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10 attori sottovalutatissimi del cinema che meriterebbero il ruolo della vita

Perché Woody Harrelson ha una filmografia infinita, ma non ha mai avuto i riconoscimenti che avrebbe meritato? Perché Idris Elba ce lo ricordiamo tutti (quasi) solo per Luther? Perché Paul Giamatti ha dimostrato di essere un attore formidabile, ma pochi sembrano essersene accorti fino in fondo? Ma soprattutto perché quando si parla di attori sottovalutati tutti pensano sempre a Giovanni Ribisi e nessuno pensa mai a offrirgli un ruolo d’altissimo profilo?

Ci sono attori che portano sulle spalle carriere decennali, altri che vengono ricordati come protagonisti pazzeschi di serie tv famosissime e altri ancora che sono quasi una garanzia di qualità, tanto sono bravi a non sbagliare un colpo nel portarsi a casa una parte. Eppure questi stessi attori che avrebbero tutte le carte in regola per fare incetta di premi, alla fine vengono sempre relegati al ruolo di comprimari. Sottovalutati ingiustamente, sono i classici che vediamo in tantissime occasioni, ma mai in quelle che contano, siano premi, interviste o Red Carpet. Nonostante abbiano ormai dimostrato innumerevoli volte il loro valore, si finisce sempre per darli un po’ per scontati, ma siccome qualche volta si vuole vincere e non solo partecipare:

Che qualcuno offra il ruolo della vita a questi 10 attori

1 Giovanni Ribisi

Giovanni Ribisi
Giovanni Ribisi (640×360)

Giovanni Ribisi è immancabilmente fra gli attori più sottovalutati di Hollywood perché nonostante abbia più volte dimostrato di avere un grande talento, oltre a una notevole versatilità passando da ruoli comici ad altri drammatici senza perdere credibilità, in realtà per molti rimane sempre il fratello di Phoebe in Friends. Se però si desse un’occhiata alla filmografia di Giovanni Ribisi, si scoprirebbe che l’attore compare in moltissime pellicole di una certa caratura: Lost in Translation, Avatar e Salvate il Soldato Ryan solo per citarne alcune. Il problema è che ottiene sempre ruoli minori che, nonostante siano preparati con moltissima cura, non lo mettono sufficientemente in luce. Il mondo delle serie tv sembra essere più generoso con Giovanni Ribisi, permettendogli di brillare nel ruolo di protagonista in Sneaky Pete (serie che in Italia non ha ancora ottenuto il successo che merita), ma anche nella recentissima The Offer, in cui interpreta Joe Colombo, il malavitoso che pare abbia creato più di qualche problema sul set de Il Padrino. Quindi, forse, non è ancora troppo tardi per sperare che quest’attore venga finalmente notato e di conseguenza depennato dalla lista degli attori più sottovalutati una volta per tutte.

2 Idris Elba

Iris Elba, Giovanni ribisi e altri attori sottovalutati
Idris Elba (640×360)

Idris Elba è un grandissimo attore, che però, ancora una volta, sembra aver avuto più fortuna nel mondo delle serie tv che sul grande schermo. Luther è un detective dalle maniere decisamente poco ortodosse, che instaura uno strano legame di collaborazione con un’assassina psicopatica che lo aiuta a risolvere i casi più difficili e sanguinosi di Londra. Questa serie gli regala il ruolo della vita, quello che gli ha permesso di mettere in luce le sue doti e di portarsi a casa moltissimi riconoscimenti per il suo lavoro. Purtroppo però sembra che il cinema non riesca a offrirgli un personaggio altrettanto perfetto per lui. La torre nera, The Suicide Squad o Sonic 2, solo per nominare i film più recenti a cui ha partecipato, sembrano quasi relegarlo alla sfera dell’eroe con i super poteri, qualcosa di un po’ fumettistico che solo in parte mette in mostra le capacità di Idris Elba. L’attore è molto meno incasellabile di così, anzi questi ruoli sembrano sbiadire quei colori forti e contrastanti che hanno caratterizzato altri suoi personaggi. Nel 2022 sembra siano terminate le riprese del film sequel che vede il grande ritorno del celebre detective John Luther, da lui interpretato in maniera così brillante. Non ci resta che sperare sia finalmente la volta buona.

3 Paul Giamatti

Paul Giamatti, Givanni Ribisi e altri attori sottovalutati
Paul Giamatti (640×360)

Nel 2005 Paul Giamatti ottiene la parte del manager sportivo in Cinderella Man. Grazie a quel ruolo raggiunge una certa notorietà, ottenendo diverse candidature e qualche premio della critica. Il fatto è che quel film fa parte dell’inarrestabile ascesa della carriera di Russel Crowe che, all’inizio degli anni duemila, sembrava non sbagliarne una. Messo quindi in ombra dal fulgore del protagonista, una seconda occasione per farsi notare Paul Giamatti la ottiene con La versione di Barney. Il film viene acclamato al Festival di Venezia di quell’anno, in effetti buona parte dell’incasso totale del film è stata ottenuta proprio grazie al suo successo in Italia, ma chi si aspettava lo stesso clamore del libro da cui è tratto, rimane deluso. Nonostante ottenga generalmente il consenso della critica, i buoni risultati in cui si contava non arrivano. Ancora una volta, come per Idris Elba e Giovanni Ribisi, le serie tv regalano la dimensione ideale a questo attore, riuscendo a dare luce al talento di Paul Giamatti che rimane ricordato principalmente per il suo (gigantesco) ruolo in Billions. Siamo convinti però che quest’attore abbia ancora molto da far vedere al cinema, gli basterebbe solo l’occasione giusta.

4 Woody Harrelson

Woody harrelson, Giovanni Ribisi e altri attori sottovalutati
Woody Harrelson (640×360)

Leggendo la filmografia che tende all’infinito di Woody Harrelson salta all’occhio la gigantesca versatilità di questo attore, che passa dall’essere il protagonista di Natural Born Killer, all’interpretare il braccio destro di Justin Timberlake in Friends with Benefits, per poi immergersi nuovamente nelle cupe atmosfere di Sette Psicopatici o di Non è un Paese per Vecchi. Woody Harrelson è credibile sempre, sia nelle vesti del pazzo pericoloso, che in quelle dell’amicone un po’ romantico. Addirittura riesce a farci ridere chiuso in macchina con Adam Sandler in Terapia d’Urto. Quest’attore ha fatto di tutto e mai, nemmeno una volta, ha ottenuto una candidatura o un riconoscimento individuale per il suo lavoro. Anzi, quello che forse nell’immaginario rimane il suo ruolo iconico è per l’ennesima volta quello che gli viene cucito addosso in una serie tv e non una qualunque, ma proprio quella che ha quasi riscritto un genere, diventando ancora oggi un metro di paragone per tutte le serie crime a seguire: la prima stagione di True Detective. Non può essere un caso se per un progetto così abizioso che si basa soprattutto sul carisma dei suoi protagonisti, sia stato scelto proprio lui. Woody Harrelson è uno degli attori più sottovalutati dal cinema che, in maniera forse un po’ miope, non ha mai riconosciuto ufficialmente il suo talento.

5 Jimmi Simpson

Jimmi Simpson (640×360)

Jimmi Simpson al cinema non ha mai avuto davvero una possibilità. L’attore infatti ha sempre ottenuto parti generalmente trascurabili e, tolta qualche eccezione, in film che non hanno riscosso grandi successi. Forse nessuno ricorda il suo ruolo in Stay Alive o ne Il Giorno Sbagliato, ma è significativo però, che la sua sia una faccia conosciuta per la maggior parte del pubblico. È un vero peccato che nessuno abbia mai pensato di sfruttare il talento di questo attore, giovane e dall’aria pulita, perché il mondo delle serie tv ci ha dimostrato che Jimmi Simpson il suo lavoro lo sa fare proprio bene. Se ci si volesse imbarcare nella difficilissima missione di decidere quali siano le migliori serie tv di sempre è probabile che fra un Breaking Bad e un Mad Men, verrebbero sicuramente citate anche House of Cards e Westworld. Ed è fortemente improbabile che sia solo una coincidenza il fatto che Jimmi Simpson sia presente in entrambe. È arrivato il momento di accorgersene, questo attore ha la faccia giusta al momento giusto, gli basta solo il personaggio giusto.

6 Ron Perlman

Ron Perlman (640×360)

La faccia di Ron Perlman è impossibile da dimenticare, soprattutto perché invade i nostri schermi da più di trent’anni. Che sia irriconoscibile come in HellBoy o quasi una caricatura come nel recentissimo Nightmare Alley, Ron Perlman è capace di trasformarsi e reinventarsi di continuo, (cosa evidentemente chiara almeno a Guillermo Del Toro). La sua filmografia è paragonabile a quella pressoché infinita di Woody Harrelson e purtroppo, esattamente come lui, viene perennemente dimenticato dai principali premi internazionali. Un riconoscimento al talento di questo attore andrebbe davvero dato perché nella sua lunghissima carriera ha dimostrato di saper fare quasi qualsiasi cosa, dal frate devoto al motociclista senza scrupoli. Perché infatti, per l’ennesima volta, le serie tv hanno saputo sfruttare meglio il talento indiscutibile di quest’attore, regalandoci il suo personaggio definitivo, l’ambiguo per eccellenza, Clay Morrow il capo dei Sons of Anarchy. Ron Perlman sta solo aspettando l’occasione giusta perché venga ufficialmente riconosciuto il suo valore e noi la stiamo stiamo aspettando tanto quanto lui.

7 Vince Vaughn

Vince Vaughn, Giovanni Ribisi e altri attori sottovalutati
Vince Vaughn (640×360)

Vince Vaughn conosce la notorietà all’inizio degli anni 2000, quando viene scritturato come attore protagonista di diverse commedie di grande successo. Zoolander, Starsky & Hutch, Due Single a Nozze sono alcuni dei titoli che lo hanno reso celebre, ma contemporaneamente lo hanno anche ingabbiato in un ruolo che tende a ripetersi in maniera abbastanza simile in tutte queste pellicole. Vince Vaughn ha sicuramente uno spiccato senso dell’umorismo e la sua fisicità lo rende particolarmente adatto a parti divertenti, un po’ buffe e un po’ goffe, ma in tempi più recenti ha dato prova di essere un attore molto versatile. La Battaglia di Hacksaw Ridge, Arkansas e la sua partecipazione alla seconda stagione di True Detective dimostrano che quest’attore ha sicuramente la capacità di fare un ottimo lavoro anche in ruoli molto più drammatici e complessi e che quindi quella parte simpatica e senza pensieri non è l’unica a riuscirgli bene, anzi potrebbe quasi andargli un po’ stretta. È un vero peccato quindi che Vince Vaughn sia sempre così sottovalutato da Hollywood e che il suo lavoro non abbia mai ottenuto nemmeno il minimo riconoscimento. In fondo ha rinunciato a Yale per fare l’attore.

8 Barry Pepper

Barry Pepper (640×360)

La carriera di Berry Pepper è costellata di ottimi film: Salvate il Soldato Ryan con Giovanni Ribisi e Tom Hanks, Il Miglio Verde sempre al fianco di Tom Hanks, La 25ª ora con Edward Norton, Sette Anime con Will Smith, insomma pellicole meravigliose in cui lui però è sempre la spalla, mai il protagonista, al massimo un suo buon amico. Eppure non appena ne ha avuto l’occasione Barry Pepper ha dimostrato di essere davvero un attore capace e infatti la sua interpretazione di Bobby Kennedy nella serie tv omonima gli è valsa il più grande riconoscimento della sua carriera: un Emmy vinto nel 2011. Anche in quel caso Pepper era stato fortemente sottovalutato, visto che il favorito per la vittoria quell’anno era proprio Idris Elba per Luther. L’attore canadese però, a sorpresa, si aggiudica il premio, ma la cosa non gli ha permesso di guadagnare la notorietà sperata. Negli anni sucessivi infatti non gli sono stati comunque proposti ruoli di spicco e quindi il suo talento è rimasto sempre un po’ all’ombra dei grandi attori con cui ha lavorato.

9 Clarke Peters

Clarke Peters (640×360)

Clarke Peters è un ottimo attore, anche se nel vederlo sullo schermo finiamo sempre per controllare su Google dove l’abbiamo già visto. E poi lo scopriamo e scopriamo quindi che è un attore di tutto rispetto: come Paul Giamatti e molti altri, il pubblico forse lo conosce soprattutto per il suo impegno in due grandissime serie tv: The Wire e Damages. In realtà Clarke Peters ha partecipato anche a pellicole di un certo livello, per esempio Tre Manifesti a Ebbing Missouri e Da 5 Bloods, film grazie al quale è riuscito anche a strappare una candidatura come Miglior Attore non protagonista ai Bafta. Entrambe queste pellicole vengono tra l’altro nominate agli Oscar, eppure sembra sempre che Clarke Peters non sia capace di mettersi sufficientemente in mostra, continuando a ottenere ruoli da comprimario. La sua filmografia non sembra mai abbastanza per farsi notare nel mondo del cinema, motivo per cui non è ancora riuscito a ottenere il ruolo della vita, quello che finalmente farebbe apparire lampanti le sue capacità. Nemmeno i suoi ruoli nel mondo delle serie tv sembrano essere stati sufficienti, ma visto la qualità di quelle citate, potrebbe davvero essere arrivato il momento per questo attore di venire considerato per la bravura che ha sempre dimostrato.

Giovanni Ribisi è solo un esempio di quanto alcuni attori trovino fortuna nelle serie tv più che al cinema.

E infatti anche l’ultimo posto del nostro elenco mostra un attore che ha dimostrato il suo talento più nel mondo seriale che sul grande schermo, dove anzi è sempre stato un po’ sottovalutato.

10 Gabriel Byrne

Gabriel Byrne (640×360)

Gli appassionati di serie tv lo ricorderanno sicuramente per la sua parte da protagonista in In Treatment, serie tv famosissima, che vanta anche un’infinità di remake (tra cui quello italiano con Castellitto). In realtà Gabriel Byrne ha all’attivo una quantità impressionante di personaggi, nei più svariati generi di film. Da La Maschera di Ferro a Hereditary, da I Soliti Sospetti a Piccole Donne, non c’è ruolo che quest’attore non riesca a portarsi a casa, non c’è genere troppo estremo o difficile. Sembra capace di fare qualsiasi cosa, sembra che ogni cosa gli venga perfettamente, spontanea, senza fatica. Ma nonostante tutto questo sia prova di un grande talento, non sembra essere sufficiente. Forse è davvero uno degli attori più longevi e prolifici, al pari forse del già citato Woody Harrelson, ma Gabriel Byrne con il suo indiscutibile talento e quella faccia elegante e senza tempo, non è mai riuscito a portarsi a casa un ruolo all’altezza delle sue capacità e di conseguenza nemmeno qualche soddisfazione a livello di premi internazionali. Con più di quarant’anni di carriera alle spalle è arrivato davvero il momento di riconoscerne il talento.