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The Mandalorian 3×02 – Misteri e redenzione

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su The Mandalorian 3×02 e sulle precedenti puntate della serie di Disney Plus

Dopo aver rotto gli indugi nella scorsa settimana, The Mandalorian torna con una puntata ricca di tensione, carica di avvenimenti e contenente un intero nuovo contesto da esplorare. Nello scorso episodio abbiamo visto Din Djarin alle prese con diverse situazioni, dal conflitto con i pirati alla ricerca del circuito mnemonico per il suo droide, ma il tutto all’interno di un disegno più ampio, quello della ricerca della redenzione dopo aver mostrato il suo volto. In The Mandalorian 3×02 vediamo il personaggio interpretato da Pedro Pascal iniziare il suo cammino salvifico, incontrando però subito molti più ostacoli di quanto probabilmente avesse messo in conto.

La serie di Disney Plus continua a sviluppare diverse peculiarità in questa terza stagione e dopo la dipanazione di alcune trame nel primo episodio, ora offre un contesto del tutto inedito, quello delle rovine di Mandalore. Un ambiente che offre una metodologia narrativa molto diversa, come vedremo imperniata più sul mistery drama, e che propone parecchi spunti anche per ragionare sul passato e per conoscere meglio l’intera stirpe dei mandaloriani. Caliamoci, dunque, nell’analisi di questa The Mandalorian 3×02, una puntata ricca di azione e di tensione.

The Mandalorian 3x02
Grogu in The Mandalorian 3×02 (640×340)

The Mandalorian 3×02 – Un cammino in salita

La puntata si gioca tutta nel morente pianeta di Mandalore. Qui Din Djarin e Grogu iniziano la loro avventura, che prende immediatamente una piega storta, con la scomparsa dal radar del droide mandato in esplorazione. Presto, i due protagonisti scoprono, ma era ampiamente prevedibile, che il pianeta è tutt’altro che disabitato, ma al contrario è pieno di minacce oscure e misteriose.

La situazione precipita quando Din Djarin si fa catturare e allora manda Grogu a chiedere aiuto a Bo-Katan, che come previsto è destinata a ricoprire un ruolo importante al fianco del mandaloriano, accompagnandolo di fatto, anche se inizialmente aveva rifiutato, nel suo cammino verso la redenzione e salvandogli la vita per ben due volte. In The Mandalorian 3×02 il personaggio interpretato da Pedro Pascal fa ben poco per non rischiare la morte e sembra come rapito da una serie di difficoltà, tutte riconducibili al tormento che sta vivendo.

È chiaro che Din Djarin non sia lucido, che la ricerca della redenzione lo stia ossessionando, ma il mandaloriano sembra essere davvero troppo frenetico nel compiere il suo cammino. Si percepiscono le enormi difficoltà che il protagonista sta vivendo, le quali lo stanno rendendo incauto e avventato, tanto da finire per ben due volte in una puntata in guai molto seri. La sensazione è che, ancora più rispetto al passato, Mando abbia bisogno di aiuto, anche perché il suo cammino verso la redenzione sembra essere molto più in salita di quanto egli stesso credeva, tra le minacciose creature che abitano Mandalore e il terribile mitosauro che intravediamo nel finale e che sicuramente vedremo presto in azione.

The Mandalorian 3×02 – Un nuovo contesto

Abbiamo parlato di come questa seconda puntata della terza stagione della serie di Disney Plus offra un contesto del tutto nuovo, quello delle rovine di Mandalore. Questa nuova ambientazione permette al racconto di accogliere una dimensione del tutto nuova, quella affine al mistery drama, con delle tinte estremamente dark. Non si tratta di una peculiarità dell’universo di Star Wars, che raramente si è addentrato in questo campo, ma costituisce un nuovo tentativo di contaminazione e d’innovazione, una strada che il franchise sta perseguendo con convinzione e con ottimi risultati.

Questa puntata, ricca di tensione, è infatti estremamente efficace e regala anche un bel jumpscare quando Din Djarin viene catturato. L’oscurità delle rovine di Mandalore crea l’atmosfera perfetta per questa svolta verso il mistery drama, che con tutta probabilità continuerà a dominare la scena anche nelle prossime puntate, perché sembra davvero che il pianeta natale dei mandaloriani contenga tantissimi segreti tutti da scoprire.

Queste nuove tinte fosche e oscure sono decisamente approvate. Con The Mandalorian 3×02 il franchise di Star Wars si rinnova ancora una volta, mostrando una linfa vitale davvero inesauribile. A questi toni contribuiscono le incertezze di Din Djarin, che riflette interiormente l’oscurità restituita dall’ambiente che sta affrontando. Stavolta sembra davvero che il personaggio di Pedro Pascal abbia bisogno di parecchio aiuto per cavarsela nel pianeta della sua stirpe e in tal senso al suo fianco vedremo, e stiamo già vedendo, due alleati validissimi, con ancora molto da dare alla serie di Disney Plus.

The Mandalorian 3x02
The Mandalorian 3×02 (640×340)

Grogu e Bo-Katan: due grandi protagonisti

Già da queste prime battute della terza stagione della serie di Disney Plus possiamo vedere uno spazio sempre più maggiore per Grogu. Il “bambino” sta crescendo e sta affinando le sue capacità e in questa puntata è assoluto dominatore, riuscendo di fatto a salvare la vita di Din Djarin trovando da solo la via per scappare da Mandalore e raggiungere Bo-Katan. I poteri del piccolo sono ancora acerbi, ma sono potentissimi: lampi sempre più brillanti di una forza pronta a sprigionarsi. Ma c’è ancora di più in Grogu, perché Mando lo sta crescendo come una sorta di ibrido jedi-mandaloriano e ciò può rendere Grogu davvero potentissimo.

In avvio di puntata vediamo Din Djarin spiegare a Grogu, senza nascondere la propria emozione, le sue origini e quelle di Mandalore, spiegando anche al piccolo che un mandaloriano deve saper conoscere le mappe e muoversi nella galassia. Al di là del tenero momento padre-figlio che i due ci regalano, questo passaggio è fondamentale per Grogu, che poi, come detto, riesce da solo a tornare da Bo-Katan. Vediamo, quindi, come il piccolo sia in grado di assorbire gli insegnamenti di Din Djarin e stia anche affinando la sua connessione con la forza e promette davvero di assumere poteri enormi proprio da questa natura ibrida che sta sviluppando.

L’altra grande protagonista della puntata è Bo-Katan, che alla fine si reca su Mandalore per salvare Din Djarin e qui viene completamente sommersa dai ricordi e dall’emozione. La mandaloriana era la principessa del pianeta e in quanto tale ha dei ricordi molto forti del suo passato, per cui possiamo comprendere tutte le difficoltà che ha avuto nel vedere il suo mondo completamente distrutto. Bo-Katan sarà un’alleata preziosissima per Mando, e già ha dimostrato di esserlo salvandolo per ben due volte. La sensazione è che per lei ci sia parecchio materiale all’orizzonte: sicuramente la sua connessione a Mandalore sarà fondamentale per comprendere meglio la natura del posto e ciò che gli è successo negli anni.

The Mandalorian 3×02 è, in conclusione, una puntata estremamente interessante, imperniata più che altro sulla tensione, ma capace di introdurre, come ha fatto la prima della terza stagione della serie di Disney Plus, parecchi elementi da sviluppare. Da quelli più immediati, come la minaccia del mitosauro, a quelli più ampi, come il passato di Mandalore, i poteri di Grogu o i tormenti di Din Djarin. Nella recensione della scorsa puntata avevamo sottolineato il carattere di rottura di questa terza stagione, che mostra anche nel suo secondo episodio tantissimi elementi nuovi, continuando a distaccarsi da ciò che abbiamo visto nei precedenti capitoli. La straordinaria abilità che sta dimostrando la serie di Disney Plus è quella di saper introdurre nuove direttrici, senza mai rinunciare alla sapienza narrativa e mantenendo sempre alto il livello del racconto. Buona anche la seconda per la terza stagione di The Mandalorian, che lascia intravedere sviluppi ancora più importanti.