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#VenerdìVintage – Che fine hanno fatto le gemelle Olsen?

Vi ricordate i bei tempi di Disney Channel? Ogni giorno il canale televisivo mandava in onda una tonnellata di Serie Tv firmate Disney che ci tenevano incollati di fronte al televisore per ore. Oltre ai vari show una peculiarità del canale erano gli Original Movie: film targati Disney che, ancora oggi, sono disponibili nella piattaforma streaming Disney+. Allo stesso modo molti prodotti di quel periodo – non di proprietà della Disney – sono riusciti a insediarsi nella nostra infanzia conquistando un posto intoccabile: uno di questi è occupato dalla saga delle Gemelle Olsen di proprietà della Nickelodeon dal 2015.

Le due si sono rese protagoniste di ben 11 film che avevano una dinamica sempre differente ma una trama unica: due gemelle dovevano affrontare delle avventure pazze e adolescenziali. La saga delle gemelle Olsen è riuscita a conquistare un’enorme fetta di pubblico che le ha rese delle vere e proprie star.

Nel 2004 il film Una Pazza Giornata A New York chiude definitivamente il cerchio, e le gemelle Olsen iniziano una carriera che a breve gli sembrerà troppo stretta.

gemelle Olsen

Il 2004 è un anno complicato per le due gemelle: Ashley Olsen decide di ritirarsi definitivamente dalla carriera di attrice facendo la sua ultima interpretazione nel film Una Pazza Giornata a New York. Da quel momento la gemella non reciterà più da nessun’altra parte. Questa crisi lavorativa aiuta così la ragazza a capire davvero cosa voglia fare, ma questo momento viene interrotto da una crisi più grave e allarmante. Mary Kate viene ricoverata per due motivi: anoressia e presunti problemi di droga. Immediatamente le due sorelle si ricongiungono lottando insieme per uscire fuori da questo momento buio.

Lo spavento sembra ormai passato. Mary Kate torna più forte di prima nel 2006 con il suo primo ruolo da solista nel film Factory Girl, per poi tornare nel 2007 con un ruolo ricorrente nello show televisivo Weeds. Le cose continuano così – a suon di ruoli più o meno ricorrenti – fino all’anno 2011 che si rivelerà essere l’ultimo suo progetto cinematografico.

Nel 2012, infatti, le gemelle Olsen hanno le idee chiare: non faranno più le attrici. Il loro destino è un altro, ed è la moda.

Già in passato – durante la loro carriera da attrici – le gemelle Olsen avevano dato prova di gran gusto. I loro outfit scoordinati, scombinati e originali erano diventati una vera e propria firma per le due che – apparizione dopo apparizione – erano ormai diventate delle vere e proprie icone della moda. I dettagli con cui curavano i loro vestiti erano interessanti e studiati e facevano così presagire un reale interesse per la materia che si concretizzò già durante la loro carriera da attrici. Iniziano così ufficialmente il loro percorso all’interno dell’industria della moda che darà i primi risultati nell’immediato.

Da sempre cittadine del mondo e per il mondo, le due non hanno mai abbassato la testa di fronte alle tragicità che vivevano i meno fortunati. La solidarietà è sempre stata una loro firma e le ha portate nel 2011 a collaborare con il marchio TOMS Shoes con l’obiettivo di finanziare la produzione di scarpe per i bambini facenti parte dei 20 paesi più poveri al mondo.

gemelle Olsen

Nel 2013 Ashley Olsen appare insieme ad altre celebrità nel video musicale City Of Angels del gruppo rock Thirty Seconds to Mars, ma questo sarà solo un caso isolato. La moda è l’unico campo in cui ha deciso – insieme alla sorella – di cimentarsi senza alcuna distrazione.

Nello stesso anno le due creano una nuova linea di moda ad Oslo e danno vita a un nuovo profumo che farà parte della collezione Elizabeth &James (nome ispirato ai nomi dei due fratelli, James ed Elizabeth, la protagonista dell’attuale serie di successo Wandavision). Ma le soddisfazioni non sembrano voler finire: nel 2014 le gemelle Olsen vinceranno il premio Miglior linea d’abbigliamento femminile dell’anno con la loro linea The Row e nel 2015 vengono candidate come membri del CFDA (Council Of Fashion Designers of America), associazione di categoria senza scopi di lucro a cui si sono affiliati molti stilisti. Questa si rivela come un’ennesima gratificazione per le due che, senza dubbio, sono riuscite a trovare la pace nella moda. È sempre stato tangibile, in passato, il loro sentirsi fuori luogo e lontane da ciò che stesse succedendo nelle loro vite: indubbiamente erano delle grandi attrici, ma non volevano esserlo perché sentivano di dover fare altro. Le guerre interiori, le crisi, l’alcol e la droga erano chiari segni di una frustrazione che si portavano addosso e che non sapevano come superare.

gemelle Olsen

Finalmente adesso le cose vanno come avevano sempre desiderato e per riuscirci hanno rinunciato a tutto quello che fino a quel momento avevano ottenuto. Non sapremo mai molto delle gemelle Olsen – da sempre considerate ambigue e misteriose – ma ciò che abbiamo chiaro è la loro determinazione e ostinazione nei confronti dei loro sogni. E questo ci basta per guardarle con ammirazione.

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