Capita più volte di quanto crediamo: cominciamo una Serie Tv da vedere e poi, senza farci troppo caso, la interrompiamo. I motivi per cui prendiamo questa decisione possono essere svariati: quello che vediamo durante le prime puntate non ci piace e non ci sembra fatto per noi, oppure – effettivamente – le prime puntate non riescono a mettere subito al fuoco tutta la carne che in realtà nasconde la serie nella sua interezza. Non sempre le Serie Tv riescono infatti a svelarsi nell’immediato e, molto spesso, hanno bisogno di qualche puntata di rodaggio in più per entrare nel vivo della storia.
In alcuni casi, invece, ciò che interrompe la nostra conoscenza con un determinato prodotto è il pregiudizio, la serpe delle serpi. Prevenuti e con la puzza sotto al naso, non diamo il tempo necessario alla serie per svelarsi nelle sue potenzialità, decidendo così di interrompere la storia direttamente sul nascere. In questo senso esistono purtroppo troppe Serie Tv (come queste qui) che per questa ragione, vengono messe all’angolo proprio mentre stanno cercando di dire la propria, ma questo non è ciò che dovrebbe accadere, non per alcune almeno. Succession, Severance: queste sono solo alcune delle Serie Tv che non andrebbero mai e poi mai interrotte (insieme a queste qui) e se avete intenzione di farlo ora vi spieghiamo perché fermarvi da questo terribile errore.
Da Parks and Recreation a Severance: ecco 5 Serie Tv che non dovreste mai mollare se state pensando di farlo
1) Succession, una delle Serie Tv da vedere assolutamente
E’ uno dei capolavori per eccellenza degli ultimi anni, una fiaba moderna che mischia la lotta al potere con uno spietato gioco al massacro contro propria stessa famiglia. Ha vinto più e più premi, si è consolidata a tutti gli effetti nel panorama internazionale, ottenendo il favore della critica e del pubblico. Nonostante ciò, Succession rimane in Italia ancora una produzione se non tutta da scoprire, ancora nascosta in un angolino in cui solo un pubblico ristretto ha deciso di addentrarsi. La ragione è semplice: Succession, in un certo senso, fa paura. Guardando soltanto la vetrina e i primissimi episodi, questa Serie Tv HBO potrebbe non svelarsi immediatamente, com’è anche giusto che sia.
Prima di entrare all’interno della lotta spietata, Succession (che potrete recuperare qui) presenta i suoi personaggi in modo ambiguo, distaccato. Ce li fa soltanto odiare, senza prendersi un attimo di intimità per conoscerli davvero. E’ tutto un gioco di corse e di astio. Ogni cosa sembra infatti rifarsi soltanto alla lotta per la successione, per l’ambita poltrona che il patriarca di famiglia è quasi pronto a lasciare, ma non senza far scoppiare una bomba in casa propria. In quella che, più di ogni altra cosa, rappresenta la definizione di famiglia come istituzione. Soltanto andando avanti nelle stagioni, però, Succession si presenterà con tutte le sue sfumature, facendo luce anche su aspetti che nessuno si sarebbe mai aspettato di incontrare in una produzione del genere.
Succession riesce tra le tante cose, infatti, anche a essere perfino divertente. Servendosi di uno spietatissimo sarcasmo, la serie viviseziona i suoi personaggi, mostrandoci non più soltanto le loro parti più potenti e crudeli, ma anche le loro debolezze, le trappole che potrebbero mettere fine al loro gioco spietato. Un po’ come se fosse una partita a Risiko, Succession comincia piano. Dado dopo dado, il cerchio si restringe fino a quando non si arriverà alla resa dei conti, una resa che si concluderà con uno dei migliori finali mai visti.
Non mollate Succession. Abbiate pazienza, datele del tempo. Di fronte a voi, piano piano, si concretizzerà una delle migliori Serie Tv HBO mai viste sullo schermo. Un racconto senza sbavature o cadute di stile, una narrazione sublime in cui la tensione rimarrà sempre altissima coadiuvata da un ritmo graduale che vi servirà per conoscere meglio le pedine di un gioco pericolosissimo, in cui si gioca solo in attacco, e mai in difesa.
