Millie Bobby Brown è un’attrice britannica, conosciuta soprattutto per aver interpretato il personaggio di Eleven nella serie tv Netflix Stranger Things.
Quando si parla di personaggi che “bruciano le tappe”, si devono sempre considerare dei casi estremi. Tra questi, uno dei più clamorosi degli ultimi anni è indubbiamente Millie Bobby Brown. La protagonista di Stranger Things, approcciatasi alla popolare serie tv di Netflix quando aveva solo undici anni, è diventata in pochissimo tempo una star internazionale. E sembra aver avuto fretta di diventare grande. Quella che per qualcuno sembrerebbe essere un aspetto negativo, è in realtà un punto a suo favore. Al di là delle critiche, pretestuose e assurde, che ha spesso attirato la sua figura negli ultimi anni (per qualcuno, è stato traumatico vederla diventare adulta dopo averla conosciuta bambina), è evidente che Millie Bobby Brown abbia una forte personalità, sappia quello che vuole e abbia un talento che non potrà non portarla sempre più in cima.
Tappe bruciate, in ogni ambito. Dalla carriera attoriale, già costellata con diversi ottimi successi (soprattutto con Netflix), a quella privata.
Nel 2024, a soli 20 anni, ha infatti sposato l’uomo con cui era legata da tre anni, Jake Bongiovi (terzo figlio della celebre rockstar Jon Bon Jovi). Anche in questo caso non sono mancate le polemiche a riguardo. Passando alla parte più interessante, ovvero quella recitativa, il curriculum di Millie Bobby Brown è già piuttosto significativo. Oltre a Stranger Things, l’abbiamo ammirata in alcuni film targati Netflix con ruoli piuttosto impegnativi. Dopo Eleven, ha interpretato credibilmente la protagonista di Damsel, una principessa guerriera, e soprattutto Enola Holmes nella pellicola omonima. Dare anima e volto alla sorella di un personaggio iconico del calibro di Sherlock Holmes non sarebbe stato semplice per nessuno, ma lei è evidentemente fatta di un’altra pasta e ha portato a casa ottime recensioni per i due film della saga finora realizzati.
Recensioni, si diceva. Apprezzatissima dalla critica, Millie Bobby Brown è stata capace di ottenere nel 2017 e nel 2018 (aveva 13/14 anni, per intenderci) due candidature agli Emmy nell’impegnativa categoria destinata alla miglior attrice non protagonista di una serie drama.
Le vittorie non sono poi arrivate, ma è evidente che abbia tutto per potersi rifare in futuro con gli interessi. La straordinaria interpretazione di Eleven in Stranger Things è, d’altronde, un biglietto da visita invidiabile. Anche quando i film non si rivelano i successoni che sarebbe stato legittimo attendersi. Come nel caso di Damsel, film per il quale la critica è stata impietosa e ha salvato, in sostanza, solo lei.
Oltre ai ruoli già citati, Millie Bobby Brown vanta dei crediti nella saga di Godzilla, e ha partecipato a diverse serie tv in giovanissima età, prima di diventare la star che conosciamo oggi. Menzioniamo, tra le altre, Modern Family, Grey’s Anatomy e NCIS, ma l’elenco non si ferma qui. Insomma, nonostante sia ancora giovanissima, sembra di conoscerla da una vita. Conoscerla e ammirarla sul set nei ruoli più disparati, affrontati con la personalità di una vera e propria veterana. E con una speranza: il percorso di crescita vorticoso non deve fermarsi qui. E questo, per lei, deve essere solo un inizio per poi avventurarsi in nuovi importanti progetti.
Come ha detto lei stessa, nel congedarsi da Stranger Things. “Sono decisamente pronta a concludere”, ha detto alla rivista Seventeen. “Gran parte della storia è stata raccontata ora, e noi la conosciamo, è stata nelle nostre vite per molto tempo. Sono pronta a dire addio a questo capitolo della mia vita e ad aprirne un altro”.
Idee chiarissime, come sempre.