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7 attrici drammatiche delle Serie TV che ci piacerebbe tanto vedere recitare in una comedy

Una volta gli attori si specializzavano in un genere e da quello, raramente ne uscivano fuori. Le uscite portavano sovente a flop incredibili. Magari non per colpa dell’attore o dell’attrice che, comunque, erano eccellenti e offrivano interpretazioni egregie ma per colpa del pubblico, incapace di guardare oltre gli abiti cuciti addosso ai loro beniamini.
Oggi fortunatamente non è più così. Agli attori è richiesta la capacità di variare, passare da un genere a un altro. Alcuni ci riescono benissimo. Altri, con qualche difficoltà. In ogni caso la capacità di adattamento degli attori, al giorno d’oggi, è quasi un obbligo per poter lavorare il più possibile.
Abbiamo scelto sette attrici eccezionali che al momento hanno in carriera ruoli piuttosto drammatici. Come Vanessa Kirby che nell’interpretare Martha in Pieces of a Woman ha emozionato il pubblico e la critica per la sua coinvolgente interpretazione. Sette attrici che, a parer nostro, potrebbero benissimo interpretare un ruolo in una comedy proprio in virtù di certi aspetti venuti fuori nelle loro intense interpretazioni drammatiche.

1) Vanessa Kirby

vanessa kirby
Vanessa Kirby 640×360

Vanessa Kirby, attrice inglese classe 1988, ha raggiunto la fama internazionale interpretando la Principessa Margaret nelle prime due stagioni della pluripremiata The Crown. Prima di allora la sua carriera l’ha vista partecipare a film di un certo interesse senza però mai esserne protagonista. Dopo le 18 puntate come sorella minore della Regina Elisabetta II, ruolo per il quale ha vinto un BAFTA, Vanessa Kirby ha, come si suol dire, svoltato arrivando a ottenere una candidatura agli Oscar come miglior attrice protagonista nel drammatico film Pieces of a Woman. Un’interpretazione commovente che ha entusiasmato la critica internazionale che l’ha definita una tra le migliori attrici viventi, con una sfolgorante carriera davanti a sé.

Vanessa Kirby, in effetti, è stata davvero grande nell’interpretare la figlia cadetta di Giorgio VI. Il suo personaggio, al di là della vicenda drammatica legata all’amore impossibile con il capitano Peter Townsend, è caratterizzato da una sagacia e un’ironia non da poco. I suoi scambi di battute, in particolare con la sorella, sono meravigliosi e spesso portano lo spettatore a chiedersi come sarebbe stata la monarchia inglese con una regina di quel calibro.
Per Vanessa Kirby, in ragione di questa splendida interpretazione, un ruolo nel quale possa valorizzare proprio un personaggio dotato di grande acume e ironia pungente calzerebbe a pennello. Magari una comedy satirica. Ci sarebbe davvero da lustrarsi gli occhi e arricchirebbe non di poco il curriculum di Vanessa Kirby!

2) Jessica Chastain

vanessa kirby
Jessica Chastain 640×360

Candidata nel 2012 e nel 2013 agli Oscar Jessica Chastain lo vince nel 2022 interpretando il ruolo di Tammy nel film drammatico sentimentale biografico Gli occhi di Tammy Faye.
Il palmares dell’attrice californiana è ricchissimo di nomination e premi, tutti per film cinematografici, però. Al momento, infatti, Jessica Chastain ha frequentato poco l’ambiente televisivo. Agli inizi della sua carriera ha fatto un’apparizione una in E.R. – Medici in prima linea e una in Veronica Mars; quattro in Law & Order – Il verdetto e una in Journeyman. Soltanto nel 2022 ha avuto un ruolo da protagonista nella miniserie targata Paramount+ George & Tammy, dedicata all’iconico duo di musicisti country George Jones e Tammy Wynette.

Le doti attoriali di Jessica Chastain sono ben note e l’hanno portata spesso a interpretare ruoli piuttosto diversi tra loro. Dall’agente della CIA alle prese con la caccia a Bin Laden in Zero Dark Thirty alla lobbista senza scrupoli in Miss Sloane – Giochi di potere; dall’essere la migliore organizzatrice di partite di poker clandestine in Molly’s Game all’aliena mangiatrice di mondi in X-Men – Dark Phoenix, Jessica Chastain è riuscita a dimostrare grinta e savoir faire, risolutezza ed eleganza. Ma, almeno per il momento, nessun ruolo leggero. Eppure sarebbe perfetta per interpretare anche un ruolo comico, in una comedy leggera sfruttando le sue meravigliose capacità espressive.

3) Janel Moloney

Janel Moloney 640×360

Fino al 1999 le apparizioni sul piccolo schermo di Janel Moloney sono piuttosto sporadiche. Un’apparizione in E.R. – Medici in prima linea; una in La signora in giallo. Poi, nel 1998, un’apparizione a Sports Night e l’incontro con il suo creatore, Aaron Sorkin. L’incontro è di quelli che ti cambiano la vita. Il famoso sceneggiatore, infatti, la porta con sé nel cast di The West Wing – Tutti gli uomini del Presidente affidandole il ruolo di Donatella “Donna” Moss, la segretaria personale di Josh Lyman (Bradley Whitford), vicecapo dello staff della Casa Bianca sotto l’amministrazione democratica del presidente Josiah Bartlet (Martin Sheen).
Il suo ruolo all’interno della serie vincitrice di ben ventisei Emmy inizialmente fu piuttosto marginale. Ma la chimica tra Donna e Josh convinse Aaron Sorkin a investire sul personaggio interpretato da Janel Moloney tanto da portarla per ben due volte alla nomination agli Emmy, nel 2002 e nel 2004.
Dopo il ruolo di Donna Moss la carriera di Janel Moloney è proseguita senza particolari acuti. L’attrice californiana ha avuto altre parti in serie televisive e film ma niente di particolarmente eclatante, niente che la riportasse ai fasti passati, purtroppo.

È proprio la chimica vista tra il suo personaggio e quello interpretato da Bradley Whitford a farci pensare che Janel Moloney sarebbe perfetta per un ruolo in una comedy. Tra i due, infatti, i battibecchi erano all’ordine del giorno. Ogni loro incontro scaturiva in una serie di serratissimi botta e risposta nei quali molto spesso era Donna ad avere la meglio su Josh grazie alla sua arguzia e a una logica stringente. Sarebbe perfetta, magari, in un ruolo all’interno di una comedy ambientata in un ufficio.

4) Anna Paquin

Anna Paquin 640×360

Anna Paquin ha iniziato quasi per caso la sua carriera di attrice. Ma l’ha fatto col botto. A undici anni, infatti, ha vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista nel film di Jane Campion Lezioni di piano.
Dopo questa partenza inimitabile ha inanellato una serie di interpretazioni eccezionali con registi incredibilmente importanti. Zeffirelli l’ha voluta in Jane Eyre e Spielberg in Amistad e Spike Lee ne La 25a ora. Poi sono arrivati il ruolo di Rogue nella saga degli X-Men e quello recentissimo di Peggy in The Irishman.

Anche la televisione, ovviamente, ha chiesto di poter essere illuminata dall’attrice di origini irlandesi, francesi, olandesi e tedesche. Nel 2008 è stata Sookie Stackhouse in True Blood, ruolo che le ha ha fatto vincere un Golden Globe. Poi, dopo questo successo internazionale, l’attrice dall‘intrigante e caratteristico diastema ha avuto poche e sporadiche apparizioni in serie televisive tutte di genere drammatico.
Motivo per il quale sarebbe il caso che qualcuno le proponesse un ruolo in una comedy, magari con un personaggio spensierato e positivo, alla Phoebe Buffay. Perché Anna Paquin, nella sua carriera, ha interpretato quasi sempre personaggi molto intensi, con un forte senso introspettivo. Ma siamo certi sarebbe capacissima di farci ridere in ruoli decisamente più leggeri!

5) Mireille Enos

Mireille Enos 640×360

Mireille Enos fa il suo esordio, come tante altre colleghe, con piccole apparizioni in telefilm piuttosto importanti. Nel suo curriculum, infatti, troviamo Sex and the City, Rescue Me, Crossing Jordan, CSI: Miami, e Law & Order: Criminal Intent. Ma l’attrice americana è particolarmente nota nell’ambiente teatrale essendo stata candidata nel 2005 per un Tony Award con l’interpretazione di Virginia Woolf in Chi ha paura di Virginia Woolf.
Nel 2010 ottiene il suo primo ruolo da protagonista e la critica ne è talmente entusiasta da scrivere: “guardandola recitare ci si accorge che non c’è mai stato un personaggio femminile così meraviglioso“. Del resto Sarah Linden di The Killing è un personaggio che le ha garantito una nomination agli Emmy, una ai Golden Globe e tre ai Saturn Award come migliore attrice protagonista.
La carriera di Mireille Enos l’ha vista affiancare Brad Pitt nel blockbuster World War Z, Josh Brolin in Gangster Squad e Arnold Schwarzenegger in Sabotage. I suoi ruoli, sia cinematografici che televisivi, sono tutti molto drammatici e avvincenti. Mireille Enos è capace di trasmettere ai telespettatori una grande energia e sa bucare lo schermo catturando e mantenendo su di sé l’attenzione dello spettatore.

In virtù di qualità decisamente fuori dal comune l’attrice americana saprebbe sicuramente interpretare alla grande un ruolo in una comedy sul genere di Curb Your Enthusiasm, una serie dove l’umorismo ruota attorno alla vita quotidiana e le relazioni sociali.

6) Mariska Hargitay

Mariska Hargitay 640×360

Iconico volto di Law & Order – Unità vittime speciali, ruolo che le ha fatto vincere un Golden Globe e un Emmy Award, Mariska Hargitay è una di quelle attrici che sono perfette dove sono ma che rischiano di non riuscire a sfruttare appieno il loro talento da attrice. E sarebbe un peccato.
Nel 1993 ha fatto un’apparizione nella spassosissima Seinfeld. Una piccola particina, quasi insignificante. E poi un’altra in Ellen, nel 1996. Come a dire “io ci ho provato“.

Nell’interpretare Oliva Benson l’attrice di origini ungheresi ha dimostrato di possedere ottime doti investigative, una incredibile tenacia, un’immensa umanità e una rara empatia. Tutte qualità eccellenti per il personaggio che deve interpretare. Tutte qualità che sarebbero perfette per un personaggio inserito, magari, in una comedy famigliare.

7) Michelle Rodriguez

vanessa kirby
Michelle Rodriguez 640×360

Le partecipazioni televisive di Michelle Rodriguez sono prossime allo zero. Tolta Ana Lucia Cortez, in Lost, non ha fatto altro, l’affascinante attrice texana. Dunque, sarebbe il caso che si affacciasse anche lei come tante sue colleghe nel mondo della serialità televisiva perché il potenziale c’è, eccome.
E possibilmente in un ruolo un po’ diverso da quello di dura del gruppo, tutta armi e velocità. Ruoli che interpreta alla grande, sia chiaro. Ma che, probabilmente, l’hanno un po’ inquadrata.

A guardare le sue foto fuori dai set Michelle Rodriguez sfodera un sorriso solare ben distante dal cupo sguardo che lancia quando le cose vanno male ed è il momento di sfoderare gli artigli. Se non ci fosse stata Stephanie Beatriz a interpretare Rosa Diaz in Brooklyn Nine-Nine Michelle Rodriguez sarebbe stata perfetta. Ma sarebbe stato un altro ruolo da dura che avrebbe soltanto confermato una sorta di stereotipia appiccicatale addosso.
Michelle Rodriguez definisce se stessa come uno spirito libero, incapace di restare troppo a lungo nello stesso posto. Per questa sarebbe perfetta per una miniserie comedy alla My name is Earl, magari on the road. Qualcosa, insomma, che regali allo spettatore il suo splendido sorriso!