombre malesi e Eva contro Eva. Di premi ne ha vinti due, per Paura d’amare e Figlia del vento. Dieci anni dopo la sua morte, nel 1999, l’American Film Institute l’ha posizionata al secondo posto nella classifica delle 100 più grandi star della storia del cinema. E’ stata inoltre la prima donna a venire eletta presidente dell’Academy.

3) Jack Nicholson

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Mr. Jack Nicholson è l’attore con più candidature agli Oscar, con dodici, ed è anche quello con più vittorie di tutti, ben tre, record che condivide con Daniel Day-Lewis e Walter Brennan. E’ uno degli attori più eclettici della storia del cinema, ha interpretato i ruoli più disparati e sempre in modo eccelso. E’ stato scelto da Stanley Kubrick per interpretare il folle Jack Torrence di Shining, e da li in poi lo abbiamo visto in numerosi ruoli eccentrici, come il Joker di Tim Burton e lo spietato Frank Costello in The Departed di Martin Scorsese. Ha vinto l’Oscar per il capolavoro di Milos Forman Qualcuno volò sul nido del cuculo (tra i film più premiati di sempre), Voglia di tenerezza e Qualcosa è cambiato, in particolare con questi ha dimostrato negli anni di sapersi reinventare, non lasciandosi segnare dei particolari personaggi interpretati in passato. 

2) Katharine Hepburn

Probabilmente la diva per eccellenza, sicuramente, almeno per l’AFI la più grande star di tutti i tempi. Katharine Hepburn è stata il cinema, con la sua sensualità e con le sue ammalianti doti recitative ha conquistato migliaia di spettatori. E’ stata la prima icona capace di influenzare le donne d’America e di tutto il mondo per il suo stile rivoluzionario e anticonvenzionale, oltre che per la sua spiccata e trasportante ironia. A livello di numeri c’è poca competizione, detiene il record del maggior numero di premi tra gli attori/attrici, con quattro statuette su dodici nomination. I suoi più grandi successi sono La gloria del mattino, La regina d’Africa, Indovina chi viene a cena?, Il leone d’inverno e Sul lago dorato.

1) Meryl Streep

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Al primo posto, con un distacco stratosferico sulla seconda, non può che esserci lei, considerata da molti la più grande attrice dell’epoca moderna e non solo, con ben ventuno (ventuno!!) nomination agli Oscar (e tre vittorie), Mrs. Meryl Streep. La Streep è sinonimo di raffinatezza, classe ed eleganza. E’ un punto di riferimento della comunità LGBT, per la quale si batte da tanto tempo nel difenderne i diritti. Ha interpretato ruoli iconici come Donna Sheridan in Mamma Mia! E Miranda Priestly ne Il diavolo veste Prada. Ha vinto l’Oscar per Kramer contro Kramer insieme a Dustin Hoffman, La scelta di Sophie e The Iron Lady, oltre che nove Golden Globe su trentadue nomination e decine di altri importanti riconoscimenti che fanno di lei una autentica macchina da record.

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