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Tra pagine e schermo: Shameless e i Malavoglia

Il binomio Letteratura-Serie Tv rappresenta un legame inscindibile, un’eccellente alchimia che funge spesso da combustibile per il fuoco della nostra passione seriale. Se in molti casi ci sono espliciti rimandi, incroci e parallelismi con grandi capolavori della letteratura mondiale, in altri casi individuarli e motivarli è senz’altro un’operazione più ardua e scomoda. In questi sbalzi anacronistici, in questa commistione di sacro e profano, in tali sconfinamenti tra Letteratura e Serie Tv, si avrà l’obiettivo di porre in auge, il valore filosofico-letterario di molte Serie, ed il primo numero di questa rubrica tratterà la fortunata serie americana Shameless. Un’opera ibrida, sintesi di commedia e dramma.

                       I Gallagher di Shameless – i Toscano dei Malavoglia

shameless

Gli eventi tragicomici che affliggono gli “Svergognati” (Shameless) della famiglia Gallagher, sembrano (terribilmente) ricalcare le tristi vicende della famiglia Toscano, soprannominata “Malavoglia“, famoso romanzo capolavoro del verista italiano Giovanni Verga.

Il motivo-cardine è essenzialmente univoco: pochi soggetti delle due disperate famiglie, devono provvedere all’unità familiare e a limitare l’ondata di malessere e sfiducia che le circonda.

Mena Toscano e Fiona Gallagher sono le guardiane del disgregato ed instabile nucleo familiare, coloro che si sacrificano per i fratelli e per i genitori; N’Toni (nipote del capostipite padron N’Toni) e Frank Gallagher : sono gli irresponsabili cronici, i fragili e i viziosi pater familias. Il pub dove Frank ama oziare, affogando gran parte del suo tempo nella dissolutezza dei piaceri alcolici, ha il nome di “Alibi“, e la barca dei Malavoglia è nominata “Provvidenza“, entrambi i nomi sottintendono un richiamo all’impossibilità umana di riuscire a governare le proprie esistenze, una forma di ammutinamento psicologico dal peso delle loro responsabilità. Collegamento ulteriore è quello tra Ian e Luca, entrambi pressati dalle ansie e dalle famiglie. I due soggetti decidono di arruolarsi nell’esercito, ma con la differenza che il soggetto verghiano incontrerà purtroppo la morte.

Malavoglia-Shameless
I Malavoglia, film del 2010 basato sull’omonimo romanzo di Verga, diretto da Pasquale Scimeca

Una sorta di ribaltamento ed annientamento del concetto-simbolo dell’Umanesimo : “homo faber suae fortunae“, in tal caso è l’uomo a costruirsi la propria fortuna, ideale molto adoperato dal ceto borghese per la sua affermazione socioeconomica in gran parte d’Europa. Le famiglie Toscano e Gallagher sono prescelte vittime degli eventi, ma la passività e la sfiducia è smorzata in parte da quei pochi responsabili personaggi, che con sacrifici titanici fanno di tutto per salvaguardare il nucleo familiare.

Per quanto concerne un decisivo momento-chiave parallelo alle due opere, bisogna rifarsi al terribile disastro finanziario che fa perdere la Casa del Nespolo ai Malavoglia, simbolo identitario della famiglia nel romanzo di Verga e tanto rievoca lo sfratto per i Gallagher, con la solita Fiona che deve destreggiarsi in modi impensabili per saldare i pesanti debiti.

Situazioni tragicomiche, sottile ironia ed uno sfondo di pessimismo incontrovertibile. L’intreccio è ormai evidentissimo.                                                                                SenzaVergogna e MalaVoglia, il passo è breve.

 

Un saluto agli amici della pagina Shameless Us Italian Page