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La Disney vincerà la grande sfida delle Serie Tv?

L’universo delle serie tv è in continua espansione. Dopo il big bang che ha dato origine al mondo del piccolo schermo nell’ormai lontanissimo dopoguerra, la funzione della televisione si è continuamente evoluta. Da puro e mero mezzo di intrattenimento, subalterno al cinema e in qualche modo fratello minore, nel tempo si è trasformato in una forma di arte a sé stante che è arrivata a toccare vette qualitative elevatissime. Le ragioni sono molteplici e talmente complesse che servirebbero libri per spiegare questa evoluzione. Gran merito va dato alle case produttrici, ai network televisivi e alle più recenti piattaforme di streaming on demand. Tra queste, quelle che più hanno rivoluzionato il concetto di serie tv sono sicuramente Netflix e Amazon Prime Video. Recentemente però, un altro colosso ha deciso di puntare forte sull’universo seriale: Disney.

La multinazionale statunitense fondata nel 1923 dal geniale Walt Disney ha iniziato col raccontare le avventure di Mickey Mouse ed è finita col produrre colossal seriali come The Mandalorian o WandaVision. Prima di analizzare la scelta della Disney di sbarcare sul mercato delle piattaforme streaming e di capire cosa gli riserverà il futuro, cerchiamo di contestualizzare questa decisione. Abbiamo più volte raccontato di quanto l’universo seriale sia in costante espansione, e sebbene molti spazi siano già occupati, sembra ancora esserci posto nell’immenso universo seriale per Disney+. In questo articolo vogliamo chiederci proprio questo: riuscirà la neonata piattaforma a vincere la sfida del piccolo schermo? Ecco la nostra analisi.

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Cosa ha fatto fino a questo momento Disney?

Ha inizia il suo percorso nel mercato dello streaming con molta astuzia. Come? Ha puntato forte su una caratteristica ben precisa legata alla fetta di torta più larga che usufruisce di abbonamenti a piattaforme digitali, ovvero quella fascia di età che va dai 20 ai 40 anni. Quale caratteristica? La nostalgia e il ricordo, ancora relativamente fresco, della loro età bambina. Perché? Per il semplice fatto che si tratta di uomini e donne che da piccoli sono cresciuti a pane e cartoni animati Disney.

Se siete in quella fetta di utenti non potete non ammettere che avete avuto un morso allo stomaco quando, aprendo il catalogo, avete trovato titoli come Darkwing Duck, I Muppets e Il Re Leone. In pratica si può dire che il colosso statunitense abbia attirato i clienti attraverso una fidelizzazione nata quando ancora non esisteva l’idea di creare un servizio online. Oltre a puntare sulla emotività, sui ricordi e quindi sull’usato sicuro, la Disney ha aggiunto titoli e produzioni attuali e decisamente in voga.

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Marvel e Star Wars, le armi segrete di Disney

Ci riferiamo a tutto il mondo dei supereroi Marvel, che grazie alle avventure sul grande schermo degli Avengers, è diventato un filone trainante. Apripista e trascinatrice è la serie tv WandaVision, che racconta le avventure della coppia formata da Scarlet e Visione. La produzione è stata accolta da pubblico e critica in maniera decisamente positiva (qui trovate una recensione dei primi episodi). Insomma un vero e proprio successo per la prima serie tv dell’universo Marvel andata in onda ex novo sul network che porta il nome del creatore di Topolino.

Analogo riscontro per The Mandalorian. La serie tv prodotta da Lucasfilm e creata da Jon Favreau, ispirata a una delle saghe più famose della cinematografia, è un altro successo di pubblico e di critica. Le vicende raccontano la vita di Din Djarin, un cacciatore di taglie mandaloriano e sono ambientate dopo Il Ritorno dello Jedi e ovviamente prima de Il Risveglio della Forza. Il risultato è stato notevole. The Mandalorian è passato da semplice spin-off dell’enorme universo Star Wars a serie tv di culto. Tutto questo grazie alla qualità del prodotto e all’intelligenza di showrunner e sceneggiatori. Disney è quindi subito riuscita a farsi spazio in questo mercato seriale, ma il bello, per la piattaforma, deve ancora venire.

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Quali sono i progetti futuri del colosso?

Veniamo alla parte più interessante, che ci darà la possibilità di rispondere alla domanda che ci siamo posti nel titolo di questo articolo. Cosa ci aspetta? Disney si sta preparando a calare gli assi. Sono infatti in programma nuove serie tv legate all’universo Marvel come Loki e The Falcon and The Winter Soldier. Inoltre si hanno notizie di addirittura dieci serie tv ispirate a Star Wars che dovrebbero, tra le altre, raccontare le avventure di Ahsoka, Lando, Andor e perfino Obi-Wan Kenobi. Ma non è tutto, sono già state pianificate una miriade di produzioni ispirate al filone per bambini. Si parla quindi di Pixar, Disney Animation e live-action. Qualche nome? Pinocchio e Peter Pan. Insomma, la piattaforma ha tutte le carte in regola per arricchire la sua offerta.

Ora, quindi, è arrivato il momento di rispondere alla nostra domanda: riuscirà Disney a vincere la scommessa del piccolo schermo? La risposta è “sì”, ma le virgolette contengono anche un “se”. La premessa infatti è quella che la madre di Topolino deve confermare, attraverso le produzioni in arrivo, quanto fatto di buono con quelle già presenti nel catalogo. Deve quindi mantenere, anzi, elevare il livello, per un nuovo passo avanti verso la gloria. Se riuscirà a fare ciò, la strada sarà in discesa. La qualità, in un mondo come quello seriale in cui la quantità si è ormai trasformata in surplus, è fondamentale per mantenere utenti e soprattutto per attrarne di nuovi. Disney, non ci deludere.

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